(alla fine della smut c'è una parte importante)
inizio smut 🍋Sukuna's pov
Mi baciò nuovamente ma sta volta con un pò di coraggio. La sua bocca faceva movimenti incerti e soprattutto impacciati. Agli occhi di un qualsiasi essere umano dotato di cazzo poteva essere infantile e noioso, ma io la trovavo assolutamente carina. Il modo in cui voleva essere a tutti i costi grande ed esperta mi faceva sorridere. Voleva essere alla mia altezza ma è inutile. Non può essere come me, neanche lontanamente. Sentivo le sue mani stringermi il petto con veemenza e il suo respiro colpiva la mie guance.
Ricambiai il bacio ma con un po' di delicatezza, volevo andare con calma e godermi il momento. Sapevo che quella sarebbe stata una delle ultimissime volte che potevo vederla e toccarla e bearmi, così, della sua esistenza.
Sentì che lei rallentò il bacio, facendolo più lento e passionale. Le nostre lingue si stavano intrecciando come dei fili inseparabili e i nostri corpi..beh sono solo appiccicati e le mani ovviamente non stanno ferme.
Difatti le mie si mossero verso i suoi fianchi e scesero fino a quando non la presi in braccio. Lei si staccò spaventata.
"Che fai Suk-" la sculacciai sonoramente e di botto tacque.
"Sta zitta" dissi molto semplicemente ormai oltre ai miei limiti.
Lei si tenne stretta a me come un piccolo koala impaurito e, nel mentre, mi avvicinai al letto. Potevo percepire in lei dell'esitazione, della paura. Arrivai ai piedi del letto e a piano cercai di mettere sdraiata la ragazza aggrappata a me. Appena si sdraiò la vidi in faccia, aveva paura. Non mi mossi neanche di un millimetro, anzi la guardai negli occhi come per rassicurarla. Mi avvicinai appena alla sua faccia, alle sue labbra, per provare a baciarle. Ma l'unica cosa che ho fatto è stato solamente sfiorarle senza assaporarle.
"Parla se vuoi che io mi fermi, parla se non vuoi. Non voglio fare nulla senza il tuo consenso" parlai in tono sincero. Non stavo mentendo.
Lei non disse nulla, anzi mise le sue mani sui miei capelli come se volesse stringerli e infine, come una ciliegina sulla torta, alzò le gambe e le mise sui miei fianchi.
"Non ho paura di te, solo di quello che può succedere" disse in tono ingenuo e puro.
"Lo so ma se non vuoi continuare va bene, non ti costringo" dissi quasi benevolo. Lei sorrise appena e lì capì che ero fottuto. Ve lo sareste mai immaginato un Sukuna innamorato? Io no, assolutamente.Mi imbambolai a vedere quel dannato sorriso ma poco dopo mi ripresi.
"Prendi la palla al balzo perchè non sono mai stato cosi benevole. Se avessi voluto ti avrei scopato senza il tuo consenso" dissi con tono autoritario e ironico. Forse tanto ironico non ero ma la sua faccia mi ha spiazzato.Appena pronunciai "scopato" la vidi arrossire come non mai, ma poi vidi uno sguardo completamente diverso. E' uno di quei sguardi in cui capisci molte cose e li, infatti, capì che lei era mia. Una serata piena di rivelazioni eh?
E allora andai all'attacco. Mi fiondai sulle sue labbra e a lei scappò un gemito strozzato. Mi avvicinai ancora di più con il corpo fino a scacciarla. Il nostro bacio si fece più veloce e sentivo sempre di più i suoi versi incontrollati e, talvolta, piccoli. Incominciai a perdere il controllo e mi strofinai su di lei, come se volessi simulare una penetrazione. Notai che si fermò a baciarmi e si limitò solo a guardare i miei occhi. Io continuavo a stuzzicarla e lei mi sfidava guardandomi. Era un perfetto limbo.
"Cosa hai intenzione di fare eh Kita?"avevo il fiato corto e affannato per via del mio eccitamento ma anche lei era messa come me.
"Sto cercando di convincerti a scopare con me" disse con tale sensualità da farmi perdere la testa. Mi fermai, mi alzai davanti a lei e iniziai a spogliarla dai suoi miseri vestiti.
"Sukuna che fai?"disse impaurita.
"Mi hai stuzzicato e ora ne paghi le conseguenze" dissi senza guardandola e togliendole i pantaloni corti. Mi fermai un secondo per guardarla.
"Se vuoi puoi fermarmi, non stavo scherzando prima"
Aspettai una sua risposta che non tardò ad arrivare.
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beautiful boy (storia su Sukuna Ryoumen)
FanfictionOrmai la mia vita è segnata, è stata già scritta e nulla o nessuno può cambiarla, almeno cosi pensavo. Mi guardai attorno e vidi soltanto i miei amici rincorrersi con gli shikigami di Megumi. Erano felici, consapevoli che la loro vita fosse bella. C...