4.

143 9 0
                                    

Sentii un dolore allucinante alla testa,girava in continuazione vietandomi di poter aprire gli occhi e alzarmi.
Non sapevo dov'ero, potevo essere a casa o nel bosco,ma io non lo sapevo.
Il dolore alla testa sembrava calmarsi,forse l'avevo sbattuta...

Aprii gli occhi, all'inizio vedevo sfocato, non intravedevo niente ma solo la luce che filtrava dalla finestra illuminandomi il viso.

Ero in camera mia, come ci ero capitato?ieri era diventato tutto nero ed ero nel bosco da solo.

M:''finalmente ti sei svegliato."
Appena entrò mia madre mi ritornò il mal di testa.
era una calamita d'odio che si appiccicava a me
M:''ora non me ne frega cosa ci facevi alle 4 di notte in un bosco,ma un ragazzino che avrà la tua età ti ha portato a casa anche se mi andava bene che rimanevi la"sbuffò

"mh.."
Non avevo idea di chi poteva essere,di solito non consono nessuno che viene al bosco di notte..e poi come sapeva dove abitava?
grazie ancora a mia mamma che invece di risparmiare quelle parole ha deciso di dirle.. pensa di essere veramente simpatica?non si è mai scusata con me,aspetta che mi scusi io perché esisto..
voglio essere solo trattato bene.

Alcune volte mi faccio delle domande..come il perché ero nato.
l'unica cosa che ha fatto appena io misi piede sulla tera  era avermi rimpiazzato e oscurato dalla sua vita per i suoi amanti.
ma non me ne importa..credo.

Ma lei comunque lei rimarrà sempre una traditrice,anche se un giorno lontano mi direbbe scusa.
le sue cazzo di scuse che sarebbero solo parole dette a caso
dette con voce annoiata.
ci scommetto.
Comunque mio padre non c'è,ha divorziato con mia mamma dopo la mia nascita,manco lui la sopportava.

scossi la testa,adesso devo solo andare a scuola e dimenticarmi di tutto.
Mi misi un maglioncino corto  lilla e bianco dove ai vedeva giusto poco la pancia
un pantalone skinny strappato e delle scarpe
le converse
presi tutto ed uscì
misi la mia solita musica,le cuffiette erano proprio ficcate fino al timpano.
Camminai e arrivai a scuola.

"chi si rivede"
Mi girai di scatto togliendo la cuffietta e vidi Nicola
"Non rompere i coglioni"sbuffai io rimettendomi la cuffietta
"Manco un grazie per averti salvato la vita?"
Rimasi fermo
Era lui?
"Cosa?.."
"Hai sentito bene no? non chi alto coglione come te ci va alle 4 di notte nel bosco "
disse il ragazzo sforzandosi a sorridere

"La stessa domanda la faccio a te"
dissi e ritornai a camminare in classe ignorando il ragazzino dietro di me

Entrai in tempo,Anna non la incontrai,ma meglio così...non volevo parlare

Mi sedetti al mio posto,Nicola non era ancora arrivato,così tirai fuori dallo zaino il libro prima che lui me lo buttasse per terra.

ma ad un tratto mi ritornarono quei momenti...quelle frasi che non se ne andavano ancora e rimanevano solo per farmi capire la merda che ero
perfavore non adesso..non potrei farcela qua a scuola
ma niente..le stavo sentendo avvicinarsi sempre di più..

"speravo di essere la tua persona preferita.."

scossi la testa,non di nuovo

"Tutte le volte che vedevo le stelle c'eri te..."

Stava risuccedendo.

"Almeno dammi un tuo ultimo sorriso ok? perché guarda adesso cosa siamo.. cosa eravamo... purtroppo ora non posso chiamarti "il mio bellissimo ragazzo"per la situazione che stiamo affrontando ma... spero ancora di essere la tua persona preferita "

mi portai una mano tra i capelli

adesso non voglio pensare a lui.

"già ti stai addormentando?aooo fede!!"
qualcuno mi diede uno schiaffetto nella nuca

mi voltai e c'era nico

"Speravo che eri caduto dalle scale"dissi rivolgendomi al riccio

"Mi hai fatto veramente pensare di essere speciale per te"

"siamo così distaccati che non sò se ti ho perso o sei ancora tra le mie braccia.."

non sapevo se scoppiare a quell'instante momento,ma non ero io a deciderlo

Appoggiai la testa al banco chiudendo gli occhi
Fede dai,caccia quei pensieri
Tu puoi farlo,come le altre volte, basta che mi rilasso

.
"Federico De Lucis sta bene?"























































Se sapevo quello che poteva succedere.. perché l'avevo fatto fatto?

___________________________________
spiegazioni


Fede era fidanzato con un ragazzo,ma fede nei suoi confronti era stato veramente stronzo
Non lo considerava più come prima,desiderava pure di non averlo più in mezzo

Ma questo ragazzo un giorno è stato investito davanti a fede per salvarlo, è morì.

Fede da quel momento si rese conto di tutto,di tutta la merda che aveva commesso,si pugnalava mentalmente.
non riusciva ancora a uscire da quel accaduto

Perché era tutta colpa sua

Molte volte si ricordava di quelle parole,frasi,che si accendevano a caso come una radio nella sua mente

Fede ancora adesso non riesce a scordarsi della  fortuna che aveva  ad averlo.

Ma non erano fatti uno per l'altro in quel periodo.












story by: nothing_you

ci vediamo al prossimo capito!spero che vi piaccia<3

4 passi  | strecico |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora