Spazio autrice
Bene ragazze questo sarà l'ultimo capitolo della trilogia... Spero vi piaccia e probabilmente non pubblicherò il finale qui per il semplice motivo che vorrei sentire il parere di un editore prima (sperando che qualcuno me lo voglia pubblicare) ho pochi voti quindi alle volte dubito innteressi a qualcuno oltre le 3 persone che so che lo leggono, ma scrivo per distrarmi e divertirmi quindi spero che qualcuno stia bene come me quando lo scrivo... Finito questo sistemerò i primi capitoli del primo libro per renderli presentabili e la fine di questo spero sia cartacea... Sono giovane e non sono bravissima lo so, ma sognare non costa nulla no?
Ringrazio già da ora silvia, nebras e la ragazza che vota sempre la mia storia se sono invogliata a scrivere è principalmente merito vostro! Un bacio a chiunque voglia leggere il libro e a chiunque voglia esprimere un suo parere qui o con messaggio privato! Andrea****************************
"Ciao" disse quella voce famigliare, ma non mi fece battere il cuore come in passato mi ferì soltanto
"Tu?" dissi
"Lo so che non te lo aspettavi"
"Che cosa significa tutto questo?!"
"Dobbiamo parlare, ma non qui. Usciamo"
"No" dissi pensando a Mirko.Ora volevo correre da lui
"Andrea sappiamo entrambi che non lo ami, tu ami me. Mi hai sempre amato" un'altra pugnalata
"Ti amavo" dissi
Lo vidi incupirsi "sì, bè tornerai a farlo sei solo confusa"
"Tu eri morto" dissi con rabbia
"Lo so, mi dispiace"
"Stavo per morire per la disperazione, tu dove eri in quei momenti?"
"So che sei arrabbiata, ma mi rivuoi lo sappiamo entrambi"
"Roberto come hai potuto farmi questo?""Andrea, ascolta"
"Ascoltarti? Dici davvero?!"
"Non volevo abbandonarti"
"Sono quasi morta per te!"
"Anche io sono quasi morto per te"
"Tu eri vivo!"
"Sono stato sempre accanto a te lo giuro, ma dovevo sparire"
"E di chi era il funerale? Dove sei stato? E i tuoi genitori?"
"Ero con la polizia. I miei genitori non devono saper nulla è per il loro bene"
"Senti ho un appuntamento" dissi voltandomi
"Ti ho sempre protetta. Ti amo, sempre stato, sempre sarà"
"Ti prego, lasciami stare"
"Ti aspetto a casa" disse sparendoEntrai in bagno e notai che delle lacrime mi scendevano lungo il viso. Io ero stata al suo funerale, Elisa pure, lei aveva indagato. Forse allora. Forse anche lei era viva.
Sentii il mio cuore riempirsi di gioia all'idea di riabbraciarla. Perchè per Roberto non provavo lo stesso? Lo rivolevo da tanto, ma ora era cambiato tutto. Volevo solo tornare dal ragazzo stupendo che mi sopportava e dirgli che volevo scappare con lui."Andrea finalmente" disse Mirko alzandosi leggermente mentre mi sedevo.
" c'era la fila scusa" dissi guardando quei meravigliosi occhi.
Dovetti abbassare lo sguardo per evitare di prendere fuoco
"Sei bellissima quando arrossisci"
"E tu quando respiri""Allora che è successo in bagno?" chiese Mirko in macchina
"Ho visto Roberto."
Vidi i suoi occhi sorpresi e la sua mascella quasi aprirsi per lo stupore. Avrei voluto baciarlo, ma non era il momento "il tuo ex morto?"
"Non era così morto a quanto pare" dissi guardandomi le unghie
"E che cosa ti ha detto?"
"Che mi aspetta a casa"
"Allora era lui oggi in casa"
"Mirko non mi lasciare.."
Mise la sua mano sulla mia e mi sorrise "non ti lascerò mai, ricordi? Io ci saró per sempre"Prima di entrare i casa guardai Mirko un altro po'.
Era così bello. Lo baciai dolcemente e sentii la sua mano sul mio fianco come per attirarmi a lui "supereremo anche questo" disse aprendo la porta.
Credevo di essere pronta, ma a quanto pare avevo torto marcio."Ciao" disse Roberto accogliendoci con solo un asciugamano lungo la vita. Avevo scordato quanto mi piacesse
"Non hai una doccia dove ti nascondi?!" chiese Mirko geloso
"Sì, ma ad Andrea so che non dispiace questo spettacolo"
Abbassai lo sguardo.
Avrebbe sempre fatto scattare qualcosa in me vederlo, ma non aveva nulla a che fare con il sentimento che provavo prima che sparisse "Roberto vestiti non siamo qui per queste cose" dissi
"Mi vesto qui?" Dio quanto poteva essere cambiato?! Non aveva più nulla del Roberto che amavo. O ero io a non essere la stessa?
"Senti, Andrea ora è la mia ragazza quindi vatti a vestire!"
La mia ragazza. Lo aveva detto davvero?! Lo guardai stupita.
"Tutto ok?!" chiese rivolto a me
"Ora si" dissi mentre mi prendeva la mano"Parla" dissi guardando Roberto
"Giacomo mi ha davvero investito, ma ero vivo per miracolo. La polizia non ha mai creduto all'incidente e voleva capire chi fosse stato. Poi Elisa ha capito qualcosa. Il giorno in cui è morta aveva detto alla polizia di Giacomo. Loro però non sapevano chi fosse, non avevano nulla su cui basarsi. Il giorno dopo Elisa è morta. Tu sei tornata in Italia e stavi per morire. Quella sera volevo venire lì, ma avrei fatto saltare tutto il piano. Tu sei tornata qui e ti ho seguita con la scorta, purtroppo non potevo uscire. Non sapevamo che faccia avesse. Poi abbiamo saputo tutto di lui e ho iniziato a uscire, a guardarti e vedevo che i tuoi occhi cercavano qualcosa" si fermò un attimo "o qualcuno" aggiunse
"Roberto non cerco nulla" dissi
"Non mi ami più?" chiese stupito
"Non saprei, ti credevo morto"
"L'amore va oltre la morte" aggiunse
"Sei sparito. Mi hai abbandonata" Dissi piano
"Ti prego pensaci. Io ti amo e sarà per sempre così. Pensaci a noi, non buttare tutto"
"Sei tornato per rimetterti con lei?!" disse Mirko alzandosi in piedi stava tremando e non mi guardava
"Sì, sono tornato per restare"
"Allora resta tu io me ne vado!" vidi Mirko prendere la giacca e uscire. Non lo fermai. Ero come bloccata. Come ero finita in quel casino?"Andrea" disse Roberto sedendosi accanto a me "Ricominciamo tutto, ti prego"
"Roberto non so" ma prima che finissi la frase sentii le sue labbra sulle mie.
Le avevo desiderate da tanto tempo. Avevano lo stesso sapore. Sentii la sua mano alzare leggermente il mio abito e mi bloccai "che cosa fai?" chiesi allontanandomi
"É che mi sei mancata" disse dolcemente
"Anche tu" ammisi
"Ti ricordi quella volta che volevamo far l'amore?"
Non l'avrei mai scordata. Eravamo a casa sua. Stavamo per fare l'amore poi ci guardammo e ci baciammo. Un bacio diverso da quelli che ci avevano portato al limite. Ci eravamo addormentati nudi e abbracciati. Non facemmo mai l'amore.
"Vorrei tanto far l'amore con te" disse piano
"Sei sparito e ora pretendi di fare sesso?"dissi alzandomi dal divano
"Con loro lo hai fatto?"
"Non sono fatti tuoi"
Si alzò e mi prese per un polso. I suoi occhi erano lucidi e disperati "ti prego non puoi averlo fatto. Credevo mi amassi"
"Io credevo fossi morto" dissi sentendo le lacrime salate lungo il viso "siamo pari"
Mi lasciò andare "ho perso l'unica persona che mi abbia mai amato"
"Non l'ho mai fatto" ammisi
Vidi il suo volto illuminarsi "quindi mi ami?"
"Non so, forse non più" dissi piano.
"Ami quel ragazzo?"
"Probabile"
"Eravamo così felici" disse tristemente
"Mi hai distrutta, non puoi pretendere che ti ami ancora"
Presi le chiavi e aprii la porta "non ti amo più"
"Ti prego" disse prima che io uscissi alla ricerca di Mirko.Dove poteva essere andato?!
STAI LEGGENDO
Tornando a sorridere- un oscuro passato
Random-terzo libro della trilogia- Andrea ha perso tutti: Roberto, Elisa, Nate e Antonio è in ospedale. E se tutte le sue certezze crollassero? E se scoprisse che ha vissuto nella menzogna fino ad ora? Cosa accadrebbe se tutto ciò a cui aveva rinunciato...