𝐿𝑎𝑑𝑦𝑙𝑜𝑣𝑒 - 𝐽𝐽𝐾

63) Y/n

"Oh mio Dio" dissi quasi in panico.

Ora come avrei potuto fare?
Mi stavano cercando?
Avrei dovuto abbandonare la Corea?
Sarei dovuta tornare in Italia?
Avrei dovuto lasciare Jungkook?

Cosa dovevo fare? Non me ne va mai bene una, nemmeno una sola.

"Ora deve ascoltarmi signorina, metta questi e ascolti bene ciò che le sto per dire" misi ciò che mi aveva dato e nel mentre lo ascoltai parlare del suo piano.

Capito quest'ultimo arrivammo di fronte all'hotel di cui mi aveva precedentemente parlato.
In un nanosecondo, scesi dalla macchina e corsi all'interno dell'hotel per recarmi verso la reception.

Mi feci indicare immediatamente gli ascensori e corsi verso di essi.

Maledetti giornalisti.

Mi seguivano ancora.

Premetti un pulsante sul primo ascensore e cliccai il settimo piano all'interno di esso, in seguito uscii e presi il secondo ascensore per andare al piano B1.

Uscii dall'ascensore appena arrivata e salii nella macchina che già si trovava sotto nei parcheggi sotterranei "Bravissima signorina, ora mi dica dove abita così la porto a casa" gli dico il mio indirizzo e lui mi porta a casa sana e salva.

Questo piano era necessario per poterci liberare di quei giornalisti.

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Chiudo la porta e mi lascio scivolare a terra. Devo riprendermi un attimo.

Respiro pesantemente e cerco di calmare i battiti insieme al respiro molto veloce, quasi disumano, che mi sta consumando.

Dopo essermi calmata, mi alzo e con la testa che mi gira, vado verso il bagno per fare una doccia rinfrescante.
Non appena il corpo viene a contatto con l'acqua calda, mi rilasso un po' e comincio a lavarmi con tutta la calma del mondo.

Rimango nel box doccia per almeno un'ora.
Quando esco, sento il telefono squillare così vado in camera.

Guardo il display e vedo molteplici messaggi da parte di Jungkook su Instagram.
Mi ha mandato il suo numero.