25 "l'impianto"

122 5 0
                                    

_

dopo una ricerca durata ore , qualcuno che Jorge chiamava "l'amico di un amico del nemico di un nemico" gli diede l'indirizzo, prendemmo un taxi e ci recammo subito nel posto in cui viveva il presunto Hans, salimmo delle scale fino al quarto piano, Jorge bussò a una porta grigia, la donna che aprì disse di non aver mai sentito parlare di Hans, pensai ad un buco nell'acqua ma Jorge insistette, poi dietro di lei spuntò un uomo brizzolato

-"Lasciateli entrare"- disse con voce roca, ci seddemmo ad un tavolo e lo strano uomo disse qualcosa su Brenda e Jorge

-"quindi avete ancora l'impianto?"- chiese a tutti noi

-"voglio solo sbarazzarmi del dispositivo con cui mi controllano"- disse Thomas per nessun motivo, scoppiò un litigio tra i due pive, Brenda disse qualcosa che fece cambiare idea a quella faccia di caspio, Hans andò a preparare gli strumenti e Brenda si riminese seduta

-"non è andata poi tanto male"- Thomas era visibilmente agitato, avrei fatto tante di quelle battutine ma restai in silenzio, dopo quello che era successo sulla Berga non ero più lo stesso...

-"Thomas, tutto ok?"- chiese Brenda

-"Ho solo bisogno di..."- mi voltai per guardarlo, cadde dalla sedia tremante, che gli prendeva? continuava a muovere gli arti impazzito, mi gettai anch'io sul pavimento cercando di calmarlo, si bloccò di colpo, si rimise in piedi

-"stai bene?"- gli chiesi, la sua testa si muoveva a scatti, si voltò nella stessa direzione dove era andato Hans

-"Non posso...lasciarvelo...fare"- cosa stava succedendo

-" Thomas ti stanno manovrando, Reagisci!"- urlò Brenda all'improvviso Thomas spinse via il suo volto, Jorge si avvicinò per proteggerla, ma Thomas allungò il braccio e lo colpì con un pugno dritto sul mento, io ero indebitato, restavo lì in piedi con un'espressione scioccata, mi spinse via e si avvicinò al bancone della cucina per prendere un coltello, dovevo farlo ragionare

-"Thomas, reagisci accidenti! sbatti fuori quella gente del Caspio dalla tua testa"- Thomas si girò per guardarmi, sollevò il coltello

-"mi ucciderai, testapuzzona? mi lancerai quell'affare propio come Gally ha fatto con Chuck? fallo allora, Lancialo"- il suo corpo si voltò dall'altra parte, pensai di esserci riuscito ma Hans spuntò dalla porta, doveva essere lui il suo bersaglio

-"venite qui ad aiutarmi!"- urlò l'uomo, il suo braccio cominciò a sollevarsi, lo colpii da dietro
-"non permetterò che tu uccida qualcuno"-

-"LASCIAMI"- Odiavo Wicked ogni secondo di più, lo stavo facendo per Thomas, continuavo a ripetermi, gli bloccai le braccia contro il pavimento, mi misi sopra di lui

-"non mi toglierò finché non se ne saranno andati dalla tua testa"-

-"andrà avanti così finché Hans non interverrà "- disse Brenda, Hans si inginocchiò accanto a me, Thomas inarcò il Busto, lo spinsi giù cercando di posizionare le gambe in modo da sedermi sulla schiena, all'improvviso la sua forza superò la mia scaraventandomi via, come aveva fatto quel pivello, mi alzai quando vidi che aveva accoltellato il povero braccio di Hans, io e Jorge lo bloccammo

-"sei pazzo amico! ti stanno facendo impazzire! "- odiavo l'immagine di Thomas in queste condizioni

-"Togliamogli quell'affare dalla testa!"-, gridai, io e Jorge lo sollevammo da terra, continuava a scalciare, Thomas urlò, ancora e ancora

-"qui dentro! Mettetelo sul letto! "-gridò Hans, io e Jorge lo portammo sul letto

-"tenete questa gamba al posto mio, io devo addormentarlo"- afferai entrambe le gambe e usai il peso del mio corpo per bloccarle contro il letto, un braccio si liberò

"WICKED non è buono"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora