<<Bacia la persona più attraente in questo cerchio>>
Alex sbarrò gli occhi come anche Luigi e quest'ultimo perse un battito. Luigi si sentì improvvisamente strano e non seppe spiegarne il motivo. I due si scambiarono degli sguardi che inspiegabilmente sembrarono di approvazione e dopodiché Alex si alzò, si diresse verso Luigi e...
______________Purtroppo non successe quello che aveva sperato Nunzio o forse Luigi, perché subito si voltò verso una ragazza posta di fianco a Luigi e gli diede un bacio a stampo che durò meno di dieci secondi.
Poi ritornò al suo posto sotto lo sguardo attento del piccolo e del catanese. Nunzio era lì per caso, totalmente a caso in un posto con delle persone totalmente sconosciute, ma visto il suo tipo di persona molto estroversa e molto espansiva con le persone, c'era da aspettarselo. Sta di fatto però che, nonostante fosse lì da meno di un'ora, lui aveva già capito come stavano le cose fra Alex e Luigi e giustamente voleva aiutare. Aveva capito che rapporto c'era e si è fatto un idea di loro due da quando Alex era arrivato alla festa e gli aveva messo il braccio sulle spalle avvolgendolo con un sorriso e con quella frase: "Ci sono già io" che mostrava tutto tranne che amicizia. Ma per i due era abbastanza normale quel rapporto, almeno per Alex lo era.Il gioco continuò e Luigi era in un mondo completamente diverso da quello reale. Il mondo dei suoi pensieri. Da quando Alex baciò quella ragazza nel suo corpo circolava una sensazione strana inspiegabile. Non sa se ci fosse rimasto male oppure se non gliene fregava niente, però sapeva che qualcosa era successo e quel qualcosa ha fatto male.
«Ragazzi io vado, non sto tanto bene»
Pronunciò Luigi e prima che potesse andarsene la voce del ragazzo con cui ha passato i momenti migliori lo bloccò subito dopo.
«Vengo con te»
Il minore restò a fissarlo mentre si alzava dal posto e lo raggiunse, salutarono gli altri e Luigi si dileguò a passo svelto con un Alex confuso alle sue spalle. Appena furono abbastanza lontani da quel circolo di ragazzi, Alex prese per un braccio il più piccolo frenandolo per un momento dai suoi rispettivi piani.
«Ei tutto okay?»
«S-si.. Ho solo, un malore addosso, credo di aver bevuto un po' troppo»
Alex sapeva bene che non era la verità, poiché Luigi non aveva toccato un minimo goccio d'alcool durante quella festa. Luigi si girò e tentò di andarsene ma Alex lo afferrò nuovamente.
«Alex cosa vuoi di preciso? Vuoi farmi lo psicologo e dirmi cosa c'è che non va o farmi direttamente la ramanzina?»
«Oh beh allora scusami tanto se mi preoccupo per te»
«Preoccuparti? Tu mi stai facendo perdere il controllo ogni giorno che passa!»
«Il controllo di cosa?»
Il maggiore si avvicinò di più al suo viso e Luigi si ammutolì per qualche istante guardando solo i pozzi marroni che sii trovava davanti che di solito non emettevano nessun luccichio, ma quel giorno, quella notte, lo emettevano eccome. Brillavano alla luce lunare e più pensava più le pupille si dilatavano.
«Di tutto»
Alex non capì bene cosa volesse intendere con quella risposta ma in un certo senso provò una leggera aria nel suo corpo e nel suo cuore, tanto fredda da farti ghiacciare le vene.
«Andiamo, ti accompagno a casa»
Luigi lo seguì e Alex mise una mano sulla sua spalla sinistra così da avvolgerlo in un mezzo abbraccio per condurlo alla sua moto.
«Ale»
Pronunciò con tono inerme quasi dubitativo di quello che potesse dire.
«Lù»
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Basti tu a farmi sorridere //Aligi Stryse//
Teen FictionConflitti e problemi del passato sono ancora dietro l'angolo, Alex e Luigi si ritroveranno a dover capire chi siano veramente senza che il passato li anneghi. «Credo di aver trovato la mia persona attraverso un sorriso» «Ed io credo di aver trovato...