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"Riley Rose? Non mi saluti?" Mi sentii dire alle mie spalle. L'unico che mi chiamava con entrambi i miei nomi era..."Conrad!" Dissi andando ad abbracciarlo.
"Devi smetterla di chiamarmi così"
"Non credo che lo farò" Non potei fare altro che alzare gli occhi al cielo...
"Lily! Oh da quant'è che non ti vedo!" Disse Susannah.
"Susan! Mi sei mancata tanto"
Dopo averla abbracciata andai in camera mia per disfare la valige. Da sotto si sentivano le urla di mia sorella, sarà stato sicuro il momento del "tuffo di Belly" ah quanto avrei voluto vedere la sua faccia una volta caduta in acqua...

Misi Pinky sul mio letto, appoggiato al cuscino e appesi i miei vestiti nell'armadio. Dopodiché decisi di chiamare Luce, la mia migliore amica.
"Lily Rose? Perché mi chiami di già?"
"Non mi vuoi Lulù?"
"No, affatto"
"Che simpatica che sei... che fai?"
"Sta per venire Elisabeth a casa mia, dobbiamo fare un progetto scolastico".
"Mhmh... non è una scusa originale Lù, metto la mano sul fuoco che tempo due minuti e la tua lingua sarà nella sua bocca"
"Smettila o ti chiudo in faccia. Comunque perché mi hai chiamata?"
"Bu per sentirti, già mi manchi"
"Che dolce che sei, mi verrà il diabete"
"Va a quel paese"
Poco dopo sentii dall'altra parte del telefono suonare al campanello.
"È arrivata Elisabeth?"
"Già, ti devo lasciare Lily Rose"
"D'accordo, poi raccontami tutto" Conclusi chiudendo la chiamata.

Toc toc
"Posso entrare?"
"Mhmh"
La figura di Jeremiah comparse davanti i miei occhi, era in costume e devo dire che i suoi addominali scolpiti mi saltarono agli occhi. Sono più che convinta che l'anno scorso non li aveva così marcati.
"Disturbo?"
"No no, chiedi pure"
"Ti va di venire a fare una nuotata nell'Oceano?"
"Vuoi farti perdonare per la stronzata del "sei cresciuta"?"
"Perché pensi questo?"
"Maddai Jer... hai sempre preferito Belly come compagnia rispetto a me"
"Ok forse hai ragione, ma per favore, lascia che mi faccia perdonare"
Prese Pinky e lo avvicinò sotto al suo collo
"Per favooore, anche Pinky vuole che vieni con me"
disse muovendo le zampette del mio peluche.
"Ok ma lascia in pace il mio piccolo Pingui Pink"  conclusi levandoglielo dalle mani.

l'estate nei tuoi occhi | Jeremiah FisherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora