tutti si misero le loro maschere, sentivano tutti scariche di adrenalina che non finivano, eppure il colpo non era neanche cominciato, sapevano che era tanto pericoloso, che qualcuno sarebbe potuto morire, che li avrebbero potuti prendere, loro sapevano tutto, ma sapevo anche i motivi del perché lo facevano, quindi di certo non pensavano a tutti i lati "negativi" della situazione
mr.Choi diede un ultimo occhi a i ragazzi, avevano tute, maschere, armi, avevano tutto
-prima che andiate, sappiate che in tutti i posti dove vi manderò per i colpi, avranno dei computer, questo permetterà ad Online di agire nel caso la polizia prendesse qualche vostro dato- disse lui, lo guardarono confuso
-e...cosa dovrei fare nel caso succedesse? mi dispiace Mr.Choi ma non la seguo- disse Vernon alzandosi leggermente la maschera, guardandolo negli occhi
-togliere qualsiasi dato vostro da i computer della polizia- disse lui, e Vernon annuì, Soonyoung ridacchiò
-hehe! siamo invincibili, abbiamo Online che può togliere i dati alla polizia, Kitty che sotto copertura sembra una ragazza e quindi può aiutarsi a nascondere ancora di più l'identità della banda, e Junhui che è un genio con le armi!- disse ridacchiando, tutti annuirono unendosi alla risatina
avevano tutti gli occhi pieni di spensieratezza, con la speranza che quelle lucine negli occhi non se ne sarebbero mai andate
Mr.Choi li guardò di nuovo, anche lui con sguardo pieno di speranza
-ragazzi...buona fortuna, potete farcela- disse lui accennando un sorriso, i ragazzi annuirono, per poi andare
erano tutti sotto copertura, il posto de primo colpo non era tanto lontano dal loro covo, quindi non sarebbe stato difficile andarci di fretta
si abbassarono le maschere, si allacciarono le tute, impugnarono bene le armi ed entrarono, puntando perfettamente le armi contro gli ostaggi
-TUTTI CON LE MANI IN ALTO OPPURE SPARIAMO- urlò Mingyu puntando il fucile contro a un ostaggio
tutti, spaventati, si misero a terra alzando le mani, mentre Mingyu e Joshua tenevano sotto controllo gli ostaggi, Soonyoung e Seokmin andarono a chiudere tutti i portoni, lasciando quel posto completamente chiuso
Wonwoo guardò tutti gli ostaggi a terra, faceva quella merda da anni, ma non pensava che sarebbe arrivato a tale numero di ostaggi, quanti saranno stati? 57? 69?
misero gli ostaggi tutti in fila, erano tutti completamente spaventati, ma non sapevano che non sarebbe morto nessuno lì dentro, a loro importava soltanto dei soldi, avrebbero poi proceduto con il tornare nel loro covo, e si sarebbero separati solo dopo tutti quel colpi, ovviamente solo se le cose non si sarebbero complicate
Minghao guardava un ostaggio, era un uomo anziano, il che lo smosse un po', sotto sotto poteva essere debole e sarebbe potuto collassare per via dello spaventato
c'erano quelli dal cuore dolce come Minghao, ma c'erano anche quelli con il sangue freddo come Junhui, che mise a tutti gli ostaggi delle bende agli occhi, in modo che così non potessero vedere le loro mosse, mettendo ansia a tutti
Mingyu si tolse la maschera, si comportava come se fosse il capo di tutto e come se avesse tutto sotto controllo
-allora...non siamo qui per uccidere, siamo qui solo e unicamente per i soldi, quindi dateci un po' di tempo per stampare e rubare i soldi...e tornerete dalle vostre famiglie, ovviamente se non farete nulla che possa ostacolarci, chiaro?- disse l'ultima parte facendo sentire il fucile sulla tempia di un ostaggio e facendo sentire il rumore dell'arma, che fece rabbrividire tutti gli ostaggi, e annuirono, Mingyu accennò un sorrisetto soddisfatto, come quello di un bambino dopo aver convinto la propria mamma a comprargli il giocattolo che tanto voleva
il che fece ridacchiare il fidanzato che controllava con estrema attenzione qualsiasi mossa degli ostaggi
-io...io riconosco questa voce...voi, voi siete i rapinatori di cui tutti parlavano, quelli che erano scappati da casa, che avevano abbandonato la famiglia!- disse un ragazzo tremando leggermente, Mingyu alzò un sopracciglio
si avvicinò lentamente, c'era un silenzio tombale e l'unica cosa che si sentiva erano i passi del rapinatore, prese senza esitazione il fucile e lo puntò sulla fronte del ragazzo
-forse non sono stato proprio chiaro, devo mostrarlo per farlo capire?- disse Mingyu tenendo l'arma con forza e determinazione
-hey hey hey- Junhui mise la mano sul braccio di Mingyu, guardandolo, il minore non ricambiava lo sguardo, troppo concentrato sull'ostaggio
-hai detto tu stesso che non siamo qui per uccidere, e ora che fai? quasi uccidi un ostaggio perché ti ha riconosciuto, avanti, non fare lo stupido, siamo tutti ricercati qui dentro e sicuramente dalle voci ci staranno riconoscendo uno ad uno, l'importante è che non si ricordino i nomi- Junhui fece abbassare lentamente l'arma al minore
-non aggiungere un omicidio alla tua lista di crimini, hai la fedina penale già troppo sporca...Clyde- disse lui guardandolo negli occhi, Mingyu tirò un sospiro alzando gli occhi al cielo
anche Joshua era anche lui lì a controllare gli ostaggi uno ad uno, una ragazza attirò la sua attenzione
-per favore...uno di voi si avvicini- disse lei con lo sguardo basso, Joshua si avvicinò
-devo dirle una cosa molto importante...- la ragazza fece avvicinare Joshua per dirgli una cosa all'orecchio, ma senza che nessuno la dentro se lo aspettasse, azzardò, alzandosi la benda e cercò di prendergli l'arma
Joshua diventò rosso dalla rabbia e velocemente gli riabbassò la bande, in modo che non vedesse il suo volto, e velocemente fece la stessa cosa che fece Mingyu qualche instante prima, puntare un arma in testa ad un ostaggio con decisione
-COME CAZZO DI PERMETTI, BRUTTA PUTTANA, IO TI SPARO SE VOGLIO- le urla di Joshua occuparono tutto lo spazio della struttura, e Jeonghan si precipitò da lui
-Jo...Lucifer, va tutto bene, non è successo niente, non c'è bisogno di fare così, siamo a malapena entrati qui dentro, non facciamo tutte queste storie, ricordiamo che Mr. Choi ci guarda dalle telecamere, siamo comunque sotto controllo, non dalla polizia, ma da lui, se succede qualcosa, avremo il suo aiuto- disse lui tranquillizzando il ragazzo
Joshua abbassò l'arma, la ragazza aveva iniziato a tremare, Jeonghan si avvicinò al suo orecchio
-se punti un arma in testa al mio fidanzato, anche quella più piccola, giuro che non ci esci viva da qui- sussurrò ridacchiando, Soonyoung li guardò
-eccolo, gli hai toccato Lucifer e mo chi lo ferma più- disse ridacchiando, la sua risatina venne accompagnata da quella di Seokmin
-sento che saranno dei colpi molto lunghi- disse Junhui tirando un sospiro

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L'ULTIMO SPARO
Actionin una società capitalista, 13 ragazzi con passati totalmente oscuri, si riuniscono per fare una cosa che volevano fare da sempre, volevano cambiare gli schemi e per farlo sentivano che avevano bisogno dei riflettori addosso, sentivano che i tutti i...