è mattina,mio padre viene e mi dice che in ufficio sono rimasti in sei e per la prima volta L si fará vedere in volto.Continuai a mangiare non me ne fregava piú di tanto,volevo mangiare in pace allora gli dissi ok e lui se ne andó.
Uscendo di casa guardai se Richard stava bene(la mia piantina)e poi andai alla fermata.
A scuola sono seduta vicino alla finestra e alcune volte salutavo le persone che passavano.Guardai fuori c'era un signore con cappello e gioppitto impermeabile che copriva la faccia per non farsi vedere in volto.
Quando suonó la campanella tutti uscirono da scuola compresa io ma avevo paura di rivedere quel signore allora chiesi a un ragazzo che abitava piú o meno vicino a me se potevamo andare a casa insieme.
Mentre camminavamo mi girai c'era di nuovo quel signore e allora chiesi al ragazzo di andare piú veloce.Salutai quel ragazzo e entrai subito in casa chiudendo porta,finestre.
Aprí la finestra c"era ancora quel tizio allora chiamai mio padre"papá c'è un signore che mi segue e adasso è davanti casa""non ti preoccupare é.."e inizió a parlare un signore"sono L no devi avere paura di a quel signore dal citofono che sta arrivando la polizia" "o-ok grazie"
Dissi quello che mi aveva detto di dire L e il tizio se ne andó.
Ora ero piú tranquilla
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death note
Fanficquesta è una fanfiction su death note visto dal punto di vista di un'altra indiziata che non esiste ma che io ho inventato buona lettura
