"un ragazzino attornato solo dalla solitudine e dall'odio intraprende un viaggio pieno di emozioni. Scoprirà l'inebriante piacere della felicità, attraverso l'accademia di magia, dove incontrerà i primi amici ed amori, purtroppo peró il mondo in cui...
N: Oggi i ragazzi hanno la giornata libera I professori stanno valutando i ragazzi per espellerli o ammetterli alla terza ed ultima prova
Emilia:
*Si sveglia*
*Yawn*
Uff... Oggi mi sento immensamente annoiata.
*Si ristende sul letto*
Rin:
*Irrompe nella stanza*
Buongiorno signorina Emilia
La colazione è servita nella sala di ristoro
Vostro padre vi attende.
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Emilia:
*Si gira e stringe il cuscino*
(Io...non voglio vedere di continuo quella faccia...sentire quelle parole...mio padre...mi fa ribrezzo...)
Vengo tra un po'...
Rin:
Purtroppo non credo sia possibile fare aspettare il duca ulteriormente, è al tavolo che vi attende per mangiare.
Emilia:
*Molto seccata*
Ok ok.
(Ok un corno!)
Rin:
*Si mette sulla soglia della porta ad attendere Emilia*
Emilia:
*Si veste molto velocemente non curandosi dell'aspetto*
Ok...andiamo
Rin:
Da questa parte signorina
*Indicando la direzione verso la sala*
Emilia e rin:
*Camminano per il corridoio*
Emilia:
Senti rin...
Rin:
*Si ferma a braccia interseche*
Mi dica signorina
Emilia:
Ma perché ti comporti come un robot sempre sotto gli ordini di mio padre?
Rin:
*Guarda Emilia con uno sguardo quasi assente e si rigira per camminare*
Questo è il mio lavoro,per eseguirlo bisogna avere un forte senso responsabilità e soprattutto Di rispetto verso il proprio padrone Non è concesso nessun tipo di pensiero o azione diverse da quelle prestabilite del padrone.
