CAPITOLO 16

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Quei ragazzi ci spingevano di qua e di là , avevano così tanta fretta di uscire!?
Intanto stavo perdendo di vista Cody , che era riuscito ad uscire da tutto quel caos.

" Sbrigati Niall! Lascia stare quello zaino! " Urlai contro il biondo che aveva un piede incastrato in una cartella azzurra.
" Sisi un attimo Emy! " rispose muovendo la gamba in un modo molto buffo

" Ehi Nello!"
Io ed il biondo ci voltammo di scatto a quel richiamo.
" Sofy...Ciao!" Rispose Niall sorridendo
" Come hai fatto a trovarci? " chiesi irritata.
" Riconoscerei tra mille la voce di Niall! " rispose lei , cercando di fare la voce dolce , ma con scarsi risultati.
" Nello.....avevi detto che non sopporti questo soprannome " sussurrai a Niall
" Smettila Emy! " sussurrò a sua volta il biondo irritato
" Smettere di fare cosa?!" Risposi io urlando
" Ehm ragazzi io sono qui.....non vi vedo , ma vi sento litigare..." intervenne Sofy.
" Sì certo scusa....adesso noi dobbiamo andare , ci vediamo cara! " dissi velocemente io , dovevamo trovare il riccio!
" Ragazzi , io mi chiedevo se.....beh se potevo venire con voi. Sono rimasta sola come sempre..." disse lei abbassando lo sguardo
" Oh Sofy! Ma certo che puoi venire con noi! Sempre se riesci a starci dietro....! " disse Niall , la cui battutina aveva provocato la acuta risatina di Sofy e il susseguirsi di quella fantastica di Niall.
" Muoviamoci allora...." mi arresi infine io.

La gelosia mi stava mangiando da dentro.
Si è vero , provavo gelosia verso quei due!
Quei due che non la smettevano di parlare.
Niall si era sicuramente dimenticato di Cody , continuava a ridere e scherzare insieme a Sofy , la quale , nonostante non riusciva a vederlo , gli stava attaccata come una cozza.

Camminavano poco più avanti di me.
Intanto io mi guardavo intorno , sperando di riuscire a trovare il rosso.
Un ragazzo attirò la mia attenzione.
Si dirigeva verso l'ospedale , aveva lo zaino in spalla e una chioma riccia molto familiare.....era Cody!
Il biondo non si era neanche accorto della sua presenza....mi toccava andare da sola , una volta uscita li avrei cercati!

L'Ospedale era enorme , i diversi nomi dei piani mi mettevano una gran confusione.
Il riccio si era fermato a parlare con una giovane infermiera
" Mi scusi , la camera di Nicole Edwards ? " chiese lui passandosi una mano sul collo
" Un attimo! Nicole....Nicole....oh eccola Nicole Edwards camera 354 terzo piano!" Rispose lei sorridente
" Grazie mille " disse a sua volta Cody
Non avevo ancora capito chi fosse questa Nicole...intanto il riccio cominciò a salire la lunga scalinata che portava verso il terzo piano.
Si vedeva che andava di fretta , saliva gli scalini a due a due!
Arrivato in cima si fermò un attimo per riprendere fiato , e solo in quel momento notai il nome del piano.
Un cartello era in bella vista sulla porta principale
" ONCOLOGIA " diceva.
Subito bruttissimi pensieri mi attraversarono la mente , oncologia... poteva significare un'unica e spaventosa cosa.
Ma non ebbi il tempo di ragionare , Cody era già in cerca della stanza!

Quei corridoi erano tristi , portavano infelicità a qualunque persona li attraversasse.
Tutti quegli uomini , quelle donne senza capelli , quelle flebo....ma soprattutto quei bambini! Bambini in balia tra la vita e la morte , che lottavano ogni giorno contro una brutta malattia.
Ma nonostante tutto , avevo notato , che il sorriso non mancava!
Erano dolci le scene in cui i bambini si aiutavano a vicenda , anche solo per scendere dal letto....

Cody era fermo davanti alla 354.
Aveva lo sguardo fisso sulla porta , ma sembrava non avesse intenzione di entrare.
Molto lentamente girò la maniglia , e a piccoli passi entrò nella stanza , seguito da me.
Distesa su un piccolo lettino c'era una donna....abbastanza giovane.
I capelli erano corti , probabilmente caduti a causa delle medicine , il viso pallido e il corpo malatamente magro.
Guardai Cody , i suoi occhioni verdi erano pieni di lacrime.
" Mamma..." sussurrò pian piano avvicinandosi alla donna.
Adesso tutto mi sembrò più chiaro , era sua madre.....avevano gli stessi occhioni color verde smeraldo.

La povera Nicole guardava sorridendo suo figlio , sorriso per modo di dire , diciamo che sorrideva per non piangere...
Ad un tratto Cody si buttò tra le braccia della madre , e insieme cominciarono a piangere.
Come un soffio di vento , la tristezza mi invase , e una lacrima scivolò sulla mia guancia.
Non l'asciugai , nessuno mi vedeva.
Quell'abbraccio non finiva mai , sembrava che la madre trasmettesse sicurezza al figlio impaurito e viceversa.

Dopo lunghi minuti si staccarono e quegli occhioni verdi si scutarono in uno sguardo intenso.
Nessuno parlava , nessuno si muoveva.
Era come se i due si capissero attraverso quello sguardo.
Improvvisamente la porta si spalancò , facendo sussultare sia me che gli altri due.
Un uomo alto e robusto , con un camice bianco entrò in camera.
" Scusate , devo parlare un attimo con il ragazzo. " disse il medico , facendo segno a Cody di seguirlo in corridoio.

SPAZIO AUTRICE
RAGAZZIIIIIIIII SCUSATE Scusatemi davvero , è da davvero troppo tempo che non aggiorno mi dispiace un casino!
È stato un periodo pieno PIENO di feste e tra giostre e fuochi chi lo trovava il tempo di scrivere!
Bah fortunatamente oggi c'è l'ho fattaaaaaaa ;-)
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento e non vi porti troppa tristezza.
Ricordatevi di godervi la vita al meglio ( piccolo consiglio da amica ♥ ) finché potete.
Allora votate e commentate che mandiamo questa storia tra le prime in classifica SUUUU

Ciaoo al prossimo capitolo ♥♥♥

Tra sogni e realtà ~ Niall horan ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora