Katsuki pov's (ormai c'è solo lui...il senso di scriverlo è inesistente... Ma io lo faccio lo stesso!)
Tornai a casa a passo svelto...
Ho fatto un casino. Ne sono consapevole e tra poco anche i miei genitori visto che lo capirebbe anche un bambino di 2 anni a chilometri di distanza che sono distrutto.
Per non parlare che sono rientrato prima del previsto...non resta che una sola e ultima opzione.
(N/a:Dire tutto ai miei genitori.........no okey basta intromettermi nella storia...Sorry)
Entrare dalla finestra ,calmarmi ,uscire di nascosto e rientrare nell'orario giusto... è un'opzione fattibile.
Accetto l'idea di tagliarmi con i rami dell'albero che sono tanto appuntiti che a volte mi chiedo se mia madre si metta ad affilarli come con i coltelli.
Ma neanche il tempo di arrivare a casa che una voce mi chiama correndo.
Izu: KACCHAN!
No! Non ora non può avermi davvero seguito! Giusto?
Mi girai a guardarlo ma nell'esatto momento in cui lo feci lui mi saltò addosso e mi baciò.
.
.
.
MA CHE CAZZO-?!
Ricambiai ma dopo un po' ci staccammo.
Si avvicinò al mio orecchio e disse .
Izu:Kacchan...ti amo~
Ne rimasi totalmente scioccato mentre una felicità immensa mi stava liberando da ogni peso...
Ma durò poco quando all'improvviso mi piantò una siringa sul fianco sinistro. E la semplice realizzazione che potesse essere un villain travestito mi assalì riportando tutto il dolore in un colpo solo i problemi, rimpianti e le cicatrici invisibili ma allo stesso tempo indelebili, mi arrivarono come un fiume in piena.
Mi divincolai facilmente e guardai "Deku" improvvisamente il suo corpo iniziò a cambiare e a sciogliersi al tempo stesso. E al posto di Izuku v+idi una ragazza bionda (con dei capelli decisamente anormali) con gli occhi gialli guardarmi con uno sguardo assetato di sangue.
Mi misi in posizione pronto a combattere ma prima ancora di accorgermene mi aveva già placcato.
Mi conficcò quella meldetta siringa nella spalla raccogliendo il mio sangue ed impedendomi di muovermi.
Con il passare dei secondi restare cosciente diventava sempre più difficile cercai di alzarmi ma le mie forze erano quasi nulle.
Him(Himiko Toga): ti ho già estratto un litro e mezzo di sangue...credi davvero che riuscirai a rimanere cosciente ancora per molto... presto non rimarrà di tè mancherà anche il respiro.
Quindi finisce così? Ucciso da un villain qualunque? In una situazione qualunque? Bhe forse doveva finire così e non so perché ma l'idea che tutto questo finisca... Non mi preoccupa neanche un po'. Però ho fatto una promessa... Non morirò finché le persone a cui voglio bene non saranno felici. E i miei genitori non potrebbero reggerlo, così come Izuku che si darebbe la colpa e farebbe qualcosa di stupido.
(N/a: quello che sto per scrivere è letteralmente impossibile in qualunque universo ma ssssshhh...anche se con tutto il sangue che perdono nell'anime durante gli scontri forse lì sarebbe anche vagamente fattibile)
Riuscii a staccarmi di dosso quella villain. Forza... Una sola esplosione tutta la forza. Gli lanciai l'esplosione più grande che riuscivo a fare. Riuscendo a farla scomparire dall'altro lato dell'isolato.

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I Love only him
FanfictionKacchan allungò una mano nel tentativo di stringere la mia ma la allontanai. Izu: scusa Kacchan ma sei troppo appiccicoso a volte . Non siamo una coppia... Okey questa storia era iniziata per andare avanti diversamente ma poi mi piaceva come si stav...