Jeongchan

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Chan Pov

Mi sento solo, veramente solo. Così ho deciso di andare ad adottare un ibrido per avere qualcuno per farmi compagnia.
Entro nel negozio dove ci sono tante gabbie con tanti ibridi di varie specie, ma il mio occhio cade su un piccolo ibrido di volpe rossa con degli occhiali poggiati sul naso intento a leggere un libro. Ne resto subito meravigliato.

Poco dopo arriva un tizio che gia dall' aspetto non mi sembra una brava persona.

X: "Prendo questo rifiuto di volpe qua", dice.

X: "non sai quanto mi divertirò con te.", continua

Non posso permettere che succeda qualcosa di orribile ad una creatura così bella.

Chan: "Mi dispiace signore, credo sia impossibile perché ho adottato già io questo ibrido", dico velocemente e finalmente per la prima volta il piccolo ibrido alza il naso dal libro ed io me ne innamoro ancora di più.

Commesso: "Bene allora fimi questi documenti e può andarsene con quel maledettissimo ibrido.", ok mi sto arrabbiando.

Chan: "Non si permetta mai più di dire una cosa simile!", rispondo acido per poi tornare di nuovo sereno e rivolgermi all' ibrido in tono dolce.

Chan: "Vieni piccoletto, ti porto a casa", e così io ed il mio nuovo compagno torniamo a casa.

* a casa *

Chan: "Ei bellissimo, me lo dici il tuo nome?", chiedo dolcemente sedendomi sul divano insieme al mio ibrido.

X: "Mhh mi- mi chiamo Jeongin.", dice con voce tremante il piccolo.

Chan: "Hey Jeongin, non aver paura. Io sono Chan, non ti farò mai del male. Vieni qui", dico aprendo le braccia ed il ragazzo subito ci si fionda.

Resto imbambolato a guardarlo stretto nelle mie braccia. É davvero bellissimo questo piccoletto.

Chan: "Hey piccoletto, ti piace leggere vero?", chiedo dopo un po di tempo e Jeongin subito si allontana leggermente da me per poi guardarmi con due occhioni scintillanti ed annuire frettolosamente. Che carinooooo awwwwww.

Chan: "Vieni allora, ho qualcosa che potrebbe piacerti", dico prendendo il piú piccolo e lui subito allaccia le sue braccia attorno al mio collo mentre le gambe intorno alla mia vita.

Andiamo verso la mia stanza, poggio Jeongin sul letto e mi avvicino al mio armadio da dove tiro fuori due scatoloni contenenti tutti i libri che ho  letto in passato. Solo ora mi rendo conto che non avevo proprio una pluffa da fare, voglio dire, ci saranno cento libri a scatolone per dio. Mi avvicino a Jeongin appoggiando i due scatoloni e aprendoli mostrando al mio piccoletto il contenuto. Jeongin subito si fionda sui due scatoloni con gli occhi a cuoricino per poi buttarsi a capofitto su di me abbracciandomi e baciandomi tutto il viso per poi lasciare anche un piccolo bacio sulle mie labbra. subito dopo si allontana da me scusandosi in trenta lingue diverse, ma io lo attiro nuovamente a me baciandolo di nuovo e subito sento il piccoletto ricambiare il bacio.

E la nostra giornata finisce in questo modo, io sul divano con il mio amore seduto tra le mie gambe che si fa coccolare mentre legge il terzo libro della giornata.

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