Conta le rose rosse"IN FASE DI REVISIONE"

Dure verità

Con Brian mi smaterializzai lì, lo salutai e provai ad entrare. Di ansia ne ebbi molta.
Semplicemente bussai, un uomo aprì.

X:Signore, venga a vedere chi ci fa vista.
X:Entra pure.

Mi disse sorridendo con cattiveria, entrai e mi fece strada e seduto tra una sedia di un lungo tavolo vidi Lord Voldemort.

Voldemort:Ahh, ti aspettavo sai.
Voldemort:Mi chiedevo quando saresti venuta
Io:Dov'è?

Dissi seria mentre lui rise

Voldemort:"Le cose non funzionano così ragazzina, i tuoi genitori non ti hanno insegnato a stare alla larga da me?"
Io:Sì, eppure suo figlio di è inginocchiato a me.
Voldemort:Impossibile.
Io:"Sarai anche il signore oscuro, ma io ho potere. Io posso ucciderti."
Voldemort:Attenta a come parli.
Io:Dov'è Mattheo?

Mi alzai la manica della maglia e gli diedi il polso.

Voldemort:Una T/c che vuole il marchio?
Io:Sto scegliendo l'amore alla famiglia.
Voldemort:"Ragazzina così mi fai venire il voltastomaco."

Prese la bacchetta, la passò lentamente sul mio braccio e poi disse un incantesimo. Il marchio mi spuntò lentamente.

Io:Ora mi faccia vedere suo figlio.
Voldemort:Esci da qui.
Io:Cosa? Assolutamente no.
Voldemort:Dimmi un po', sai chi hai davanti?

Guardò la mia collana e con la bacchetta la avvicinò a lui.

Voldemort:I tuoi genitori sono così banali
Io:È solo una collana.
Voldemort:Sto perdendo tempo, vattene.

Mi alzai e appena vidi uno spazio corsi più veloce possibile, guardai a destra e sinistra cercando Mattheo.

Voldemort:PRENDETELA!

Mi presero e mi bloccarono

Io:LASCIATEMI!
Io:MATTHEO!

Mi coprirono la bocca

Voldemort:Che volevi fare!?

Mi lanciò incantesimi su incantesimi, urlai dal dolore.

Tom:Padre, che succede?

Lo guardai sofferente

Voldemort:Stanne fuori Tom.
Tom:Padre, calmo ci penso io a lei.

Mi tirò dal braccio e mi chiuse in una stanza

Tom:Ma cosa ti è saltato in testa.
Io:Dimmi dove si trova Mattheo.
Tom:Avrebbero potuto ucciderti!
Io:Non mi interessa, devo vederlo.
Io:Anche solo un minuto.
Io:"Te ne prego Tom, dopo potrai anche uccidermi. Ma lascia che lo veda un'ultima volta."
Tom:Non potrei mai farti del male.
Tom:Lo dico per il tuo bene e il suo.
Tom:Va via da qui.
Io:No, prima devo vederlo.
Tom:Sta bene, ti basta sapere questo.
Io:Tom..
Tom:Io non posso fare niente.
Tom:"Tu piuttosto, non pensi siate troppo giovani per affrontare tutto questo?"
Io:"Tutto questo, si chiama amore. Ed è quello che qui non conoscete. Con permesso."

Uscì via, fuori ad aspettarmi ci fu Brian.

Io:Mi hai aspettata tutto il tempo?
Brian:Certo che si, ma.. che ti è successo?
Brian:Stai bene?
Io:Andiamo via da qui..

Tornammo ad Hogwarts

Brian:Quindi, com'è andata?
Io:Non l'ho visto..
Brian:Oh.. mi dispiace..
Brian:Ci vediamo, buona fortuna.

Si smaterializzò

Aaron:Ei, devo parlarti.

Lo abbracciai

Io:Speravo che tu venissi.
Aaron:Sono venuto a salvarti.
Aarom:Devo spiegarti alcune cose

Svelò il suo volto, e per un attimo vidi Mattheo, vidi i suoi occhi profondi, i capelli ricci.

Io:Ma.. tu chi sei? Sei così.. così uguale a lui.
Aaron:Sono.. vostro figlio.
Io:Cosa? Hai bevuto?
Aaron:"Ascolta, so che per te è difficile accettarlo. Però ascoltami, sono venuto qui dal futuro."
Io:No, non è possibile..
Aaron:Lui verrà stasera.
Io:Aaron smettila.
Aaron:Mi dispiace, è la verità.
Aaron:"Lui ti metterà a una scelta, e ti ucciderà. Mamma sono tuo figlio, è stato difficile per me non dirti la verità. Ti prego, non lasciare che ti uccida."
Io:Non chiamarmi mamma, ti prego..
Aaron:"Quando crescerò potrai fare un incantesimo per farmi ricordare tutto, o un altro per far sì che non me ne ricordi mai."
Aaron:Ti prego, combatti. Non arrenderti.

Iniziai a piangere

Io:Dovevi dirmelo..

Il cielo iniziò ad inscurirsi, capì che venne l'ora di combattere. E l'ora che l'avrei rivisto..