Italia -svizzera

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mi sveglia alle cinque del mattino, leggermente stanca per la sera prima

uscì e mi chiamò mia sorella di 14 anni, già pimpante di prima mattina,mia sorella era una tipetta particolare,una tra le più popolari della scuola,ma non quella tipica ragazza vanitosa figlia di papà,lei stava sempre da mia mamma, dopo la rottura dei miei

era bionda,con gli occhi chiari,il sorriso uguale a quello di mia madre  e due fossette sulle guance.A volte credevo che mia sorella fosse più bella di me.Non lo era e io non lo ero più di Leo.Eravamo due bellezze opposte,io avevo sempre avuto un naso dritto a punta,con due labbra abbastanza carnose,con due occhi nocciola,che alla luce sembravano verdi.Mia sorella invece era piccolina,con il naso all insú,con due occhi colore ghiaccio.Mia sorella: Chicago Mancini,quel nome mi faceva sempre morire,ma le si addiceva e le stava da Dio,cazzo se le calzava a pennello
...
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risposi alla chiamata

(ambra quella normale, Chicago quella in grassetto)

sorellina hai PRESENTE quel figo di Giacomo Alba(nome inventato)

si quello di quindici anni che ha già ingravidato tre tipe come minimo

non ha ingravidato nessuna!

va be, continua

ieri Grace,la ragazza cinese cinese super popolare a dato una festa a casa tua

quindi

abbiamo fatto il gioco della bottiglia

avevo già capito tutto..

E GIACOMO MI  HA LIMONATAAAAA

LIMONATA?!SIGNORINA COSA É STA STORIA,HAI SOLO 14 ANNI

uffa...non ti si può mai dire nulla!

scherzo...come é stato?con la ling-

quasi...piuttosto raccontami te..

ieri il buttafuori a rincorso me e altri cinque per la disco, aspe'

mentre aprivo la finestra vidi Pessina con gli altri cinque e gli dissi di stare lì fermi perché li avrei raggiunti,scesi le scale e passai il telefono a Pessina

ambra sei morta?

sono Pessina gioia

ODDIO SEI QUELLO DI CUI AMBRA PARLA SEMPRE!

lui si girò a guardarmi e feci le spallucce,dopo un po' di videochiamata mia sorella dovette andare e così pure noi.
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fecimo colazione

Roberto:Verratti,insigne,immobile, Bernardeschi,Pessina e ambra.A che ora siete rientrati ieri?

disse mio padre con le mani incrociate

ambra: papà non siamo usciti

Roberto:sese e io ciò scritto scemo in fronte,ho visto le storie delle persone che vi hanno paparazzato

ambra:si ma io e Pessina siamo usciti solo a riprenderli

Bernardeschi:e noi non eravamo ubriachi

disse Bernardeschi mettendo entrambe le mani in alto

Roberto: sarà meglio

finimmo la colazione e ci avviammo in campo,dove c'era già la Svizzera,appena vedi la squadra spalancai gli occhi

mio padre mi si avvicinò subito

Roberto:quello mica é Kevin?

ambra:si.Lui

~𝚞𝚗 𝚎𝚜𝚝𝚊𝚝𝚎 𝚒𝚝𝚊𝚕𝚒𝚊𝚗𝚊~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora