Austria-italia

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non starò a spiegare cosa era successo con Pessina,insomma non mi ha rivolto la parola per tipo tutta la cena

mi affacciai alla finestra e vidi i tifosi austriaci entrare nello stadio,scesi per andare a vedere ma vidi i ragazzi discutere

Insigne:*cose non traducibili perché volgari in napoletano*

Pessina:prima di tutto smettila di parlare in napoletano che non si capisce nulla,seconda cosa non me frega di quello che pensate, perché questa é la mia scelta

Bernardeschi:come sei testardo,se non ride piange decidi un po' te

Pessina:almeno farebbe qualcosa di diverso,ride e ride,manco fosse chissà chi,non la conosce nessuno alla fine,chi vuole le foto con lei alla fine?nessuno.

i quattro si girarono e vidi io con la bandiera italiana piccola in mano,

Pessina: ambra non volevo dire questo

mi avvicinai e gli tirai un calcio nelle palle,per poi uscire dall' hotel

chiesa:cosa é successo perché piangi?

ambra:no niente non ho voglia di parlarne

chiesa mi mise una mano sulla spalla

chiesa:sei hai bisogno di qualcuno con cui sfogarti..sappi che ci sono

ambra:grazie ma credo di essere apposto così

se ne andò sorridendo,tirai fuori una sigaretta dalla borsa e la iniziai a fumare

insigne: perché fumi lo sai che fa male

Bernardeschi:dai lasciala stare

nel mentre mi arrivò un messaggio
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princiPESSINO💙:ho sbagliato e lo ammetto,se mi faranno entrare in campo farò un goal solo per te per poi dire ti amo guardando la telecamera
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lessi il messaggio ma non risposi

buttai la sigaretta e mi avviai allo stadio

Roberto:ambra dove vai ?

ambra:vado allo stadio tanto nessuno vuole una foto con me

dissi guardando Pessina che abbassò la testa

Roberto:no vieni qua

presimo il pullman che ci portò davanti allo stadio

Roberto:ho un regalo di compleanno per te un po' in ritardo

ambra:va be cosa è?

mio padre mi porse una scatola,appena l'aprì feci i salti di gioia

ambra:é come la tua!

era lo smoking grigio dell' Italia

Roberto:da oggi entri in campo con noi

abbracciai mio padre e mi andai a cambiare

passai davanti ai calciatori austriaci,alcuni erano veramente giovani.Riuscí a sentire un "wow so beautiful"

passai poi davanti anche ai miei. amici già in fila per entrare

mi misi vicino a mio papà

Roberto:allora tu metti alla mia sinistra vicino a Donnarumma,poi appena finisce l'inno mettiti sulle panchine dove vuoi

ambra:ok va bene

ero abbastanza in ansia

vidi gli arbitri muoversi,mio padre mi diede una pacca sulla schiena e iniziò a camminare,lo seguì,come mi era stato detto mi misi vicino a Donnarumma, c'era molto stupore negli occhi degli spettatori, sentì voci:é la figlia di Mancini,cosa ci fa li quella

l'inno austriaco fu molto noioso e quando arrivò quello italiano misi in risalto le mie doti canore,ero molto agitata per la telecamera,ma quando arrivai mi limitai a fare l'occhiolino per poi tornare a guardare dritto.L'inno finì e me ne andai sulla panchina,sola,li per me

ambra:dai ragazzi c'è la potete fare

dissi,ma non succedette nulla,tranne Spinazzola che da i salti che faceva tra poco avrebbe preso il volo.In se avevano provato a dare goal un po' di volte ma nulla

al 65'esimo Arnautović fece goal,urlai un "no".Tutti si girarono a guardarmi,ma all'arbitro qualcosa non quadrava, andò subito dalla var.Era fuori gioco, arrivò il novantesimo ma non si concluse nulla

fecero entrate Pessina e Chiesa, arrivò Spinazzola

ambra:hai giocato molto bene,a volte credevi che prendessi il volo

Spinazzola:si ho giocato con tutta la mia anima

iniziai a guardare i movimenti dei due ragazzi

come nulla,chiesa fece goal Chiesa si butto facendo una scivolata,gli altri lo seguirono

chiesa mi guardò e ni disse "per te"

non sembrava andare giù molto a Pessina questa cosa, infatti vidi che gli lanciava sguardi minacciosi spesso.La rabbia e la gelosia si impossessarono di lui,e andò a fare goal,che bello vincere.No.Un austriaco fece un goal di testa.L'arbitro fischiò.L'italia era ai quarti.

Pessina mi guardo, sorrisi,mi fece cenno di raggiungerlo

appena mi videro i ragazzi mi saltarono addosso

Insigne iniziò a saltare e a ballare

Insigne:i campioni siamo indubbiamente n-o-i

disse

chiesa mi raggiunse

chiesa:cosa ti dicevo

ambra:sei stato bravo

chiesa:lo so

gli sorrisi e gli scompigliai un po' i capelli

nel mentre andai da Pessina

bernardeschi iniziò a urlare "bacio" e a lui si unirono tutti gli altri,sembrava di stare alle medie

gli diedi un bacio a stampo, sorrise

Pessina: scusa

ambra:quello che é passato deve rimanere passato,dai vieni

gli presi la mano e salimmo sul pullman.Nel mentre però chiamarono Pessina e rimasi li da sola,con ma squadra austriaca vicino a me

vidi calciatori parlare in svizzero e spronare un ragazzo a parlarmi

risi

il ragazzo mi si avvicinò, scoprì essere un certo Patrick wimner,neanche così brutto

Patrick:emh hi,you are really beautiful,this Is my number,if you wanna call me

disse per poi porgermi un bigliettino

ambra:oh thank you

ma il ragazzo si era già esaltato e Pessina stava arrivando.Salí sul pullman e gli dissi tutto.Scoppiò a ridere

insigne:fatto pace?

ambra: certo

tornai in hotel,mi cambiai,lavai i denti e mi addormentai

~𝚞𝚗 𝚎𝚜𝚝𝚊𝚝𝚎 𝚒𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊𝚗𝚊~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora