"Il Linguaggio Dei Fiori" --§°BakuDeku§°--

Capitolo 5

Katsuki pov's

Quell'odore mi aveva rapito sin da quando il mio naso era riuscito ad incontrarlo.
Quell'Omega...chi diamine è?

Entro sicuro e mi serve un'alta ragazza dai capelli neri con un sorriso di cortesia sul viso.
Do un occhiata a quell'Omega, intento a servire una vecchietta, sperando possa capirmi.
Anche lei volge lo sguardo verso di lui e sgrana leggermente gli occhi, e mi riguarda con uno sguardo di intesa.

Brava ragazza.

"Izuku-kun potresti servire tu questo ragazzo, ci penso io alla signora Okami"

"S-Si certo Momo-san"

Dice praticamente sussurrando.

Alza lo sguardo e finalmente riesco a vedere in modo chiaro quelle belle pietre preziose sugli occhi.

"C-cosa le serve?"

È rosso in viso e cerca non di guardarmi in modo diretto.
Rilascio un po' del mio odore, e lui subito attizza gli occhi, cercando una risposta.
Perché sono così attirato da lui?

"Devo aggiungere duecento ghirlande all'ordinazione Bakugou"

"O-ok perfetto. Con q-quali f-fiori?"

Mi si forma un ghigno naturale.

"Tu quali mi consigli?"

Dico avvicinandomi anche troppo al suo viso, così da poter assaporare per bene quell'odore.
Diventa notevolmente rosso.

"E-emh...per lei a cosa s-sta l'apertura di questo c-centro commerciale..?"

Sono mezzo sorpreso dalla domanda, ma rispondo comunque senza esitazione.

"Libertà"

Gli spunta sul viso un sorriso meraviglioso e gli si illuminano gli occhi di gioia.

"Allora le consiglio questo.."

Si volta scattante prendendo un fiore e si gira nuovamente verso di me porgedomelo.

"È un dente di leone, nel linguaggio dei fiori sta a significare proprio la libertà, poiché quando matura del tutto i suoi semi volano liberi nel vento.

Tenga questo glielo regalo".

"Ti ringrazio"

Rispondo con tono sorpreso, devo dire che non me l'aspettavo.

"Allora dente di leone sia, inoltre puoi darmi un bigliettino"

Con un uno sguardo confuso, prende un pezzetto di carta e una penna, me le adagia davanti.

Mi chino leggermente iniziando a far scorrere la penna nel foglio.
Lascio il mio numero privato e il mio nome e glielo porgo.

Con le mani tremanti lo afferra e leggendolo arriva a colorarsi di tinture di rosso che a cui gli essere umani probabilmente non possono raggiungere.

Gli lascio l'acconto e me ne vado da quel negozio estremamente soddisfatto, non riuscendomi a togliere dalla testa quel nome.

Iuzku.

Izuku pov's

Rimango praticamente pietrificato.
Cosa è appena successo?

"Izuku-kun mi sai che hai fatto colpo"

Mi dice Momo sorridendomi felice.
C-colpo?

Nononono.
È impossibile che un Alpha come lui è attirato da un Omega sfigato come me.

Anche se...da quando è entrato in questa stanza non sono riuscito a trattenermi nel inspirare il suo odore e rilasciare il mio.
E ora che non è più qui...sento come una fitta nel cuore...

Ma a cosa caspita sto pensando?!
Izuku hai ben 20 anni smettila di pensare come una 13enne!

Mi volto verso l'ingresso, una cosa in lui mi ha particolarmente attirato.

Quel garofano rosso che aveva esposto nel collo.

Il garofano rosso... amore ardente.. ma anche rabbia e risentimento...

Arrossisco ancora di più ma scuoto la testa per cercare di riprendermi.

Ora ho anche un altro problema, come dovrei utilizzare quel numero?

Oh merda.