𝗰𝗮𝗼𝘀
/cà·os/
sostantivo maschile
𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗳𝗶𝗹𝗼𝘀𝗼𝗳𝗶 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗵𝗶: 𝗱𝗶𝘀𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲 𝘂𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹 𝗰𝗼𝘀𝗺𝗼.
Il caos, può generare solo altro caos.
Questo Allison lo sa bene...
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𝐀𝐋𝐋𝐈𝐒𝐎𝐍 𝐇𝐎𝐏𝐏𝐄𝐑 𝐀𝐕𝐄𝐕𝐀 𝐀𝐕𝐔𝐓𝐎 𝐔𝐍𝐀 𝐁𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐕𝐈𝐓𝐀. O almeno ciò, lo si poteva dire, dei primi sette anni di vita della ragazza. I suoi genitori, due anni dopo la sua nascita, fecero venire al mondo un'altra bambina, Sara Hopper. Dopo qualche tempo dal compimento dei cinque anni di Sara, a quest'ultima fu diagnosticato un cancro maligno. Non ci volle molto tempo per rendersi conto che la malattia stava avendo la meglio sul fragile corpo di Sara che, nonostante tutti i tentativi medici, esalò il suo ultimo respiro in un ospedale di Hawkins abbandonando la sua famiglia nella disperazione più totale. Dopo la morte, della minore delle figlie, Jim Hopper prese ad assumere droghe e ad abusare dell'alcol. Così facendo portò Diane, la moglie, a prendere la decisione di divorziare dal capo della polizia della piccola cittadina e di trasferirsi in California. Nel trasferimento Diane, oltre a tutti i suoi effetti personali, portò con se anche Allison strappando, dalle braccia di Jim, anche l'ultimo motivo che gli era rimasto per vivere. Passarono dieci anni da allora, dieci anni nei quali Allison e il padre non ebbero alcun tipo di contatto. Tuttavia dopo una chiamata da parte di Jim a Diane, in cui la donna aveva percepito la distruzione interna dell'ex marito, quest'ultima decise di far ricongiungere padre e figlia. Fece, perciò, trasferire Allison nella sua città natale: Hawkins, situata nello stato dell'Indiana nella Contea di Roane. Una volta trasferitasi, toccherà ad Allison cercare di ricongiungersi con il padre e con tutti coloro che, dieci anni prima, si era lasciata alle spalle per tentare di ricostruirsi una vita lontana dalla morte della sorellina.
