<< Cosa ci fai tu qui? Anche questa è una coincidenza o cosa? >> Gli domandai mentre gli preparavo il cocktail.
<< È una discoteca, è sera ed io sono qui a divertirmi e sballarmi un po'. Frequento questo posto da molti anni quindi dovrei essere io a chiederti che ci fai tu qui. >> Rispose dandosi tante di quelle arie.
<< Beh da quel che puoi vedere sono un barista del posto. >> Risposi vantandomene.
Gli offrii il cocktail e cominciò ad ordinare degli antipasti e beveva cocktail su cocktail.
Nel mentre mi occupavo anche di altri clienti ma il pittore chiamava sempre e soltanto me ogni volta che doveva ordinare, ovvero ogni 5 minuti.
<< Avrei un altro lavoretto per te. >> Mi disse il pittore mentre sorseggiava tranquillamente il suo cocktail.
Cominciai a spiegargli che si stava sbagliando e che il modello che aspettava quel giorno non ero io e che era stato tutto un malinteso.
<< Non importa, vali abbastanza per essere un mio modello. >> Rispose quasi cone se avesse ignorato tutto ciò che gli avevo detto.
Stavo per rifiutare con un no secco, quando mi disse la cifra che mi avrebbe pagato.
Mi avrebbe dato 800 euro soltanto per fare la statuina. Essendo che avevo trovato soltanto un lavoro a tempo part-time di cui non ero nemmeno sicuro, quindi decisi di accettare la proposta.
Finii intorno la mezzanotte e senza nemmeno cambiarmi andai a prendere il bus per tornare a casa.
Come prova era andata abbastanza bene, molti clienti sono rimasti soddisfatti e addirittura c'è stato qualcuno che chiedeva informazioni su di me e il mio numero a Yoongi.
Arrivato a casa mi buttai nel letto crollando rapidamente in un profondo sonno.
I giorni passavano ed io ero ancora alla ricerca di un secondo lavoro che sembrava impossibile trovare.
Quel giorno dovevo incontrarmi a casa del pittore per un'altro dipinto.
Ero già stato con lui in un fiume per l'offerta che mi aveva fatto al ristorante. Era stato molto amichevole ed è stato abbastanza carino passare quelle ore in un bel paesaggio insieme a lui.
Oggi però andavano a cena insieme.
<< Una cena e una bella paga di 1400 euro. >> Furuno le parole che mi disse quando mi fece la proposta, non potevo mica rifiutare.
Indossai un completo bianco elegante con degli scarpini a punta di colore nero lucido. Feci i capelli ricci ondulati e indossai qualche gioielleria.
Mi spruzzai addosso un profumo e uscii fuori di casa per andare a prendere il bus e raggiungere il pittore ma notai una mustang nera sotto casa.
Soltanto dopo un momento di osservazione mi resi conto che era il pittore.
Scese dall'auto e per un paio di secondo rimase a fissarmi, subito dopo mi aprì la portiera per farmi salire sull'auto.
Salii a bordo e subito dopo salì anche lui mettendo a moto.
<< Come facevi a sapere dove abitavo? Non ricordo di avertelo mai detto. >> Gli domandai stranito.
<< Avrò i miei metodi. >> Rispose con tanta della sua finezza.
Quei 20 minuti in macchina con lui furono tra i miei peggiori negli ultimi mesi.
C'era un silenzio tombale, ogni singola mossa che uno dei due faceva l'altro si trovava a disagio. Volevo dire qualcosa ma poi me ne pentivo per preoccupazioni della reazione di Jungkook e così via.
