Io con te e tu con me ♥

Capitolo 11: il falò

Renesmee#
Jake si chiuse la porta alle spalle, ma che avevo fatto di male? Un attimo fa stava per baciarmi.. e adesso? Prende e se ne va?
Presi il telefono e chiamai Meli per sapere se è riuscita a tornare a casa sana e salva:- oh meno male che mi hai chiamata, giuro sto impazzendo- disse subito agitata la mia migliore amica:- che è successo? - chiesi preoccupata:- sta sera andiamo a un falò giusto? E io non sono mai andata a un falò quindi non so cosa diamine mettere!- urlò lei esasperata, scoppiai a ridere:- Meli stai tranquilla, è una semplice chiacchierata seduti attorno a un fuoco, non è niente di così importante- le dissi ridendo- ho capito, ma cavolo, ci credi che non so cosa mettere?- rispose lei piagnucolando:- amore mio- iniziai a dire per calmarla- mettiti la gonna nera, quella bella che abbiamo preso insieme- dissi io- quale? quella a vita alta che mi arriva a metà coscia?- esatto, e sopra ci metti quella bella camicetta a fiori, il giubbetto in jeans e i dr martes- dissi io mentre la immaginavo vestita così - starai benissimo, fidati- dissi convinta - ehm ok, ora preparo la cena a Ethan che tra poco dovrebbe tornare- mi informò lei- ci vediamo dopo- disse felice lei- si e mandami le foto su whatsapp appena sei pronta, voglio avere ragione su come stai vestita così- l'avvertii io- va bene, ciao Ren- rispose ridendo e io chiusi la chiamata.
Accesi la tv e mi guardai qualche stupido programma, alle sette e mezza cenai, misi a posto casa e alle otto iniziai a prepararmi. Feci una bella doccia calda, mi lisciai i capelli, mi truccai e aprii l'armadio per decidere cosa mettere: jeans neri attillati e una maglia elegante bianca, all star bianche e giacca di pelle nera. Presi la borsa bianca che zia Alice mi aveva regalato per Natale e ci misi dentro il necessario.
Melissa mi aveva mandato la foto vestita come le avevo detto io ed era a dir poco stupenda, Embry ne rimarrà stecchito, pensai ridendo. Il campanello suonò, andai ad aprire, Jake era appoggiato allo stipite della porta e quando mi vide restò sbalordito:- sei bellissima- disse guardandomi ancora un altro po. Arrossi e devo ammettere che anche lui non scherzava, con i suoi soliti jeans chiari corti fino al ginocchio e una maglia grigio scuro e le all star basse e nere, dio è uno schianto, pensai mentre me lo mangiavo con gli occhi. Chiusi la porta di casa a chiave:- anche tu- mormorai mentre mettevo le chiavi in borsa. Ci avviammo alla moto, mi mise il casco e mi fece accomodare dietro di lui e partimmo.

Melissa#
Dopo la chiamata di Ren iniziai a preparare la cena per me e Ethan. Appena sfornai la pizza, mio fratello entrò in cucina:- Wow- esclamò vedendo la mia opera:- Dai portami i piatti- gli dissi sorridendo. Me li diede e poi ci sedemmo a tavola:- ha chiamato mamma quando eri da Ren- disse lui e addentò il tuo trancio di pizza:- ah si? E quando tornano?- domandai interessata, i miei genitori lavoravano sulle navi da crociera, papà era chef mentre mamma una massaggiatrice. Erano partiti due settimane fa, e non vedevo l'ora di riabbracciarli:- prossima settimana- disse Ethan. Gli sorrisi contenta, prosseguimmo la cena parlando del piu e del meno finché diedi un'occhiata all'orologio, 19:50... cavolo! Dovevo prepararmi, tra poco sarebbe arrivato Embry! Sparecchiai di corsa sotto lo sguardo divertito di Ethan e mi affrettai verso il bagno, per poco non caddi a terra. Mi spogliai velocemente e mi buttai sotto il getto di acqua calda. Per risparmiare tempo mi lavai i denti in doccia, uscì e mi asciugai, accesi la piastra, mi truccai con un po di fondotinta, eye-liner e mascara, sistemai i capelli e corsi in camera, guardai il telefono, un messaggio da un numero sconosciuto, lo lessi:
Sconosciuto: tra venti minuti sono da te :) Embry
E quando diamine lo ha scritto? Lessi l'ora che l'ho ricevuto.. 20:20... Erano le 20:35 adesso.. porca miseria! Tra 5 minuti arriva! Alzandomi di scatto presi le calze color carne, le misi il più delicatamente possibile per non strapparle, afferrai la gonna e la maglia, le sistemai per bene sul corpo e mi allungai per prendere le scarpe. Il campanello suonò. Cacchio, misi le scarpe in fretta, mi feci una foto al fly da mandare a Ren e acciuffai la borsa dal letto, scesi di corsa le scale cercando di non uccidermi, e arrivata in salotto mio fratello stava parlando con un.. figo bestiale. Mi guardai allo specchio dell'atrio per controllare che non fossi tutta disordinata e poi salutai Embry:- ciao- dissi io sorridendogli, lui è mio fratello si girarono contemporaneamente verso di me e rimasero a fissarmi per un minuto:- che c'è? Sto male così?- chiesi preoccupata, il figo sembrò ritornare sulla terra e mi rispose sorridendomi- certo che no, sei bellissima- detto questo si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia, gli sorrisi e arrossii:- beh noi andiamo a dopo Ethan- dissi salutando mio fratello. Aprii la porta e uscimmo. Embry mi apri la portiera della sua macchina e mi fece accomodare, fece il giro della subaru e si sedette al posto di guida. Accese il motore e ci avviammo verso la spiaggia:-stai proprio bene vestita così- disse lui dandomi un altra occhiata. Arrossi ancor di più e lui notandolo mi sorrise. Accese la radio, e la canzone Up di Olly Murs e Demi Lovato iniziò. Alzai il volume, amo quella canzone e iniziai a canticchiarla. Lui sorrise ancora di più, e mi mise la mano destra sul ginocchio sinistro e dei piccoli brividi mi atteaversarono il corpo. Spostava la mano solo per cambiare marcia per poi rimetterla sulla mia gamba, non mi dava fastidio, anzi, la sua mano era forte e calda e mi trasmetteva sicurezza.
Parcheggiò la macchina in un piccolo spazio di fronte alla spiaggia, c'erano già altre macchine e individuai la moto di Jacob, lui e Ren erano lì che si stavano togliendo i caschi e si sorridevano, in modo dolce, troppo dolce, qui gatta ci cova, pensai.

Renesmee#
Scesi dalla moto insieme a Jake e lui mi aiutò a togliere il casco, e ci sorridemmo. Sentì una macchina e il rumore di una portiera che viene chiusa, mi girai e vidi Meli che ci stava raggiungendo con Embry che le teneva un braccio sulla vita. Erano una bellissima coppia. Meli mi salutò con il nostro solito abbraccio e ci dirigemmo verso la spiaggia lasciando che i ragazzi ci facessero strada.