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-Copertina: L'ho guardata e riguardata cercando di vedere qualcosa di nuovo che mi aprisse la mente, ma purtroppo continua a non convincermi. Il colore con cui hai scritto il titolo lo trovo un po' fuori luogo, avrei preferito qualcosa di meno appariscente. In generale la copertina in se non mi ha per niente convinta: ne capisco il senso e cosa vuoi arrivare a comunicare, ma purtroppo ci sono arrivata dopo averla guardata a lungo. Come idea ti posso dire che non è male, ma va migliorata tanto. Per me la copertina deve essere d'impatto. Il detto: "mai giudicare un libro dalla copertina" su wattpad è del tutto falso, non esiste credenza più sbagliata. Quello che attira il lettore a cliccare sulla storia appena la vede è proprio la copertina. Se fossi stata una lettrice in cerca di un Fantasy non avrei cliccato sulla tua storia. (Troppo rude? Lo so, ma non voglio illudermi e non so come dirvelo meglio...vi prego non la prendete male 🥲) -Trama: Immagino che mi starai già odiando e questo punto ne sarà un'ulteriore aggravante, ma ti giuro che per dopo ho solo cose belle da dire 😅. Secondo me come idea, anche qui, ci sei ma avrei preferito uno sviluppo migliore. La citazione, quando viene inserita, è sempre un bel cruccio ma te la sei cavata bene optando per la descrizione della città. Dopo di che io mi sarei limitata nel parlare della capitale e avrei ampliato su Xavier (ho ricordato il nome! Vi svelo un segreto: sono fanatica di amici e mi dispiace ancora per quei 75 centesimi buttati nella spazzatura per il voto a Javier ad Amici19...dopo di questa in molti mi odieranno, lo so. Chiedo umilmente perdono). Tornando a noi...il secondo paragrafo dopo la citazione ci sta alla grande, ma a mio parere sistemerei i successivi magari rendendo le domande un po' più succose di suspence e cercando di dare spazio all'adolescenza al posto di gettarla nel vuoto. -Grammatica: non ho notato particolari errori nei capitoli, ma eviterei tutti quei puntini nella trama. -Identità dei personaggi: su questo punto ci sei alla grande. Ovvio dividi la narrazione tra bambini e adulti ma riesci bene a muoverti. Da un lato si incontra l'ingenuità che caratterizza i bambini, ma nonostante questo non li fai mai cadere nel ridicolo (cosa non semplice) e non li lasci lì a fare le belle statuine. Sono bambini dinamici: spieghi come fanno amicizia, scrivi di cosa parlano e di come si sentono, delle loro insicurezze e della loro unica semplicità. Un po' come sono i bambini nella realtà. Molto spesso nei libri, i bimbi, sono appoggiati come dei soprammobili: non si dà spazio a quello che pensano, a come reagiscono e a cosa pensano. Ho apprezzato molto che li hai resi realistici. Poi ci sono gli adulti che hanno perso la loro ingenuità e, alle volte, si riempiono di cattiveria e diventano complicati: crescono e non dovrebbero avere più paura, ma essa rimane dentro di loro rendendoli "misteriosi" e, tante volte, in quel mistero si scopre ancora la paura del buio e dei mostri sotto al letto. Devo ammettere che sei riuscita a rendere tridimensionali dei personaggi molto diversi tra loro. -Descrizioni: ho veramente amato quelle dei luoghi. Mi è piaciuto molto come hai aperto la tua narrazione con una bella e fitta descrizione di ciò che è la città, della sua tecnologia e dei suoi abitanti. Mi è piaciuto, in particolar modo, come hai diviso la città in due parti. Per quanto riguarda le descrizioni dei personaggi ti consiglio di evitare di fare un identikit, ma di cercare di incastonare la descrizione fisica con la descrizione psicologica del personaggio. -Commento personale: scrivere un Fantasy è difficile e corporta le sue difficoltà, forse più di qualsiasi altro genere (non che gli altri non ne abbiano). Ti devo fare i complimenti per come incastri tutti i pezzi del puzzle. Per quello che ho letto fin ora posso dire che ci ho trovato anche qualcosa che si avvicina un po' al genere della distopia e non mi è dispiaciuto. Ti sei infilata in quel connubio di difficolta immenso tra Fantasy e distopia ma te la stai cavando davvero bene. L'unico accorgimento che voglio farti riguarda la lunghezza dei capitoli: personalmente li accorcerei un po' perché rendono la lettura un po' pesante. Magari puoi dividere uno stesso capitolo in più parti. Non ho notato particolari difficoltà con la presenza di più personaggi all'inizio della narrazione. Secondo me stanno bene lì dove sono e non vedo il motivo di "giudicare" la tua scelta. Insomma è chiaro che nei primi capitoli ci si deve concentrare sui personaggi più importanti, poi gli altri devono mettersi in fila e aspettare. È vero, tanti personaggi disorientano un po' ma che male c'è? Un giusto disorientamento diletta il lettore e fa nascere in lui il desiderio di sapere come va a finire la storia di quel determinato personaggio. -Originalità: avete il coraggio di chiedermi se un connubio del genere non è originale? Ma certo che lo è! -Lessico: ho apprezzato un po' di più quello che usi durante la narrazione, per i dialoghi un po' meno. Non considerarla una critica, ma sono io che al momento ricerco un lessico un po' più alto, ciò non toglie che come lessico sei centrata. -Voto complessivo: 7,5
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Grazie per la lettura, alla prossima recensione!
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