Eiji
"Era buio e non vedevo piú nulla, sentivo solo un ammasso di calore avvolgermi, cadendo a terra perdendo i sensi."
Ash
"Chissà se Eiji sta bene.." mi chiesi.
Ero tranquillo al momento, ma non sapevo che mi aspettasse il peggio. Tra i troppi pensieri nella mia testa andai a dormire, o almeno ci provai. Non feci altro che pensare a lui.
La mattina seguente mi alzai presto e mi preparai un té caldo e accesi la TV, è proprio in quell'istante apparve il telegiornale.
"Giappone, incendio a xxxxx, un ferito e circa 2 morti"
"Mah, che casino" pensai. Ma proprio nel momento in cui visi Eiji in telecamera, non riuscii a crederci.
Venni sopraffatto da migliaia di pensieri.
"Sarà veramente lui?"
"Impossibile! che idee mi vado a fare?"
"non può essere vero"
"Il nome del ferito è Eiji Okomura residente nella casa affianco. Pare che l'incendio sia stato causato per errore ma non ne siamo del tutto certi. i proprietari morirono prima ancora di potersi salvare o chiamare aiuto. Al momento il ferito ė in gravi condizioni per via delle scottature e dei pezzi di vetro profondi inculcati nella pelle. Ora è sotto il controllo di molti medici per verificare la sua salute. Con lui abbiamo anche un suo conoscente e coinquilino venuto a sapere dopo dell'accaduto, poichè in quel momento era all'oscuro di tutto. Dal TG qui è tutto, buona giornata."
Non riuscii a crederci.
"perché proprio a lui?"
"cosa gli sarà successo?"
Ero scioccato. Mi stavo agitando, non riuscivo più a vedere ne sentire nulla, l'unica cosa a cui stavo pensando, era quella di andare in Giappone ad affiancare eiji.Avevo paura, non ne ho mai avuta cosi tanta prima d'ora.
In quel momento mi sono solo chiesto perché non l'avessi fatto prima, sono veramente uno stupido.
Non presi niente, l'unica cosa che mi portai dietro è il biglietto dell'aereo che mi regaló Eiji.
Senza esitare andai in aereoporto, non riuscivo a smettere di pensare a ciò accaduto.
"Perché non gli sono stato affianco?"
in testa avevo solo quelle parole che mi devastarono la mente.
Dopo ore e ore sono arrivato nella sua città, ma era troppo tardi, Corsi da Ibe scioccato di vedermi, vedevo il dolore sul suo viso. Corse da me, con le lacrime agli occhi urló il mio nome.
In quel momento con il respiro affannato chiesi solo come e dove stava Eiji.
Ibe non rispose, come se mi stesse nascondendo qualcosa.
"È in ospedale.."
"Portami lí, in fretta"
Ma Ibe ebbe un viso pallido.
Dietro arrivó anche Sing, fu una sorpresa rivederlo. Avevano entrambi uno sguardo sconfortevole.
"DOVE DIAVOLO SI TROVA EIJI?!"
"in paradiso."
"mi dispiace Ash, non puoi più fare niente. se ne è andato"
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𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐬𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐨♡︎
Fanfiction« 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑐𝑖𝑒𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑙𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑙'𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑠𝑡𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎́ 𝑚𝑎𝑖 𝑑𝑖 𝑏𝑟𝑖𝑙𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑒𝑖 𝑡𝑢, 𝐴𝑠ℎ. » ☾︎ Vi siete mai chiesti se fosse stato Eiji a lasciare la vita del biondo? Ecco un piccolo sequel pe...
