6.

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Verso le sei del mattino, Felix rientrò a casa stanco più che mai.
Sorrise alla vista di un Hyunjin dormiente sul divano, avvicinandosi poi per coprirlo con la coperta.
Una notifica dal suo telefono lo fece risvegliare, ma quando lesse il messaggio alzò gli occhi al cielo ridacchiando.

Squirrel🐿️🥜

Lixieeeeee~

Che ci fai sveglio a quest'ora?

Beh, forse sono andato a ballare...
MA NON È QUESTO IL PUNTO.
Stasera vengo da te :)

E perché?

Ma niente, non posso visitare un mio caro amico?🥺

Jisung, no.

EDDAI MA VOGLIO SOLO CONOSCERLO!

Mh, va bene.
MA SE TI VEDO FARE UN PASSO SBAGLIATO TI FACCIO VOLARE GIÙ DAL BALCONE.

UHHH QUI QUALCUNO È GELOSOOO

COSA?! NO PER CARITÀ.

SI CERTO HAHAHA
Comunque vengo per le 19:00

Si, ciao.

Ciao ciao Lixie~~

Felix sbuffò buttando il telefono sul tavolino con l'intenzione di andare in bagno, ma una mano gli prese il polso fermandolo.
"Dove vai?" gli domandò il maggiore con gli occhi socchiusi.
"A dormire?" chiese ironico il minore, ma Hyunjin solamente lo buttò affianco a sé abbracciandolo stretto.
"H-hyunjin?" domandò timido, ricevendosi un mugugno in risposta.
"Dormi" disse solo, chiudendo poi di nuovo gli occhi.
Felix decise di non fare domande, abbracciando esitante la sua vita e sprofondando il viso nel petto muscoloso del maggiore, addormentandosi così.

[...]

Il primo a svegliarsi fu Hyunjin per colpa del sole che filtrava dalle finestre.
Sbadigliò stiracchiandosi un po' osservando poi il minore tra le sue braccia ancora dormiente.
Si alzò lentamente e lo prese in braccio delicatamente per portarlo in camera da letto, ma Felix aprì gli occhi prima che potesse muoversi.
"Mh...buongiorno" mormoró stropicciandosi gli occhi.
"Giorno. Oggi non hai scuola?" gli chiese il maggiore rimettendolo coricato sul divano.
"No, è sabato" sbadigliò.
"Hai fame? Posso preparare del bacon" si alzò e si diresse verso la cucina.
"Si, ma prima vai a cambiarti. I tuoi vestiti puzzano di alcool" fece una smorfia la tigre annusando l'aria.
"Va bene" ridacchiò andando poi in camera sua.
Poco dopo ritornò vestito con una maglietta larga e dei pantaloncini corti visto che la giornata si pretendeva calda, iniziando poi a tirare fuori la padella per cucinare.
"Vuoi anche la salsiccia?" gli chiese avendo capito ormai che la tigre mangiava per tre persone.
"Ovvio" si sedette su una sedia fissando il minore da dietro.
Felix una volta finito di cucinare, mise i piatti sul tavolo andando poi a prendere il suo telefono in salotto.
"Tra un po' viene un mio amico" gli disse mangiando.
"Chi è?" domandò il maggiore.
"Si chiama Han Jisung, quello a cui hai scritto l'altra volta" disse Felix e subito Hyunjin si ricordò di quello che aveva detto il suo di amico.
"Posso invitare un mio amico?" gli domandò prendendo un altro boccone.
"Che sia chiaro, io non ospito altri ibridi" alzò le mani Felix.
"No no, lui ha una vita migliore della mia. E che non lo vedo da un po'" mentí sull'ultima frase.
"Va bene. Ma come fai a contattarlo?" gli chiese Felix.
"Dovrei andare a casa sua..." iniziò ma venne interrotto dal minore.
"Dov'è la sua casa?" domandò serio il maggiore.
"In un quartiere...dai hai capito" sbuffò Hyunjin.
"...Vengo con te" disse Felix alzandosi a mettendo il piatto nel lavandino.
"È pericoloso" sbatté la forchetta sul piatto.
"Anche per te" disse tranquillo il minore.
"Io so difendermi" si alzò dalla sedia avvicinandosi a lui.
"Non mi sembra da come ti ho trovato l'altro giorno" disse prendendo il sapone per i piatti. Un forte ringhio rimbombò in tutta la cucina e Hyunjin girò fortemente il minore dalle spalle guardandolo infuriato.
"Non sfidarmi" disse a denti stretti stringendo ancora di più la presa sulle sue spalle.
Felix, leggermente sorpreso, annuì velocemente non distogliendo lo sguardo da quello incazzato del maggiore.
Quest'ultimo respirò pesantemente cercando di calmarsi, squadrando il corpo minuto del minore.
Ringhiò di nuovo per poi allontanarsi andando in bagno.
"Preparati, andiamo adesso" parlò prima di chiudersi la porta alle spalle.
Felix si accasciò contro il ripiano da lavoro ancora scosso cercando di elaborare ciò che era successo.
-Che cazzo significava quello sguardo?-

[...]

Hyunjin entrò dentro la via buia e spoglia seguito dal minore spostando poi il solito cassonetto da davanti alla porta. Bussò e poco dopo un ibrido di ghepardo venne ad aprire.
"Hyunjin? Che vuoi a quest'ora?" gli chiese aprendo del tutto la porta, vedendo dopo il ragazzo dietro al suo amico.
"E lui che ci fa qui?" alzò un sopracciglio.
"Siamo venuti a prenderti per cenare con noi. C'è anche Jisung" disse e subito le orecchie del ghepardo si drizzarono.
"Cinque minuti e sono da voi" disse per poi correre di nuovo dentro.
"Cosa c'entra Jisung?" chiese Felix confuso.
"Dopo ti spiego" disse solamente il maggiore appoggiandosi al muro.
"State cercando di rapire il mio amico?" domandò corrugando le sopracciglia, facendo scoppiare a ridere la tigre.
"Ma va, Minho se l'è scopato due sere fa e adesso non smette più di parlare di lui. Mi sta facendo una testa così" spiegò guardandosi le unghie.
"Ok... aspetta ma quando mai ti avrebbe parlato di lui se tu eri a casa mia?" gli chiese e Hyunjin spalancò gli occhi.
-É troppo intelligente per i miei gusti-
"Emh..." ad interromperli fu il ghepardo che uscì chiudendo la porta dietro di sé con un sorriso.
"Eccomi! Oh giusto, non mi sono ancora presentato, sono Minho" porse la mano al biondo che la prese guardando ancora arrabbiato il maggiore.
"Felix"
"Ti ringrazio per ospitare questa testa di cazzo. Non è facile da sopportare" rise iniziando a camminare.
"Da che parte si va?" si rigiró verso Felix, che senza dire niente iniziò a camminare verso casa sua incazzato più che mai con Hyunjin per averli mentito...

Tiger-Hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora