Era una giornata di neve, il piccolo Xiao aveva solamente otto mesi ed era in braccio alla sua mamma vicino al davanzale della finestra.
Il caminetto acceso provocava dei leggeri schioppettii e le manine piccole del bimbo sbattevano in modo impacciato sul vetro della finestra, nel tentativo di toccare la neve che cadeva.
La madre, sorridente, aprì di poco la finestra e prese nella mano nuda una piccola manciata di neve da quella accumulata sul davanzale e la avvicinò alla bocca di Xiao. Egli, impacciatamente, schiuse le labbra e mangiò la neve rimasta ancora solida dalle mani della madre come se fosse stata una pappa. Poi la finestra venne rischiusa e anche la sua figura paterna si avvicinò ai due, ridendo della smorfia che aveva fatto il piccolo non appena aveva sentito il freddo sulla lingua. Anche lui rise, vedendo i genitori felici, e da quel momento in poi, ogni qualvolta ne avesse avuto l'occasione, si metteva ad assaggiare la neve.Un anno e qualche mese dopo si era fatta la primavera, aprile era vicino e così anche il compleanno di Xiao.
Quando stava con sua madre, lei era sempre distratta dai libri, sembrava molto attenta, ma poichè lui voleva giocare e ricevere attenzioni, andava dal papà.
La mattina del suo secondo compleanno, Xiao poteva vedere la preoccupazione dei genitori, la madre che lo riempiva di baci sulla fronte e il padre, che invece litigava con lei per capire cose stesse accadendo.
"Amore, devi scappare, ti prego. Fidati di me, fallo per Xiao."
"E tu?"
"Io pagherò per i miei errori. Prendi i soldi nel posto che sai, vai in città e costruisci una vita a entrambi. Fai in modo che abbia degli amici. Ti prego"
Dopo i due scapparono e nel pomeriggio, voltandosi indietro, videro una densa nube di fumo.Xiao pianse per tutto il tempo.
Il giovane si svegliò in lacrime. Era notte fonda, da qualche ora era arrivato il Natale. La Luna fuori era piena e le coperte erano intrise di sudore.
Si alzò, si asciugò gli occhi con le maniche e si guardò un attimo allo specchio."Brrrrruuggh"
Era il rumore della sua pancia, non aveva mangiato nulla e aveva la bocca secca, eppure non aveva la forza di fare nulla.
Prese il telefono, messaggiò ad Aether:
"Ho bisogno di aiuto"
"Ti prego"
Aspettò qualche minuto, poi eliminò i messaggi, maledicendosi per essere stato tanto stupido. Si rimise a letto, piangente, tenendosi il capo tra le mani."Toc Toc"
Una decina di minuti dopo qualcuno bussò alla sua finestra. Il suo cuore iniziò ad impazzire: chi era? Cosa ci faceva alla sua finestra nel cuore della notte una persona?
Intimorito si alzò e scostò la tenda.
"Aether?! Cosa ci fai qui?!" Gli aprí in fretta poichè aveva in testa una spolverata di neve ed era precariamente appoggiato alla grondaia che passava sotto alla sua finestra. Lo tirò dentro e chiuse subito per non fare entrare il freddo."Hai chiesto aiuto, non è vero?" Aether era riuscito a leggere i messaggi appena in tempo e si era fiondato dal suo amico senza pensarci due volte.
"Io..."
Xiao stava esitando, guardava le proprie ginocchia piegate a terra, come quelle dell'amico, e si stringeva i pantaloni tra le mani, sull'orlo di piangere ancora."Mi hai fatto preoccupare" disse il biondino, sussurrando e sistemandosi la treccia dietro alle spalle.
Poi sentì la pancia dell'amico brontolare e si alzò.
Poiché conosceva la casa come le sue tasche, lo lasciò solo in stanza per dirigersi in cucina e preparargli dei noodles instantanei. In pochi minuti glieli portò sù con un bicchiere d'acqua e lo costrinse a mangiare."Tuo padre mi ha detto che non stavi bene... Che non ti svegliavi più... Cosa è successo?"
Xiao fece una smorfia di dolore, mandò giù un po' di brodo e bevve un sorsetto d'acqua, poi cominciò: "Ho un segreto Aether... Di cui non ti ho mai parlato..." era triste ad ammetterlo, ma almeno non avrebbe più nascosto nulla al suo migliore amico.
Poi incominciò a raccontare tutta la sua storia, mostrando il suo vero corpo e finendo la sua cena improvvisata.La Luna piena, la cui luce penetrava dalla finestra, proiettava la sua ombra mostruosa sul muro, ma guardandolo in volto non si poteva che provare pietà per il suo dolore.
Le ali e la coda erano basse, mentre le corna e gli artigli posati sul proprio petto sembravano enfatizzare ancora di più il suo rammarico.
Aether era interdetto, ma in fin dei conti non gli importava, Xiao era Xiao e avrebbe fatto di tutto per proteggerlo, esattamente come aveva fatto la madre.
Istintivamente lo abbracciò e si mise ad accarezzare la sua schiena e le sue ali.
"Io sono con te... Non permetterò a nessuno di portarti via solo perché credono che tu sia sbagliato"
"Vedi Aether, un individuo immortale minerebbe davvero tanto l'ordine del mondo... E poi è difficile scappare o tenersi nascosti. Nel diario c'è scritto anche che gli "agenti dell'aldilà" vivono in incognito tra gli umani."
Ad Aether non importava, avrebbe fatto anche l'impossibile.
Stettero abbracciati a lungo, poi si spostarono sul letto per continuare a fare la stessa cosa da sdraiati.
Xiao appoggiò la fronte sul petto dell'amico e si fece accarezzare teneramente il capo."Anche io ho un segreto, sai?" sussurrò Aether.
Xiao era talmente calmo che questa cosa non lo turbava, inoltre il tono dolce del ragazzo biondo gli diede un buon presentimento.
"Xiao io provo dei sentimenti per te, io voglio stare per sempre insieme a te"
Seguí il silenzio.
Il ragazzo con i capelli scuri si nascose ancor di più tra le braccia dell'altro e arrossì. Solo quando ebbe il coraggio di alzare il capo, Aether continuò: "Tu provi dei sentimenti per me?" Xiao sentiva il cuore correre e lo stesso valeva per Aether.
Il più basso dei due alzò leggermente il capo, guardò l'amico con occhi lucidi e annuì timidamente, troppo imbarazzato per parlare. Poi chiuse gli occhi e prima che li riaprisse sentì una morbida pressione sulle labbra per qualche istante.
Si erano appena baciati e il loro cuore stava esplodendo di gioia.Passarono il resto della notte abbracciati, a coccolarsi e a dormire insieme sotto a un morbido piumino
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"Ti raggiungerò, è una promessa" [Xiao x Aether] Genshin Impact fanfiction
FanfictionHo scritto in un impeto di ispirazione e spero di riuscire a terminarla. AU in cui esistono angeli e demoni e Xiao è uno di loro, ma non ha davanti un destino facile come molti altri esseri ultraterreni che vivono sulla Terra. Suo amico di infanzia...