Odi et Amo

1000 che ci sta.

Christian.
Finalmente anche questa giornata è volata..
Fra poco esco a cazzeggiare con Antonio, perchè di stare a casa proprio non mi va..

Mentre ci passiamo una canna, quel coglione del mio amico inizia a parlare della ragazza arrivata oggi in classe.. O forse dovrei dire vipera..
"Niente male no?"
"Passabile.."
"Andiamo, te la sei mangiata con gli occhi appena è entrata.."
"Ma sei scemo? Ero attratto dall'idea di novità!"
"Ametti che è un gran bel bocconcino.. Ammettilo, fisicamente è perfetta.. Alta, castana, occhi marroni, avrà una terza e un culo da paura.. Insomma trovale un difetto!"
"Sarà anche attraente; ma se ti si drizza quando la vedi, quando ci parli ti viene solo voglia di buttarla dalla finestra..
È apatica e acida"
"Si, l'ho notato.. Eri piuttosto sconvolto quando ti sei reso conto che il tuo fascino con lei non funzionava.. HAHAHHHAA"
"Non ridere troppo, frate, prima o poi ci cadrà pure lei!"
"Naaah io dico che anche se gliela chiedessi in ginocchio non te la darebbe mai.. Non a te!"
"Vuoi scommettere?"
"500 che te la da tra due mesi.."
"1000 che ci sta entro un mese.. Accetti?"
"Sei così sicuro..
Senti ti lascio in pace 'sto mese, ma se non ci riesci ci provo io.. È un bocconcino troppo prelibato per non affondarci i denti.. E qualcos'altro. HAHAHAHAHHA"
"Come ti pare.."
Faccio l'ultimo tiro alla canna, saluto Antonio e mi alzo per tornare a casa... Domani inizia l'accerchiamento della preda..!

Merda, non ho sentito la sveglia.. Sarò costretto ad entrare alla seconda ora..
Quest'anno stranamente mi sto dando da fare.. Non voglio prolungare la mia permanenza in quella scuola.. Ci sono già stato tre anni più del dovuto, e solo perche mi rompo i coglioni di seguire quelle fottute regole..
Entro alle nove precise in classe e scopro che il prof di matematica non c'e, quindi abbiamo un'altra ora di buca..
Noto che Alessandra è seduta al banco e scarabocchia qualcosa su di un quaderno..
Vado a sedermi, la saluto e lei mi risponde con un cenno della mano senza neanche guardarmi-Cristo, che frustrazione-.
Decido di parlarle..
"Oggi sei meno acida? Posso rivolgerti la parola senza rischiare il rogo??"
"Come ti pare.."
"Come non detto" le dico.. E mentre sto per alzarmi perchè mi ha già rotto i coglioni, lei mi tira per un braccio e mi dice:" Senti, scusami per l'atteggiamento di ieri.. Forse sono stata poco sopportabile.."
"Forse? E poi io mi azzarderei ad utilizzare l'aggettivo INTOLLERABILE; è abbastanza calzante!"
"Non esagerare con le parole.. Non mi interessa che pensi di me. Semplicemente pensavo di doverti delle scuse.."
"Ma mica puoi cavartela solo con delle scuse!?"
"Te lo ripeto, non me ne frega niente!"
"Se vuoi chiedermi scusa come si deve, dato quanto sei atata sgradevole, devi uscire con me" le dico e le faccio l' occhiolino.
"Puoi anche scordartelo!"
-C'era da aspettarselo- Do un'occhiata al quaderno sul quale sta scrivendo e noto che le pagine sono piene di frasi. Non è un quaderno di scuola.
"Cosa scrivi?" Le dico sottraendoglielo.
"Non ti riguarda. Ridammelo!"
E prima che lei resca a tirarlo via dalle mie mani, riesco a leggere la traduzione di una frase, che se non erro è di Catullo..
"Odio e amo. Per quale motivo io lo faccia, forse ti chiederai. Non lo so, ma sento che accade, e mi tormento."

Angolo autrice.
Cosa ne pensate? Beh, un po' stronzetto il nostro Christian no?
Comunque, anche se dovesse vincere la scommessa perderà qualcos'altro.. ;)
Fatemi sapere cosa ne pensate..
Un bacio!!