La mattina seguente si svegliò prima lui, era molto mattiniero, notò che eri ancora nel bel mezzo di un bel sonnellino e ti lasciò continuare a dormire. Eravate nudi, sotto le coperte, tu appoggiata su di lui. Ti accarezzava i capelli e ti baciava il testa. Si fecero le 11, al che si fece coraggio e ti svegliò. s/n: "amore" disse con voce rauca, ti girasti dal lato opposto, lui si mise su un fianco e continuò la frase:"eiii, guarda che si vede che sei sveglia, alzati che andiamo in piscina, c'è un po' di gente che dovrebbe arrivare a momenti. Alza sto bel culo e mettiti il costume."
Ti giri verso di lui, nonostante il viso assonnato lo guardi in modo profondo, lui inizia a diventare rosso per la paura di averti fatta innervosire già di prima mattina.
S/n:"amore?" tu:"non ti vergogni minimamente?" lui diventò pallido. Tu:"ceh ti sei permesso di svegliarmi. E in più non mi hai manco dato un bacio?Mah". Lui ti si siede sul letto e ti fa mettere su di lui, con le gambe cinte intorno alla sua vita. s/n:"sei stupenda piccolina". Per fare quella arrabbiata, facesti il musino arrabbiato e cercavi di evitare il suo sguardo; ti prese il viso stanco e ti baciò. Tu:"certo che ci servono i sottotitoli per te". Ci fu qualche istante di silenzio. Gli diventarono gli occhi lucidi, tu:"ti amo deficè". s/n:"leccaculo". Gli scappò una risata e tu dopo di lui.
Dopo un secondo bacio tu ti alzasti dal letto, scordandoti di essere nuda e ti dirigesti verso la porta. s/n:" ohohoh bellezza, così anche no. Questa parte di te facciamo che la vedo solo io". tu inizi a ridere, lui si alza con il lenzuolo avvolto intorno al bacino e venne verso di te:"se non ci fossi io eeeeeh", ti accarezzò col pollice il labbro inferiore e ti baciò, prendendoti per il culo e avvicinandoti a lui. Dopo qualche secondo di momento romantico ti staccasti, anche se ti sarebbe piaciuto continuare. Tu:"amo dobbiamo andare" s/n:"ultimo bacio e andiamo" si trasformò in un bel limone. Il momento venne interrotto da un cigolio della porta aprirsi, spuntò una piccola figura che faceva capolino, era la sorellina di s/n. sorellina:"ops!" lui si girò di colpo coprendoti:"mongola che non sei altro chi ti ha detto di entrare".
sorella:"che stai facendo?". s/n:"non sono fatti tuoi, via". La sorellina notò che nascondeva qualcosa o qualcuno dietro di sé e si avvicinò, lui nel panico la prese al volo e la fece uscire, chiudendo la porta a chiave. Tu scoppiasti a ridere, s/n:"scema vestiti se non vuoi che entrino anche i giornalisti" Tu:"agli ordini"Entri nel bagno della tua stanza per cambiarti
esci da bagno e ti trovi lui davanti e resta a bocca aperta, tu:"sto male?"
s/n:"cazzo t/n, resterei a guardarti per ore", si avvicinò e ti baciò.*squilla il tuo telefono*
tu:"amore dobbiamo andare" cercavi di dire mentre continuava a baciarti, s/n:"ancora un po' ti prego"; cerchi di avvicinarti al telefono per rispondere, butti un'occhiata al telefono, era tua mamma. Tu:"cazzo" S/n:"chi è" disse mentre continua a baciarti sul collo. Tu:"è mamma"tu: buongiorno ma
lei: ce l'abbiamo fatta eh
tu: scusa ero in bagno
lei: si...vabbeh comunque, io, tuo padre e i genitori di s/n non siamo più a casa, quindi dovrà provvedere lui e tuo fratello, buona giornata.
tu: ok ma. ciao.*fine chiamata*
s/n:"c'ha fatt?" tu:"nada amo siamo rimasti noi, mio fratello, l'amico e tua sorella" s/n:"finalmente"