Sento un rumore di passi alle mie spalle e mi giro –Oddio, Paggi, sei venuto per me! – non ci posso credere, non ci voglio credere: Kelsey. Sembra Barbie fa equitazione: camicia rosa, giacca bianca come i pantaloni e degli stivali rosa confetto, francamente non pensavo nemmeno esistessero degli stivali rosa. Lorenzo inarca un sopracciglio –Non penso che noi... - Kelsey lo ferma –Mi chiamo Kelsey Parker, cheerleader. Io so benissimo chi sei tu invece. – dice maliziosamente, facendomi venire voglia di rimettere la colazione. Lorenzo mi guarda e mi fa cenno di no con la testa e quasi vorrei scoppiare a riderle in faccia per quanto risulta patetica, nel frattempo la mia amica Alex saltella verso di me con dietro Matt. Alex si piazza davanti a noi chiudendo la Parker fuori da un cerchio immaginario –Allora Sara, cosa facciamo stasera per il tuo compleanno? Domani non abbiamo scuola quindi possiamo sostanzialmente fare quello che vogliamo stasera. –Sara, non mi avevi detto fosse il tuo compleanno, auguri! – dice Lorenzo sorridendo e poi si avvicina a me per abbracciarmi, mi blocco, vado in pausa e spalanco gli occhi e la bocca, non pensavo mi avrebbe abbracciata, in fondo non ci conosciamo bene... anzi ci conosciamo da questa mattina. Appena mi riprendo provo a rispondere alla mia amica Alex –Non ne ho idea, qualcosa di tranquillo... - dico abbassando gli occhi ancora succube della situazione –Ho la casa libera, facciamo qualcosa da me? – ride battendo le mani Alex –No, no, no e ancora no. Mi ricordo come sono le tue feste e sono tutto meno che tranquille. – imploro scuotendo le mani per aria –Prometto che non te ne pentirai. – abbasso gli occhi sapendo che la mia amica ha sempre la situazione sotto controllo –Allora va bene, cosa mi devo mettere? – sono rassegnata. Gli occhi di Alex si illuminano –Vieni da me per cena alle sette... ci penso io! – Matteo ride –Se ci pensi tu siamo a posto. – ridiamo tutti insieme –Immagina che sarò io l'esperimento della sua folle creazione! – Alex abbassa gli occhi facendo finta di essere dispiaciuta –A proposito ragazzi... - decido di prendere l'iniziativa –che ne dite di venire anche voi alla festa stasera? Se per Alex va bene, la casa è sua. – la mia amica annuisce –Io vengo volentieri. – sorride Matteo mettendo un braccio intorno alla vita di Alex –Vengo anche io. – dice Lorenzo –Ah Sara, forse è meglio che mi chiami Jar, tutti mi chiamano così e mi piacerebbe che lo facessi anche tu. – mi sorride –Va bene, Jar. - . Un altoparlante annuncia la premiazione e mentre Matteo e Alex tornano in campo io e Lorenzo torniamo agli spalti. –Il terzo posto va a Primule May. – una ragazzina minuta si avvicina al podio timidamente e sale sul terzo gradino. –Il primo posto va a... - vediamo tutti Kelsey avanzare – Turner Alex! Mentre il secondo a Parker Kelsey. – mi alzo esultando mentre la mia amica si dirige verso il podio, Kelsey prova a farle lo sgambetto, ma Alex evita prontamente e con non-chalance il suo piede, Parker perde l'equilibrio e cade sulla sabbia del campo. Il resto del pomeriggio procede nella più assoluta tranquillità, quando arriva il momento di andare arrivo al parcheggio dove ho legato la mia bici: ha le ruote completamente sgonfie. Guardo Lorenzo –Col penny in due non penso ce la facciamo ad andare, quindi ti accompagno a casa a piedi. –Non ti voglio dare questo disturbo... - abbasso gli occhi sconsolata –Mi fa solo piacere. – dice aprendo leggermente le braccia –Cosa dovrei fare con la bici secondo te? – la guardo triste –Domani potresti chiedere a qualcuno con la macchina di venirla a caricare e poi portarla a cambiare le ruote. – mi dice accennando un sorriso –Va bene dai. – Jar attacca il penny allo zaino e ci avviamo verso casa mia. Durante tutto il tragitto parliamo del più e del meno, di ogni cosa che ci passi per la testa e dopo mezz'ora sembriamo amici da una vita. Quando arriviamo al cancelletto si avvicina a me e mi dà un bacio sulla guancia che mi lascia senza fiato –Ci vediamo stasera, ancora buon compleanno Sara. – mi sorride e dopo aver levato il penny dallo zaino si allontana. Entro in casa e trovo Kyle sdraiato sul divano con un pacchetto di patatine tra le braccia –Ciao cogliona. – ribalto gli occhi –Devi sempre essere così simpatico? – domanda assolutamente ironica, lui deve essere una pezza al culo 24 ore su 24 –Ovvio, con te sempre. – gli lancio uno sguardo velenoso prima di salire le scale. Mi butto sul letto e la mia testa comincia a fluttuare, chissà cos'ha in mente Alex per la festa di stasera... qualcosa mi dice che la festa sarà tutto meno tranquilla, ma ora non mi dispiace più nemmeno molto, una festa del genere potrebbe levarmi dalla mia monotonia. Chiudo gli occhi ripensando alla bella giornata, ma la sveglia del cellulare suona: sono già le sette meno dieci e devo correre da Alex. Mi lancio giù dalle scale –Come mai corri così? – sventolo i miei capelli davanti alla faccia di mio fratello –Stasera festa per il mio compleanno da Alex, se vuoi vieni! – urlo mentre chiudo la porta. In dieci minuti esatti sono a casa della mia amica e appena entro da lei non posso fare a meno di ammirare quanto sia bella casa sua e quanto i suoi genitori (entrambi arredatori di interni) l'abbiamo rimodernata fantasticamente. La mia amica mi trascina in camera sua –Non voglio tu veda niente e in più siamo in ritardo sulla tabella di marcia! – l'unico problema di affidare a lei la preparazione di qualcosa è che va in modalità "panico" quando l'evento si fa più vicino. Sulla sua scrivania ci sono due cartoni di pizza –Ora mangiamo e poi ti fai una doccia, ci prepariamo e in men che non si dica si saranno già fatte le nove! – si passa ossessivamente le mani tra i capelli, cosa dicevo? Fuori controllo. –Alex, calmati, ce la facciamo tranquillamente. – le accarezzo una spalla –Meglio in anticipo che in ritardo. Poi arriverà anche Matt e devo essere bellissima per lui, meno di te, sia chiaro tu devi splendere, penso che anche tu abbia qualcuno per cui farti bella, no? – non capisco subito il riferimento e la guardo scuotendo la testa –Jar! Testona! – effettivamente è vero, non mi dispiacerebbe sembrare carina per lui –Muoviamoci! -.
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"Grazie per i libri" || Lorenzo Paggi (Crookids - Jarzone)
Fiksi RemajaSara è una ragazza tranquilla a cui non piace mettersi in mostra, ma nel giorno del suo compleanno qualcosa le dà la forza di reagire alla prepotente di turno. Sarà solo un momento? Con l'aiuto della migliore amica Alex, i consigli del professor Joh...