Hanako-kun?...

Era Un Sogno?

CAPITOLO - 3

YASHIRO

Sono così felice, volevo restare in quella situazione per sempre.

Le sue mani, così fragili, così sottili, così fredde ma terribilmente forti, erano avvolte tra i miei vestiti, li tirava stringendo la presa.

Il suo viso gelido toccava la mia spalla e in un solo istante sento scivolare una goccia, una lacrima versata dall'essere che amo più di quanto io non abbia mai amato un essere, che sia umano o fantasma.

Hanako-kun, Hanako-kun, sei tu, non è così Hanako-kun? Hai detto che mi ami, l'ho sentito mentre me lo sussurravi.

La tua voce è ferma, terribilmente sottile, quasi tagliente, malinconica e desiderosa, tanta passione rinegata si respira in questa stanza.

Una stanza lontana da tutti, siamo soli lì, al buio, illuminati solo dalla meravigliosa luce della luna.

Quando vedo il suo viso illuminandosi d'immenso con quella luce fredda ma di una bellezza superiore ad ogni stella il mio respiro si placa per un istante, per ammirare quella bellezza che è vista solo dai miei occhi.

Le guance del mio amato sono bagnate dalle sue lacrime, la tristezza che emette e straziante, quasi soffocante.

Appoggio le dita sul una guancia, asciugandogli la lacrima fin ad accarezzare il suo viso, gelido come il ghiaccio, ma che possiede degli occhi dalle sfumature di un diamante.

"amane-kun..amore mio".."nene", non riusciamo a dire niente dopo i nostri nomi, eppure avrei così tante cose da dirgli, vorrei anche dirglierne quattro per avermi fatto spaventare.

Ma se vedo questo volto colmo di sofferenza allora lascerò stare ogni cosa.

"heh..forse è il caso che torni a casa adesso, infondo sei qui nel cuore della notte, tua madre starà in pensiero per te".."no, non voglio tornare! Voglio restare qui, con te!".."nene, sei viva, torna a casa".

Nonostante lo dica per il mio bene io non riesco a non pensare a te, voglio restarti vicino, per sempre, solo io..e te..uniti dal fato.

"sarà il caso che me ne vada anch'io", il vederlo alzarsi ed aprire la porta del bagno per tornare dal regno dei morti mi fa venire una stretta al cuore.

No, non andare, non andartene, no..no.."NO!", era una reazione istintiva, la mia mano aveva richiuso la porta di quel bagno.

Hanako-kun mi da le spalle, è fermo, immobile, in silenzio.."nene..".."resta con me..restiamo insieme per sempre amane! Solo io e te!".

Non voglio perderlo, non di nuovo.."non farmi questo nene..perché potrei non essere capace di avere controllo sulle mie azioni".

In quel istante il suo sguardo si ricongiunse col mio, rimasi abbagliata dal suo volto, la sua mano prese la mia e la sposta al suo petto.

"lo capisci vero?", a quella domanda non ebbi il coraggio di rispondere.

Non Guardarmi così, non riesco a resistere a quello sguardo malinconico.

I nostri volti si avvicinano poco a poco e avvolti da una abbraccio più dolce e meno soffocato dal dolore e dalla sofferenza per la lunga e dolorosa lontanaza ci lasciamo coccolare ad un bacio più appassionato.

Mi sento travolta da questo momento che non presto attenzione e non mi rendo conto di come avremmo passato la nostra prima notte insieme.

Nel silenzio di quella scuola, piena di misteri che mi hanno fatta precipitare tra le braccia di Hanako-kun, colui che avrei amato più di qualunque altra cosa al mondo.

Le nostre mani, nonostante i baci, nonostante la spinta a una notte sola con lui, nonostante tutto, non si lasciarono.."nene..".."amane-kun".

Il mio corpo seminudo appoggiato tra le piastre del pavimento, sento freddo, inizio a tremare, ma non volevo rovinare tutto.

"hai paura?".."eh?".."ecco..tremi come una foglia, sicura di essere pronta?".."ma certo! È solo che il pavimento è freddo e sto scomoda!".

Mi tappo subito la bocca non appena ho realizzato cosa avevo appena detto, Hanako-kun mi guarda sorpreso per poi scoppiare a ridere.

"ma perché non me l'hai detto subito?".."e..ecco..siamo soli dopo tanto tempo, e stiamo per passare la notte insieme..non volevo rovinare niente con i miei capricci".."ma scherzi? La comodità va prima di tutto su queste cose".

Mi accarezza il viso con una dolcezza infinita e mi guarda con un sorriso che mi scioglie.."lascia che mi occupi io di te per questa notte".