Moonsun

5 capitolo

                                 🌙Diana's pov🌙

Dopo essere fuggita dalla biblioteca, mi rifugiai e n bagno e osservai la mia figura allo specchio. Capelli scompigliati, trucco sbavato, vestito sporco di nero.

Maledetto trucco.

Mi diedi una sistemata, con le poche cose che trovai, siccome in questa famiglia non c'era nemmeno una donna.

Per sfortuna, aggiungerei.

Uscii dal bagno con un sorriso falso, stampato in faccia, sapevo fingere di sorridere, così bene, che anch'io stessa non riuscii a credere che fosse un sorriso falso.

Tanto, l'ho sempre fatto, un sorriso e via

Quando una persona ti vede sorridere oppure ridere, pensa che tu abbia una vita perfetta. Ma quante cose si possono celare sotto un sorriso falso.

Questo è quello che faccio da tanti anni, utilizzare il mio sorriso come nascondiglio.

Uscii dal bagno e mi diressi in cucina, dove trovai mia mamma sull'uscio della porta.

-Ti stavo aspettando, dove sei stata?-  chiese

-In bagno- risposi di getto

Jace mi guardò con sguardo indagatore.

-Mi sono sentita male- aggiunsi per rendere la cosa più veritiera possibile.

-Oh, c'era qualcosa che non andava nella mia cena?- chiese John preoccupato.

-Oh no, assolutamente no, era tutto delizioso, grazie mille.- risposi del tutto convinta

Ed era vero, era suo figlio maggiore a non essere delizioso, almeno caratterialmente parlando.

-Grazie mille, John. Si è fatto tardi, meglio se torniamo a casa.- disse mia madre sorridente.

-Buonanotte allora. E grazie per l'ottima compagnia.-

Salutai Jace con un sorriso e infine John con un bacio.

Thomas invece no.

Dopo essere uscite da casa Rodriguez, alzai la testa verso il loro piano superiore e ci trovai Thomas intento ad osservarci, o meglio, osservarmi.

Di rimando gli feci il dito medio e lui fece un ghigno.

Almeno l'ho salutato come si deve.

Appena entriamo in casa, mi metto il pigiama, mi lavo i denti e mi metto sotto le mie calde coperte.

Ed entro nel mondo dei sogni.

La mattina seguente mi svegliai di pessimo umore, mi era arrivato il ciclo.

Decisi di mettere un pullover bianco, con dei jeans azzurri strappati e le mie amate Converse, rigorosamente bianche.

Scesi a fare colazione, mia mamma era a fare acquisti
Sa già che non ho mai voglia di uscire e quindi non sta a sprecare fiato e tempo.

Chi ha voglia di uscire? Richiede tempo e pazienza. Scegliere l'outfit, trucco e parrucco.

Alla fine feci colazione con pane e marmellata alle fragole.

Stavo per salire su, quando udii il campanello suonare.

Mi precipitai alla porta, pensai che non sarebbe dovuta essere mia mamma. Lei ha le chiavi.