If my dream becomes true

I preparativi e... Arriva domenica

La festa passa alla grande.
Io e Selene stiamo con i ragazzi praticamente tutto il tempo, mentre i nostri compagni di classe si fanno tranquillamente i cavoli loro.
Selene ride come un'imbecille ad ogni cosa che Kai dice ricevendo dal ragazzo alcune occhiate da me non ancora identificate.
Finita la festa gli ospiti se ne vanno, tutti tranne gli EXO, che molto gentilmente decidono di aiutarci a mettere a posto il giardino e casa.
Finiamo e i ragazzi tornano al loro hotel, mentre io e Selene dormiamo a casa di io fratello... che poi ''dormire'' è una parola grossa... infatti ci mettiamo a parlare e andiamo avanti fino alle 5 del mattino.
Discutiamo della proposta di matrimonio, di come sarebbe dovuto essere il matrimonio eccetera eccetera eccetera.
Veniamo svegliate dai dolci baci di... dai dolci baci bavosi del pastore tedesco di Ale, Taz e dopo aver fatto colazione salutiamo il padrone di casa e andiamo alla metro, dove ci dividiamo per andare ognuna a casa propria.
Tornando a casa comincio a farmi le mie solite pippe mentali del tipo: mamma e papà sapranno della proposta? Avranno accettato o no? Se non sanno ancora nulla, come glielo dico? Accidenti! A tutto questo non avevo proprio pensato!
Apro la porta di casa, entro in salotto dopo aver tolto le scarpe e resto di stucco... mamma, papà, SeHun e un altro tizio a me sconosciuto, stanno parlando di qualcosa in inglese.
Appena entro SeHun mi viene incontro e mi da un bacio sulla guancia.
«Buongiorno amore. Hai dormito bene stanotte?» dice con voce dolce.
«Ehm... si, molto, cioè no. Non abbiamo dormito... ma che ci fai qui?» dico con tono a dir poco sorpreso? E come poteva essere altrimenti? SeHun che parla tranquillamente con mio padre e papà in mano non ha nemmeno un coltello! Secondo me non sanno ancora niente, se no a quest'ora avrei trovato il cadavere del mio ragazzo sul divano, non lui vivo che parla tranquillamente...
«Ciao Claire.» dicono in coro mamma e papà.
«Ciao...» rispondo togliendo un attimo lo sguardo da SeHun, per poi riguardarlo con aria interrogativa.
«Stiamo discutendo del matrimonio. Stiamo mettendoci d'accordo per la data, per ciò che bisogna fare e cose del genere.»
Quindi lo sanno! Non potendo credere che SeHun fosse ancora vivo e vegeto, alzo le braccia e dopo avergli preso le guance comincio a tirarle per vedere se tutto sarebbe scomparso oppure no... infatti non successe nulla.
«Oh...» è l'unica cosa che riesco a dire.
SeHun mi mette la mano sulla mia schiena e mi spinge ad entrare in salotto facendomi sedere su una sedia vicino a lui.
«Dunque, per la data stavamo pensando a domenica prossima, cioè tra una settimana. Non si può fare più tardi, uno perché non vedo l'ora di stare con te e due perché dobbiamo tornare in Corea e... pensavamo che ti sarebbe piaciuto di più celebrare le nostre nozze qui, a Milano.» mi riassume SeHun con molta tranquillità.
Una settimana? Come cavolicchio avrei fatto a cercare un vestito, accessori, scarpe in così poco tempo? E gli invitati? Sarebbero venuti con così poco preavviso? Ma poi anche la mia preparazione psicologica! Non poteva avvenire solo in una settimana! Non era umanamente possibile! Non voglio essere la donna più stressata dell'universo il giorno del mio matrimonio!
«Abbiamo anche stabilito che penseremo a tutto noi... tu dovrai solo preoccuparti per il vestito e gli accessori. Magari qualche volta ti chiederemo consigli sui colori, ma non ti preoccupare. Tu devi solo rilassarti. D'accordo?» continua il mio ragazzo con una calma a dir poco disumana... oserei dire aliena.
Io non sto avendo nemmeno il tempo di pensare e lui è così calmo... devo comprare un sacco di cose come pigiami e intimo e... troppe cose! Non posso più usare i miei pigiamoni con sopra gli orsacchiotti e l'intimo di cotone con sopra le farfalline.
Devo comprare qualcosa di serio... e poi il vestito! Dovrà essere a dir poco perfetto!
«Ehi, mi stai ascoltando?» dice mia madre scuotendomi leggermente e ponendo a termine il flusso dei miei pensieri.
«Ehm... si...»
«Non hai sentito una parola...»
«Già...»
«Ti stavo dicendo che dopo parleremo di ciò che serve con il vestito e di ciò che ti servirà da quando lascerai definitivamente questa casa. Al resto però non devi pensare. Ok?»
«Ok...»
«Perfetto...allora vai a fare una doccia che mi sembri piuttosto addormentata e poi torna di qui. Noi intanto finiamo di parlare.» mi ordina mia madre.
Dopo una bella doccia calda e dopo essermi vestita, torno in salotto. L'uomo sconosciuto, che poi era il manager di SeHun, era andato via e SeHun aveva aspettato che uscissi dalla doccia per salutarmi.
Papà fa dei lavori, così mia madre ed io ci chiudiamo in camera per parlare.
«Bene... vestito a parte, ti servirà dell'intimo nuovo... ti stai per sposare e quindi stai per diventare donna a tutti gli effetti...» comincia a dire mia madre.
Continuiamo l'argomento intimo sexy e camice da notte altrettanto sexy per un bel po'.... io ad ogni parola vorrei sprofondare un po' di più sottoterra.
E' imbarazzante parlare di intimo con la propria madre! Soprattutto perché si discute di quanto pizzo deve avere e di che colore deve essere.
Finalmente il consulto intimo termina e io corro a nascondermi in camera mia dove, acceso il pc, comincio a cercare idee per un abito da sposa.
Lunedì si cominciano già le ricerche con mamma e Vale. Passiamo circa in cinque negozi per l'abito da sposa e di vestiti ne provo circa una trentina, ma nessuna di noi è soddisfatta, così passiamo alla scelta delle scarpe, rigorosamente bianche e decollete.
In una settimana passiamo in tutti i negozi di vestiti da sposa, di scarpe e di accessori di tutta Milano.
Ogni sera infatti arrivo a casa e mi fiondo sul letto con la schiena a pezzi.
SeHun ed io ci sentiamo ogni sera... ogni sera sente i miei sfoghi sulla pignoleria di mia sorella e mia madre, sente la descrizione di ogni abito che ho provato e alla fine mi calma dicendo che tutto questo porterà a qualcosa di stupendo.
Finalmente, mercoledì, troviamo il tanto cercato abito perfetto! Scollatura a cuore che però è coperta con del pizzo sottile che si chiude con un sottile nastro bianco sul collo, stretto fino alla vita dove poi cade gonfio e con uno strascico abbastanza notevole.
Le scarpe sono di seta bianche abbastanza alte. Il velo è lungo quanto lo strascico del vestito.
Ma è proprio adesso, dopo aver trovato accessori e abito che arriva la parte imbarazzante, la parte in cui bisogna davvero pensare all'intimo.
Mia madre però mi risparmia la sua presenza lasciandomi andare con mia sorella, con la quale mi sento un pochino più a mio agio parlando di certe cose.
Scegliamo l'intimo da mettere sotto il vestito e poi l'intimo che avrei messo in valigia e che avrei indossato sempre.
Completini di pizzo nero, beije, viola... pizzo, pizzo e ancora pizzo... ragazzi! Che fantasia!
Sarei mai riuscita a farmi vedere in intimo da SeHun? Era imbarazzante solo guardarmi nello specchio!
Terminato anche questo compito ingrato, avevo pensato a tutto ciò che avrei dovuto pensare.
Come starà andando l'organizzazione del matrimonio? Non vedo l'ora che arrivi domenica!
E il mio desiderio si avverò... infatti in un tempo che mi sembrarono solo poche ore, mi ritrovai a tre ore prima del grande evento, con mia madre e mia sorella che stavano aiutandomi a mettere il vestito, D.O che aveva insistito per acconciarmi e BaekHyun che voleva assolutamente truccarmi... si diverte davvero così tanto?
Non posso fare a meno di pensare che l'ora si sta avvicinando, ogni minuto che passo a controllare il vestito e l'acconciatura, è un minuto in meno che mi separa dall'essere la moglie di SeHun.
Il cuore comincia a battere come un tamburo nel mio petto, tanto che nella stanza in cui sono rimasta da sola, mi sembra di sentirlo.
La felicità che in questo momento sto provando è immensa, quasi al pari dell'ansia. Entra nella stanza mio padre e capisco che è l'ora. Due porte mi separano dalla navata e le sorpasso quasi correndo al braccio di mio padre e mi ricompongo poco prima di essere visibile a tutti gli ospiti.
Da una parte c'erano la mia famiglia, i miei amici, i miei conoscenti, dall'altra c'erano gli EXO, la famiglia di SeHun e qualche altra persona che non avevo mai visto.
Tutti sono sorridenti, mia madre a la lacrimuccia che hai matrimoni non può mai mancare, la Vale mi guardava con un sorriso bellissimo.
Gli EXO, un po' verso di me e un po' verso SeHun, che non avevo ancora avuto il coraggio di guardare in faccia, facevano il gesto del ''fighting!'' e sorridevano anche loro raggianti.
Finalmente guardo SeHun... il mio cuore ha un sobbalzo. Sto per sposarmi con quell'uomo fantastico che sta davanti a me... non vedo l'ora di arrivare all'altare! Mi metterei a correre... dover proseguire a passo costante è una tortura!
Per placare la mia improvvisa voglia di fare una corsa campestre, ricomincio a guardare gli ospiti... mi accorgo che alcuni sguardi sono sorpresi... non mi riconoscevano.
Lo sguardo del ragazzo che in seconda superiore, dopo due anni di cotta, mi aveva rifiutata dicendo la classica frase:''Io non sono adatto per te... sei carina e sono sicuro che troverai un ragazzo degno di te.'' ora stava dicendo:''ecco che cosa mi sono perso.''
In questo momento non mi interessava, ma se fosse successo qualche anno prima, allora sarei saltata e gli avrei detto in faccia e con un gestaccio ''tiè!'' e poi avrei continuato la mia strada.
Il mio istinto ora non era quello, ma ero comunque soddisfatta del risultato... grazie abito, grazie D.O e BaekHyun.
Finalmente arriviamo davanti a SeHun e papà, dopo un abbraccio, va a sedersi vicino a mia madre.
Sono soddisfatta di dove sono arrivata. Questa è la fine di una vita normale, monotona e triste ed è l'inizio di una vita piena di vita, di sorprese e di felicità, piena di emozioni.
La cerimonia finisce e dopo il classico bacio usciamo dalla chiesa e ci dirigiamo alla location per il ricevimento.
La sala è tutta bianca, le sedie sono rivestite di stoffa bianca con dietro una rosa rossa, al centro di ogni tavolo c'era un mazzo di rose rosse e bianche e le luci rendevano il tutto molto romantico.
C'era una specie di pedana dove successivamente avremmo ballato e della musica molto tranquilla e dolce usciva dalle casse che erano su un piccolo palco munito di microfono.
Io non riesco a non fissare la fede... sono davvero sposata! Con SeHun per giunta!
Mangiamo e beviamo... alla musica delle casse si alterano assoli di piano e chitarra da parte di Lay e ChanYeol.
Compagni e compagne di classe, nonostante la stranezza della situazione, mi fanno gli auguri molto sinceramente. Qualcuno mi invita a ballare e io accetto molto volentieri.
Mentre sto ballando con Ale, sento SeHun che chiama il mio nome. Guardo verso il palco e lui comincia a parlare.
«Non sono qui per un discorso... voglio solo invitare mia moglie a cantare.» dice con un sorriso facendo poi spazio a BaekHyun che era dietro di lui.
«Claire, vorrei cantare con te Moonlight... vieni sul palco?» chiede tendendomi la mano.
Io guardo mio fratello e SeHun e loro mi annuiscono... non ne sono molto sicura, ma salgo sul palco per cantare con il vocalist.
Parto un po' insicura, ma piano piano prendo sicurezza.
Finita la canzone ho un piccolo desiderio, per questo chiamo sul palco mia sorella e le chiedo di cantare insieme la nostra canzone, ovvero My Heart Will Go On.
Non le è mai piaciuto cantare in pubblico... ha una bellissima voce che non fa sentire a nessuno, però accetta per farmi questo piccolo regalo.
Appena la canzone finisce ci abbracciamo e ci vengono i lacrimoni agli occhi... non canteremo più insieme come facevamo una volta...
La cena continua e arriva il momento dei discorsi che inizia Ale.
«Non sono bravo con le parole quanto te sorellina, ma sappi che ti voglio un bene dell'anima e che mi mancherai. Ti assillerò venendo trovarti appena potrò, mandandoti messaggi o mail ogni santo giorno e mandandoti cartoline di ogni posto che visiterò.
Sono fiero di te... stai realizzando i tuoi sogni nonostante avessi detto che non lo avresti mai fatto, che non ci saresti mai riuscita. Combatti per tutto ciò che ami e tutto andrà bene. Dovrai andare avanti, non importa le difficoltà. Io ci sarò sempre ma non se scapperai da qualche problema. Non dovrai mai farlo. EXO, prendetevi cura della mia piccola sorellina meglio che potete. E SeHun, come ti dirà mio padre, se farai soffrire quel piccolo angelo dagli occhi azzurri, finirai con un proiettile in testa, quindi trattala bene sempre e comunque.»
Detto questo scende dal palco e fa salire Vale e poi Simo.
Al discorso dei signori Oh e del fratello maggiore, cerco di rispondere nel modo più corretto possibile in Coreano e poi mi inchino profondamente. La madre mi viene vicina e mi bacia la guancia con un sorriso caldo e affettuoso, dopodiché tornano al loro posto.
Arriva il turno di SeHun:«Ringrazio i genitori di Claire per averla messa al mondo e per avermi permesso di sposarla. Grazie per aver cresciuto Claire nel modo in cui lo avete fatto voi, l'avete resa la forza della natura che è oggi. Mi è piaciuta dalla prima volta che lo vista... mi ha subito rubato il cuore.
E' la cosa più bella che mi sia mai capitata e la tratterò meglio che potrò, prometto davanti tutti voi che mi prenderò cura di lei qualsiasi cosa accada e in qualsiasi modo. Claire, grazie per avermi riconosciuto e per avermi fatto entrare nella tua vita e nel tuo cuore. Ti amo.»
Nel mio discorso di ringraziamento ringrazio i genitori di SeHun, i miei, ringrazio gli EXO per avermi accolta a braccia aperta e ringrazio qualsiasi cosa ci abbia fatto incontrare che sia stato il destino, il caso, la Provvidenza.
Il ricevimento finisce e salutati tutti gli invitati, io e SeHun andiamo in hotel.
Nonostante l'abbiamo già fatto due volte, il pensiero della prima notte di nozze mi mette comunque un po' d'ansia... e poi è da un secolo che non stiamo da soli da soli.
Entriamo nella nostra stanza e dopo esserci assicurati di aver messo il cartello ''non disturbare'' ci dirigiamo nel morbido letto d'hotel per passare la nostra prima notte...