"un ragazzino attornato solo dalla solitudine e dall'odio intraprende un viaggio pieno di emozioni. Scoprirà l'inebriante piacere della felicità, attraverso l'accademia di magia, dove incontrerà i primi amici ed amori, purtroppo peró il mondo in cui...
N: Subito dopo il fascio di luce che genera interesse verso chiunque lo abbia notato gli eventi tornano alla normalità, questa anomalia generata da un gioco di luci non ebbe una spiegazione immediata, perciò tutti lo dimenticarono in breve tempo. Yukari si risveglia in tarda serata, si trova in ospedale e la stanza esattamente come la prima volta è completamente bianca, solitaria e vuota.
Yukari:
...
*chiude le palpebre e le Riapre iniziando a vedere meglio ciò che si trova vicino a lui*
Mh...
*osserva la luna fuori dalle finestre semi-aperte dalla quale penetrante una leggera brezza*
Non... Ricordo cosa sia successo...
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*con voce flebile*
Però mi sento... Libero?...
*Sospira di sollievo per poi tornare a guardare il soffitto*
Già! Mi sento molto meglio!
*ridacchia da solo*
Medico:
*osserva il ragazzo*
...
Medico 2:
*perplesso*
Si è svegliato ora da uno stato comatoso... E come prima cosa urla?...
Yukari:
*non aveva visto i medici*
Oh...
*finge di sentirsi debole*
Acquaaaaa....
*in modo teatrale sbatte la testa sul cuscino
Medico 2:
Sappiamo che sei vivo e vegeto... Forse troppo energico anzi...
*lo guarda storto*
Yukari:
Eheheh
*rialza la testa delicatamente*
(2 volte in una settimana... Questo è un record...)
*aveva sia le vertigini che i capogiri, ma cerca di nascondere il suo malessere*
(domani devo vedermi con nervia... Non posso in nessun caso essere trattenuto più a lungo!... E sono anche curioso di sapere dove sia ru-)
Rubin:
*entra nella stanza anche lui con un camice da paziente*
