2.

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e vidi...
un ragazzo abbastanza alto, più di me, aveva i capelli ricci scompigliati e neri corvino
aveva spruzzato nelle guance e nella punta del naso delle lentiggini
occhi verdi dove si poteva capire che aveva uno sguardo abbastanza infastidito
le sue labbra erano carnose,rosse e luccicavano
sembrava che aveva messo del gloss

:"finito di guardarmi?"
chiese

mi risvegliai e vidi che mi aveva  avvicinato la mano per rialzarmi

:"scusami veramente... farò attenzione"
presi la sua mano e appena fui stabile in piedi e mi spinse verso di lui facendo sbattere il mio naso con il suo
:"vedo che sei nuovo qua mh? ecco, ti consiglio di stare attento con me, perché sta volta ti lascio andare ma la prossima ritornerai a casa senza braccio"

e mi lasciò,la,al muro sotto shok
cosa era appena successo?
avevo le gote rosse senza capire il perché, bah.. già c'è gente strana
pensai tra me e me

ripresi tutto e andai in classe
eccomi.la davanti...ansia.. troppa che non riuscii ad aprire la porta perché la mia mano era bagnata di sudore facendo che la maniglia dorata della porta scivolasse dalle mie mani

però entrai

prof:"Federico!eccoti!ti stavo aspettando
mi sorrise con gli occhi
"ecco ehm...mi ero perso"

prof:"tranquillo è normale, avrai tutto il tempo per presentarmi domani!ora siediti vicino al ragazzo laggiù! Nicola
i miei occhi caddero su di lui
ERA LUI? IL RAGAZZO CHE MI CI ERO PROPIO SCHIANTATO
l'ansia si faceva doppia,misi le mie mani in tasca facendo che si sentissero al sicuro e si sarebbero calmate perché stavano tramando

mi sedetti al mio posto fissandolo
è veramente bello..
ad un certo punto mi prese un lombo di pelle dandogli un pizzico
cosa?

"stronzo che vazzo fai

N:"continui a guardarmi,mon ti innamorare così presto, cioè si sono affascinante però contieniti "
fece un sorrisetto goffo e mi guardò
iniziai a ridere

"ma che cazzo pensi,io? innamorarmi di te?bah non sò cosa ti salta in mente.
la prossima volra pensa qualcosa di utile!"
dissi alzando leggermente la voce

prof:"che sta succedendo?che è questo casino?
Federico e Nicola uscite subito!"

perfetto

Nicola sbuffo e si recò fuori aspettandomi

N:"non ti sai proprio contenere il primo giorno di scuola mh?"

"è tutta colpa tua."
dissi tutto di un fiato

nacque un silenzio,lasciando che la mia testa si rilassasse a quella pace

io e solo io, adesso

ma subito dopo quel silenzio interrotto dal ragazzo accanto a me

N"senti, è colpa tua se stiamo fuori come due coglioni, cioè pensavo che avevi capito la frase"lasciami in pace"che ti avevo detto.
mi vuoi per caso perseguitare? rompere i coglioni?''disse il ragazzo

"no!se magari stai zitto e non ti comporti da bastardo ti giuro che non ti guarderò nemmeno"

"sei l'unico che mi pare così, nonna hai capito niente vedo.
però mi piace"
disse facendo un sorrisetto e sparire tra il corridoio

non andremo d'accordo,me la sento

però avevo paura che poteva farmi qualcosa...se mi alzava le mani?io sono molto delicato..si lo sò ma odio quando mi toccano anche con una foglia
la mia pelle odia il contatto fisico.
un mio grande problema che ha causato solo problemi in precedenza.
come se fosse colpa mia...ma io ci provo..mi sforzo ma la paura non se ne va,resta la, immobile che si aggrappa a me quando provo a mandarla via
è tutto così stupido...quello che penso è stupido


fissai per un po' il vuoto davanti a me sentendo il cuore battere forte...  finché il prof mi richiamó

*drin*

uscì dalla mia classe, recandomi nei cortili
c'era una bella arietta,fresca di settembre
qualche foglia danzava in aria facendomi rilassare

"hey!"

alzai lo sguardo

C'era una ragazza accanto a me con un sorriso stampato in faccia

cosa voleva?

la ragazza in questione era magra, bassina, capelli lunghi e mossi con qualche ciuffo rosa
aveva un top bianco e dei jeans attillati
"posso?
facendomi segno se poteva  sedersi accanto a me

"certo "
"Piacere Anna "
mi allungò la mano e glie la presi
"Federico"
sembrava una molto tranquilla e volevo esserci amico
"uhm..ecco... ti va se siamo amici?"

"certo!!ero venuto proprio per quello"
sorrise
"ti da fastidio se viene  il mio ragazzo?si chiama Ettore... è la con un suo amico"
indicando loro
era Nicola il cosiddetto amico,che correva per passare la palla, sistemandosi i capelli in un agile mossa e correre da Ettore,il ragazzo di Anna

quel ragazzo però mi incuriosiva allo stesso tempo

A:"ah Fede.. c'è una cosa che devi sapere..."
mi voltai curioso verso anna annuendo
 
A:"Quel ragazzo la, penso che lo hai visto no?e propio riconoscibile
se lo vedi una volta lo vedrai sempre"rise leggermente

A:"tu... stagli lontano.."

"perché?!"

A:"non posso dirti il motivo,ma ti dico solo che può farti del male,e dico tanto male
appena incroci il suo sguardo potresti bruciare in quell'instante momento"

Non sapevo che dire,ero sconvolto....sembrava pazzo..

però si sapeva che non me lo sarei tolto di torno

A:"hey"
ritornai nella realtà

"oh si...ehm..okay!"
mi strinsi le spalle

Ero curioso, più del dovuto
volevo sapere tutto quello che potevo su quel ragazzo la.
mi sembrava strano appena l'ho visto ma sapere sta cosa mi fa un po' pietrificare.
intanto lui continuava a giocare, tranquillo mentre l'aria gli spostava leggermente i capelli di  lato e le sue lentiggini si erano spente.
come se erano andate a riposare...
mh..

becco la gente più tossica

ma in confronto a mia madre,quel ragazzo non è nemmeno una parte di lei.
nemmeno una sua mano.
quella mano che usa per riempirmi di dolore lanciandomi quei brutti segni che mi seguiranno sempre


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