Una volta arrivato a casa sua, aprì la porta e appoggiò la tigre sul tappeto in salotto, buttandosi poi sul divano e respirando affannosamente per quel duro lavoro. Ma si alzò subito e corse in bagno a prendere il kit medico per curare la povera tigre.
Ritornò in sala e si inginocchiò affianco a lei, sospirando di sollievo quando riuscì a sentire ancora il suo respiro.
Prese il necessario dalla scatola iniziando poi a curarlo attentamente, e dopo una buona mezz'ora riuscì a finire tutto.
Gli fasciò una zampa messa male pulendo poi i suoi artigli e le sue zanne da tutto quel sangue ormai secco, andando poi in cucina a prendere la vecchia ciotola del suo cane riempiendola d'acqua fresca.
La posò davanti alla tigre per poi tornare in bagno e farsi una doccia, pregando tutti i santi che la tigre rimanesse addormentata, oppure poteva già considerarsi morto.[...]
Dopo la doccia si vestí con una tuta comoda e si asciugò i capelli velocemente con un asciugamano piccola, sentendo già il suo stomaco brontolare per la fame.
Si diresse lentamente verso il salotto e quando vide che la tigre era sveglia perse un battito. Era lì, seduta sul tappeto a bere l'acqua, sembrava avesse gli occhi stanchi, ma forse era solo una sua idea.
Avanzò silenziosamente verso di lei, ma purtroppo, per colpa della corrente, la porta del bagno si chiuse violentemente facendo girare di scatto la testa alla tigre, che appena vide Felix ruggì facendolo spaventare.
Con un balzo l'animale si ritrovò sopra di lui con le zanne ben scoperte di fronte al suo viso, ma subito dopo piagnucolò per la zampa fasciata.
"N-non voglio farti del male..." sussurrò Felix terrorizzato appiattendosi contro il pavimento. La tigre ringhiò di nuovo pronta ad azzannare il suo collo, ma quando incastrò il suo sguardo con quello del biondo qualcosa dentro di lei le disse che non gli avrebbe fatto del male veramente.
Sbuffò sonoramente scendendo dal suo corpo e tornando poi alla ciotola come se nulla fosse successo. Felix si alzò subito indietreggiando velocemente, ricevendo solamente dalla tigre uno sguardo confuso.
"Scusa..." si ricompose avvicinandosi al divano, però l'animale ruggì un poco, infondo non poteva ancora fidarsi di lui al cento per cento.
"Scusa ancora..." appiattì le labbra Felix.
"Umh...hai fame?" chiese e subito la tigre alzò le orecchie verso di lui, facendogli capire che aveva la sua attenzione.
"Ok allora..." si diresse verso la cucina che era collegata con il salotto da un arco e vide cosa aveva in frigo.
"Ho della carne rossa, oppure della salsiccia piccante" parlò guardando la tigre. Quest'ultima si avvicinò al frigo e mandò un'occhiataccia a Felix, che subito si tolse di mezzo.
Annusò le carni che il biondo gli aveva detto, afferrando poi entrambe con le sue zanne.
"Va bene..." prese la bistecca e la salsiccia che la tigre gli stava porgendo tirando poi fuori una padella, ricevendosi subito un verso di disapprovazione dall'animale.
"Le vuoi crude?" gli chiese e la tigre annuì, così le tolse solo dalla confezione mettendole poi dentro ad un piatto e poggiandolo a terra.
La tigre annusò la carne di nuovo per poi cominciare a mangiare gustandosi i loro gustosi sapori; Felix invece si scaldò il ramen della sera precedente iniziando a mangiare seduto a capotavola e fissando la tigre.
"Come potrei chiamarti..." ci pensò un po' su, quando poi gli venne un'idea stravagante.
"Picasso!" schioccò le dita, venendo poi colpito in faccia dall'osso della bistecca.
"Cosa? Non ti piace?" gli domandò triste, alzando poi subito le mani quando la tigre gli ringhiò contro.
"Ok ok scusa" ridacchiò. Finirono entrambi di mangiare e Felix lavó velocemente i due piatti, dirigendosi poi in salotto seguito dalla tigre.
Notò come la benda alla zampa stava iniziando a staccarsi, così aprì di nuovo il kit medico e tirò fuori un'altra benda.
"Devo metterti la benda nuova, posso avvicinarmi?" gli domandò facendogli vedere la benda. L'animale l'osservó attentamente per poi annuire e sedersi sul tappeto, porgendo la zampa al ragazzo.
"Grazie" Felix si sedette di fronte a lui e gli tolse delicatamente la benda, prendendo poi il necessario per disinfettare la ferita.
"Emh...dovresti trasformarti, non riesco molto a curare la tua ferita così" gli disse indicando la profonda ferita seppellita dal suo pelo folto.
La tigre ruggì in risposta, ma poi un dolore forte proveniente dalla ferita gli fece cambiare idea.
Guardò affranto il biondo spingendogli poi la testa di lato con la zampa, facendogli intendere di non guardare.
Felix si girò subito giocando con la benda, ma quando poi sentì una voce provenire da dietro di lui gli si fermò il sangue nelle vene.
"Dovresti darmi qualcosa con cui coprirmi se non vuoi assistere al mio ben di Dio che ho qua" quasi si strozzó con la sua saliva, ma subito corse verso la sua camera a prendere un paio di boxer con un pantalone che gli andava largo, visto che il ragazzo di sicuro sarebbe stato più grande di lui.
Ritornò con gli occhi chiusi e gli passò i vestiti girandosi di nuovo per lasciarlo vestire.
Dopo pochi secondi qualcosa lo colpì dietro la nuca, così si girò trovando il suo paio di boxer ai suoi piedi.
"Mi danno fastidio alla coda" alzò lo sguardo per vedere il ragazzo e cavolo, che ragazzo.
Aveva i capelli lunghi biondo platino sulle spalle, occhi verdi come quelli di quando era tigre, pelle chiara e due boccioli rossi al posto delle labbra. Era alto e snello, ma aveva anche gli addominali ben definiti. Infine aveva delle bellissime orecchie da tigre sulla nuca e la coda lunga e pelosa sbucargli dai pantaloni.
"Ehi bel faccino, i miei occhi sono qua, così come la mia mano mezza tranciata" disse diretto mostrandogli la mano ferita.
"Oh sì, scusa" si risedette di fronte a lui e dopo il suo consenso iniziò e medicarli la mano ferita, mandandogli ogni tanto qualche occhiata vedendo come teneva sempre lo sguardo fisso su di sé...
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Tiger-Hyunlix
RomanceLee Felix, un universitario medio che odia i pensieri chiusi dell'uomo, si ritroverà a salvare Hwang Hyunjin dalla strada, una tigre con grandi problemi alle spalle. TW!!- -SMUT -ANGST -HYUNLIX TIGER AU!