Papà/io lo amavo

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Era da poco passato il mio diciottesimo compleanno e a breve avrei affrontato le prove non volevo farlo senza mio padre a fare il tifo e Oby che mi abbracciasse appena scesa dal percorso quindi decisi di aspettarlo almeno per dirgli che il mio percorso era pronto. Io ed Erwin stavamo lì mano nella mano davanti al angar, avevo diciotto anni ma il mio amato maestro non mi avrebbe mai lasciato in mano al destino anche se voleva significare tenermi costantemente per mano, arrivato il trasporto gli corsi incontro e mi lasciai prendere in braccio, aveva preso questo vizio da quando Erwin che era troppo vecchio per farlo  ed allora aveva preso l'abitudine di sollevarmi e riempirmi di baci " sono così felice la mia bambina finalmente maggiorenne " notai un bimbo che tremava " papà il bimbo?" mi mise giù e mi presentò ad Anakin Skywalker il Padawan che avrebbe sostituito Oby quando lui avrebbe fatto le prove Jedi, Ani come si faceva chiamare da tutti era un bimbo dolce ed educato Padme ci andava matta ma chi mi sconvolse di più fu l'arrivo di una creatura chiamata Jar-Jar bix, che senza conoscermi mi prese in braccio e  con la voce più fastidiosa che esista ha detto " es tu filia Quaigon!?!?!? Es mui maxi adorabile mui mui piccina e delicata " mi uscì spontaneo dire "papà chi è l'idiota che mi chiama piccina e delicata" allontanai la creatura volevo abbracciare Oby e Padme a mo' di porta fortuna, Oby mi tenne le stretta quanto più possibile quasi potesse farmi entrare nel suo petto "spaccherai credo in te" partirono per Naboo e io corsi al mio ultimo allenamento, dovetti combattere contro il maestro Window una lotta complicata ma fu solo il primo passo, poi un percorso ad ostacoli a fare il tifo per me c'era il mio amato maestro Yoda mi sentivo al massimo delle forze quando alla fine dovetti combattere con Erwin mi sentii a disagio tanto da finire al suolo in tempo zero, ma conoscevamo i nostri stili e prima del prossimo attacco recuperai, forze, speranze e spade e continuammo a combattere fino a che lui non alzò le mani  in segno di resa " c'è l'hai fatta Bri " mi disse legando la spada alla cintola, correndo ad abbracciarmi " un onore è chiamarti Jedi " disse il maestro Yoda " Jedi Grigio ricordalo " disse Erwin stringendomi per la vita "non vedo che tornino papà e Oby non vedo l'ora di dirlo a loro" al mio maestro si scurirono le guance " già anche io devo parlare con tuo padre" avrei chiesto tutto in quel momento ma Yoda mi tirò a prendere il the per festeggiare ma la mia gioia si fermò R2d2 corse a dirmi che il trasporto di mio padre era tornato mi scusai con Yoda e corsi da lui "papàààààààààà" Oby mi prese le mani e poi mi strinse nel suo petto. Mio padre era morto e ora toccava a me dirlo a Erwin Oby mi aspettava dietro la porta " Maestro Erwin " " Bri allora cosa ha detto papà...e dov'è? " " é meglio che si sieda, vede mio padre è stato ucciso su Naboo " abbassai la testa iniziai a piangere " verrà cremato sta notte" lui si alzò di scatto ed iniziò a distruggere tutto, a tirare tutto al muro e a tranciare le cose nella stanza con la spada, sentendo i rumori Oby entrò " MA CHE LE PRENDE MAESTRO?" gli urlò contro il mio amico "Oby non urlare non lo vedi è disperato" lui cadde in ginocchio "NON LO CAPISCI" urlò prima di rimettersi in piedi e prendere Oby wan per il colletto "IO LO AMAVO E NON HO MAI AVUTO IL CORAGGIO DI DIRGLIELO" mi staccai dall'abbraccio di protezione del mio amico " lui me lo aveva confessato e io sono rimasto in silenzio volevo" lo strinsi a me; mai  lo vidi così affranto e mai più lo vidi ridere all' infuori del tempo con me. 

anche i Jedy si innamorano ed alle volte perdono la testa (completamente)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora