fallo e basta

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mi svegliai,come sempre mi lavai la faccia e mi cambiai,oggi mi sarei allenata,avrei fatto un po' di colloqui per vedere in quale squadra andare,misi un paio di pantaloni che arrivavano poco sopra il ginocchio neri,fatta eccezione per una piccola scritta in coreano "그냥 해".Fallo e basta.Misi una felpa grigia della Nike,legali i capelli con una coda e scesi a fare colazione,era presto,le cinque,ma se volevo fare anche un po' di allenamento dovevo essere pronta.Mangiai una fetta di torta alla marmellata e bevvi un succo di arancia.Nessuno era sveglio e questa cosa mi stupiva.Misi le airpods

ambra:ehi siri,metti dynamate

siri: riproduzione dynamate dei BTS

iniziai a fare qualche giro di campo,intanto la musica andava avanti,iniziai a tirare un po' di tiri in porta

non avevo dormito molto,ero ancora molto stanca,ma dovevo allenarmi.Vidi mio padre entrare in campo

Roberto:oggi colloqui con?

ambra: fiorentina,Juve e Real Madrid

Roberto:Aaa alla fine sei riuscita ad avere il colloquio con il Real

ambra:si ma ho guardato,costo poco ancora per il real

Roberto:costare 12 milioni a 20 anni secondo me é più che buono

ambra:si papà,ma non credo di essere portata per entrare in quella categoria

Roberto:va bene,a che ora il primo colloquio?

ambra:alle sei e mezza

Roberto:sono le sei,andiamo su

mio padre mise in moto la macchina e arrivammo nella sede della Juve a Roma,piccolina, più che sede era una sala per colloqui, c'era Rita guainero

Rita:oh,ambra Mancini, Roberto

disse lei salutando mio padre

Roberto:ciao Rita,bhe allora io vi lascio qua,tra quanto passo?

rita:ti facciamo sapere dopo

disse sorridendo

Roberto:ok a dopo

mio padre andò e iniziò il colloquio

le domande erano infine e sembravano non finire,poi mi portarono a vedere le mie capacità

Rita: perfetto ambra,aspetta un attimo e torno

sembrava quando ero piccola ed ero dal dottore a fare un vaccino

Rita:ambra, complimenti,sei nella squadra

scoppiai a piangere,la Fiorentina era eliminata dagli optional

ero l'attaccante della Juve numero 33,un po' come Berna e la cosa mi fece ridere.La mia maglia con scritto il mio cognome.Fecimo una foto e subito arrivarono gli articoli di giornale

appena mio padre mi venne a prendere lo abbracciai

arrivai in hotel e con lo spara coriandoli mi fecero una sorpresa.Ero indecisa se abbracciare i miei amici davanti a tutti,ma chissene,fallo e basta,그냥 해.Andai ad abbracciare subito Berna che ci aveva sempre creduto

flashback ambra

Bernardeschi:mh, secondo me tu come attaccante staresti bene,ti fai dare il numero 33 pure te ed é fatta

disse mentre mangia le spinaci

ambra:non credo di farcela

Bernardeschi:ma si,c'è la puoi fare,tu sei ambra mancini,sei una mancini ricordatelo

fine flashback

Bernardeschi aveva gli occhi lucidi

Bernardeschi:bastarda mi fai piangere

disse mentre si asciugava gli occhi,alla fine avevamo solo otto anni di differenza, neache tanti,io in lui ci vedevo un fratello maggiore e lui in me vedeva una sorellina piccolina

mia sorella mi abbracciò

Chicago:io credo di dover tornare a casa

disse lei con il borsone già fatto

ambra:te ne vai già?

alzò le spalle

andai ad accompagnarla alla stazione

la abbracciai un ultima volta e poi la vidi andare mano nella mano con Giacomo

ambra: ricordati di chiamarmi..e di scrivermi ogni sera!

Chicago:certo!addio!

chissà quando l'avrei rivista,forse quando avrà diciassette anni

mentre ero in macchina piansi un po',ma non poteva pur sempre rimanere con me

~𝚞𝚗 𝚎𝚜𝚝𝚊𝚝𝚎 𝚒𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊𝚗𝚊~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora