Dopo aver concluso la serata in bellezza, Charles mi ha riaccompagnata in camera e mi ha augurato la buonanotte.
Appena chiusi la porta, iniziai a sorridere come una stupida e ripensai a tutto quello che era successo, riflettendo sulle parole di Charles: <<Em non voglio che quello che è successo stasera sia solo un momento di divertimento in una discoteca. A me farebbe davvero piacere conoscerti anche fuori da questi ambienti o dai Gran Premi, vorrei conoscere la bambina e l'adulta che c'è in te quando vive la sua vita quotidiana>>.
Appena ripescai quel ricordo senti uno strano calore avvolgermi che mi fece comprendere sempre più quanto Charles non mi fosse indifferente, anche se mi ostinavo a credere e dire il contrario.
Dopo essermi ripresa dal mio stato di trans, presi il cambio per dormire ed entrai in bagno per rinfrescarmi.
Appena finii, chiusi la porta e mi stesi sotto le coperte per poi cadere tra le braccia di Morfeo e addormentandomi con l'immagine di due occhi chiari che cullarono i miei sogni.
La mattina seguente la sveglia suonò troppo presto per le ore di sonno che solitamente ero abituata a dormire, ma infondo non potevo permettermi di perdere l'aereo. Per cui mi alzai e mi diressi in bagno per poi mettermi qualcosa di comodo e fare mente locale se avessi dimenticato qualcosa. Infine chiudi le valigie e presi la borsa con dentro l'occorrente per il viaggio e scesi nella hall dove i miei genitori mi stavano aspettando.
<<Buongiorno Em. Com'è andata ieri sera?>> chiese mio padre, mentre mia madre mi riservò un dolce sorriso.
<<Tutto bene, grazie. Voi avete dormito bene?>> chiesi leggermente imbarazzata per la domanda che risvegliò tutte le emozioni che fino ad allora sembravano solo un leggero pizzicore
<<Sì, molto bene. Cosa ne dici di andare in aeroporto? Christina e Lewis ci stanno aspettando là>> aggiunse mia madre con uno sguardo furbo di chi sapeva che fosse successo qualcosa di importante
<<Certo, va benissimo>> risposi velocemente per poi distogliere lo sguardo, ormai diventato troppo pesante
<<Perfetto, allora andiamo che la macchina ci sta aspettando>> concluse velocemente mio padre
Questi iniziò a dirigersi verso la macchina portando le valigie, mentre mia madre si incamminò al mio fianco e sussurrandomi all'orecchio un qualcosa del tipo "Non hai nulla da raccontarmi?", ma che sentì di sfuggita.
Capii subito che appena fossimo tornati a casa avrebbe voluto qualche spiegazione.
Appena chiusi lo sportello sentii il telefono vibrare e notai un numero non salvato in rubrica che voleva inviarmi un messaggio. Per cui curiosa lo visualizzai
"Buon viaggio chérie <3"
Non ci misi a capire molte chi fosse il mittente di quel messaggio e per poco non iniziai a fare strilli di gioia per la felicità che tre semplici parole avevano sprigionato in me.
Risposi velocemente
"Buon viaggio anche a te principino <3"
Pensai che la conversazione fosse finita lì, ma in realtà un'altra notifica mi avvisò che il monegasco non aveva intenzione di smettere di parlare. Per cui visualizzai il messaggio che recitava
"Scrivimi appena arrivi a casa. Così possiamo fare una videochiamata se ti va. Mi manchi di già..."
"Certo Cha. Mi manchi tanto anche te. Grazie mille ancora per ieri sera, è stato stupendo!"
"Grazie a te mon coeur! E sappi che non mi sono dimenticato della promessa, voglio davvero iniziare a frequentarti e per questo pensavo di venire qualche giorno a Londra. Cosa te ne pare?"
"Ne sarei davvero feliceeeee"
"Perfetto chérie. Allora appena arrivo a casa mi organizzo e ti faccio sapere. Adesso devo scappare che altrimenti perdo l'imbarco. A dopo <3"
"Perfetto. A dopo principino <3"
E non potei che sorridere dopo quello scambio di messaggi.
Charles mi faceva sentire leggera e spensierata, colorava le mie giornate anche con un solo messaggio e stato bene, davvero. Probabilmente era la prima volta che stavo davvero bene dopo anni di dolore.
Charles era il mio puntino di luce infondo al tunnel, la calma dopo la tempesta.
@Em_Wolff
Piace a lewishamilton, danielricciardo, charles_leclerc e altre 215.303
Em_Wolff: sorrisoni
@im_christina: chissà perché ... 🤭
@Em_Wolff: 🤫🤫🤫
@lewishamilton: mi era mancato quel sorriso 🥺
@Em_Wolff: <333
@charles_leclerc: chérie 🥰
@Em_Wolff: ❤️
@danielricciardo: zio Dan deve sapere qualche cosa per caso? 😁😁
@landonorris: anche zio Lando?? 😏😝
@toto_wolff: anche babbo Toto
@Em_Wolff: un miraggio. Come hai imparato ad usare Instagram?
@toto_wolff: i ragazzi del team mi hanno dato una mano 😅😂
@georgerussell63: ahi, ahi Em 😂
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Ciao a tutti.
Scusate l'inattività, ma è un periodo un po' intenso. Spero che questo però non abbia diminuito la vostra curiosità sulla storia tra Em e Charles.
Mi farebbe veramente piacere se potreste dedicare qualche minuto anche solo a scrivere un pensiero nei commenti per criticare o apprezzare la storia.
Inoltre qualsiasi consiglio è ben accetto.
Cercherò di aggiornare più spesso e appena finirò questo periodo di fuoco vi aggiornerò sulle pubblicazioni che saranno meno sporadiche.
Grazie mille in anticipo a tutti e buona serata/inizio settimana <3
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Hope
FanfictionIl cognome Wolff l'aveva fatta apparire troppe volte sotto i riflettori, non solo per la carriera di suo padre, Toto, e della madre, Susie. Emma era rimasta vittima di un grave incidente che le aveva rovinato la carriera e che era diventato il suo...