Capitolo 2

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L'indomani mattina erano ormai le 11:00 e decisi di scendere in cucina per fare colazione, noto che zia Lily e zio Marcus già sono andati a lavoro e quindi preparo la colazione sia per me che per Kyle che a quanto pare stava ancora dormendo. 

Finito di mangiare pulisco e salgo in camera. Inizio a leggere un libro quando sento il cellulare suonare, era una notifica da Instagram ed era un messaggio da un Louis 

sei la ragazza che ho conosciuto in aeroporto? 

l'avevo trovato! le mie ricerche fino a tarda notte sono servite a qualcosa 

si sono io, scusami tanto se ieri in aeroporto non ti ho salutato ma mia zia voleva portarmi il più veloce possibile a casa

dovevo per forza scusarmi non riuscivo a non pensare di essere scappata senza averlo salutato 

no tranquilla ti posso capire

 Rimasi chiusa in camera fino all'ora di pranzo. Erano le 13:00 e decisi di scendere in cucina, una volta arrivata in cucina vidi Kyle seduto sul bancone a bere un bicchiere d'acqua, lo superai e mi avviai verso il frigo per prendere qualcosa da mangiare dato che Lily e Marcus non sarebbero tornati per pranzo. 

Presi i pomodori, li iniziai a tagliare, ma, con la mia solita fortuna, mi tagliai un dito, bruciava da morire, ma continuai a tagliarli altrimenti non avremmo mangiato. Kyle nel frattempo non mi aveva tolto gli occhi di dosso, mi stava fissando da quando lo avevo superato per avvicinarmi al frigo, molto probabilmente notò il mio taglio infatti scese dal bancone e si avvicinò a me, mi afferrò il polso e mi fece girare, ora avevo la schiena appoggiata al bancone ed eravamo uno di fronte all'altro. 

Sentivo il calore del suo corpo fondersi con quello mio corpo, si avvicinò al mio orecchio e sussurrò con quella sua maledetta e bellissima voce 

"nel mobile in bagno ci sono delle medicazioni vai continuo io qui" 

Fece un passo indietro, mi mise le mani sui fianchi e mi spostò per prendere il mio posto. Sentii una strana sensazione.. sapevo che era sbagliata eravamo cugini anche se lui era stato adottato lo definivo comunque come tale. 

Quando tornai dal bagno Kyle aveva finito e il pranzo era pronto, mi aspettavo che avremmo mangiato insieme ma invece prese il suo piatto e si chiuse in camera sua. Rimasi a mangiare da sola con Willy che mi gironzolava attorno per avere attenzioni così finito di mangiare mi sedetti a terra e giocai un po' con lui.

 In quel momento sentii una voce alle mie spalle "ci vediamo dopo io esco"

 E poi subito dopo la porta sbattere, era lui, era Kyle e io ora rimasta sola in casa con Willy. 

Una volta salita in camera, presi il telefono e parlai con Louis per tutto il tempo anche perché mi annoiavo e in casa non c'era niente da fare. Erano ormai le 20:30 zia Lily era appena tornata così scesi ad aiutarla, in mano aveva un grosso mazzo di rose rosse, le aveva comprate per me dato che sa che amo le rose, le ammirai: erano stupende.

 Ancora immersa nei miei pensieri su quelle bellissime rose rosse, la voce di Lily mi portò alla realtà "stasera siamo sole in casa , come sai zio torna tardi e Kyle è andato ad una festa con i suoi amici"

 "ok perfetto" risposi "questa è la nostra serata, dobbiamo divertirci" continuai con enfasi. 

Ne avevamo bisogno entrambe, dovevamo divertirci un po' e dedicare del tempo a noi stesse.

Così mangiammo e poi iniziammo a ballare, a cantare e dopo poco scoppiammo a ridere, non l'avevo mai vista così felice da quando era morta sua sorella, ovvero mia mamma, ed era la stessa cosa per me da quando erano morti i miei, non mi ero mai divertita così tanto.

A Difficult LoveWhere stories live. Discover now