ramanzina e Italia -Turchia

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li guardai e risi,mentre avevo ancora in mano il mio drink

ambra:cosa?HHAHAJAHA

Bernardeschi:non so cosa sia meglio fare

Insigne: tranquillo tranquillo ho un piano!

*tre minuti dopo*

immobile:e gli occhiali da sole?dove li troviamo

insigne:hehe,io ho pensato a tutto!

ambra: coa parlatene mal di mu?

immobile:eh?

insigne:é UBRIACA capiscilo

immobile:giusto giusto.

Bernardeschi pov'

immobile la teneva da un lato,io dall' altro e davanti a noi c'era insigne. he vigilava sulla situazione

Insigne:ora le mettiamo gli occhiali

ci fecimo tutti e tre il segno della croce sperando che il mister non fosse lì,ma ci andò di merda

Roberto: dove siete stati, perché non mi avete avvisato, Ambra esigo spiegazioni

Insigne:ora non esageriamo miste', ambra é stanca,non facciamola parlare

chiesa fortunatamente in quel momento arrivò,gli mimai con la bocca un grazie

chiesa:mister il lavandino ha una perdita  grande

Roberto:ma porco cane,ora voi a nanna tutti!

eravamo così felici di aver completato la missione che iniziammo a saltellare

Bernardeschi:in che camere sta mo?

intanto rideva come una cretina

immobile:quella davanti alla nostra,quella con Pessina

Bernardeschi:ah okok

bussammo e c'era Pessina con i capelli disordinati e un viso assonnato

pessina:cosa c'è

immobile:abbiamo riportato qua la tua principessina

Pessina:mettetela sul letto vedrò cosa posso fare

Insigne:va bene noi andiamo adesso

Pessina:si ciao

Bernardeschi:cia-

non feci un tempo a finire la frase che ci aveva chiuso la porta in faccia

ambra pov'

mi svegliai alle sei,avevo su un vestito nero e i tacchi,puzzavo di Alcol e non mi ero ancora struccata.Mi feci una doccia fredda e poi mi cambiai

mi sistemai e mi lavai i denti

nel mentre mi lavavo i denti,ancora un po' assonnata arrivo Pessina che da dietro mi abbracciò

Pessina:per favore lasciami fare,poi ti lascerò stare, voglio solo un po' di affetto

come se nulla fosse,lo lasciai stare perché un altra litigata mi sarebbe scocciata.Nel frattempo entrò mio padre, che non trovandoci iniziò a sbraitare

Roberto:PORCA MISERIA DOVE CAZZO SIETE

non trovandoci iniziò a spalancare le porte di tutte le stanze

ad un certo punto aprì quella del bagno dove c'eravamo io e Pessina abbracciati, o meglio,io mi lavavo i denti, Pessina mi abbracciava

Roberto:vi aspetto giù, dopo con te Pessina faccio un bel discorsetto

~𝚞𝚗 𝚎𝚜𝚝𝚊𝚝𝚎 𝚒𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊𝚗𝚊~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora