Peter's pov
"Dai amico, ci divertiremo un sacco!"
Divertirsi. Come no Ned.
"Devo per forza venire? Sai che a me non piacciono per niente le feste" dico con il broncio.
"Niente storie Peter. In questo periodo sei troppo stressato con le tue pattuglie notturne e io, da bravo migliore amico che sono, dico che devi staccare la spina per qualche ora."
So già che è inutile provare a fargli cambiare idea, quindi proverò a passare questa serata che so già che sarà infernale.
"Oi sfigati, ci vediamo alla festa?" MJ.
"t-tu vai alla festa?" Ned chiede parecchio stupito e la sua faccia mi fa così ridere che mi scappa la pipì.
"Non voglio mica perdermi la faccia disperata di Peter" sorride e poi se ne va.
"Oh ok" ride Ned
"Non fa ridere!" faccio il broncio mentre prendo i libri nell'armadietto per metterli nello zaino.-skip time-
So che Ned ha detto che oggi dovevo solo riposarmi e non pensare a spiderman, ma non ho resistito comunque a volare sopra le vie di Newyork. Ho salvato un gattino sull'albero, un cassiere minacciato da un ladro (ora in prigione) e infine, ma non meno importante, ho salvato una piccoletta che si stava per buttare da una finestra, purtroppo la madre non l'ha vista. Ma non è colpa sua, giusto? Dopotutto è difficile da mantenere una piccola da sola e soprattutto se lavori tutto il giorno... Non è neanche colpa della piccola Emma, ovviamente.
Comunque, ora devo prepararmi per quella maledetta festa, altrimenti Ned mi ucciderà."Cosa!? no Ned, assolutamente no!"
"Dai amico, cosa vuoi che sia? E poi se non lo farai nessuno crederà che conosci spiderman" afferma sbuffando.
"Ned è propio questo il punto, non volevo che nessuno sapesse che conosco spiderman! perché io sono spiderman!" urlo esasperato al telefono.
"Giusto scusa, errore mio..."
Si scusa per quando ha accidentalmente detto ai nostri compagni di classe che conosco spiderman.
"E comunque non metterò il mio costume da spiderman" continuo arrabbiato.
"Dai, ti prego Peterrr. Fallo per me"
"Uff, va bene. Ma entro, saluto e poi torno come Peter Parker."
"Va benissimo! Grazie Amico, sei il migliore"
Sorrido e chiudo la chiamata.Zia May accosta davanti casa di Liz, mentre ascolta Ned parlare solo di questa festa. Io invece rido mentre leggo i messaggi che il signor Stark mi ha appena inviato. Appena qualche ora fa ha scoperto di questa festa è andato in crisi, mi avrà fatto si e no diecimila discorsi sull'alcol e il sesso...
"Ciao May! E grazie per i complimenti sul mio cappello"
"Non c'è di che Ned" Sorride e lo saluta con la mano dal finestrino.
"Ciao May" si vede che non ho voglia di andare a quella festa?
"Ciao Peter, divertiti!" E se ne va ridendo. Divertente.
Entriamo in casa di Liz e rimango a bocca aperta, in pratica la sua sala da pranzo è tutta casa mia.
Riconosco subito Flash che fa da DJ e, ovviamente, ha iniziato a fare un remix contro di me e tutti si sono messi a ridere.
"Allora Penis Parker, dov'è il tuo amico spiderman?" ride
"S-sta arrivando" dico e corro da Ned, non riesco a reggere gli sguardi delle persone che mi prendono in giro."Amico è il tuo momento, ti aspetto qui"
"Ok, arrivo tra un minuto" sorrido, non ho molta voglia di farlo, anzi non ne ho proprio, ma Ned ci tiene cosi tanto e lui ha fatto tantissimo per me.Sul tetto di casa di Liz torno alla realtà. Che sto facendo? Sono così stupido.
Guardo Ned parlare con MJ in un angolino silenzioso "mi dispiace amico, ma non posso farlo" sussurro e mi tolgo la maschera sospirando. Rimango seduto lì qualche altro secondo per l'arietta fresca, fino a quando una voce alle mie spalle mi fa girare. Mi rimetto velocemente la maschera per non farmi vedere.
Ovviamente non poteva essere nessun altro se non Wade.
"Spidey! Cosa ci fai qua su un tetto tutto triste e solo?" Dice e si siede affianco a me.
"So che posso fidarmi di te, quindi.." mi tolgo la maschera. Sento i suoi occhi su di me e arrossisco.
"Wow spidey, sei... meraviglioso" sussurra mettendomi una mano sulla guancia e continuando a guardarmi.
"G-Grazie" faccio un sorrisetto
💭HA DETTO CHE SONO STUPENDO ODDIO💭
"Allora, in pratica il me senza tuta, deve andare a questa festa con i panni di spiderman perché per sbaglio un mio amico si è lasciato scappare che conosco spiderman" mi fermo un attimo per trovare le parole per descrivere questa situazione assurda.
"E siccome Peter Parker non è molto apprezzato, a differenza di spiderman, Flash mi ha preso in giro, continuando a dirmi cose del tipo: 'no tu non conosci spiderman' 'Penis Parker ma dov'è il tuo amichetto rosso e blu?' e quindi ero qui che cercavo il momento esatto per scendere e far vedere a tutti che non sono un buon annulla come pensano, ma adesso credo di esserlo proprio per questo..." sussurro la parte finale con gli occhi lucidi. Sono stufo di essere lo stupido parker.Wade's pov
Penis Parker? chi si è permesso di chiamare il mio spidey in questo modo?
"Petey" gli dico mettendo anche l'altra mia mano sul suo viso per farmi guardare, "tu non sei sei stupido, ok? E adesso, vai giù a quella maledetta festa, con i panni di Peter Parker e fai il culo a tutti, perché sei fantastico. E quel Flash che hai nominato, è lui lo stupido. Rimango qui tutto il tempo finché non ti vedrò sereno"
dico, sono stupito di quanto questo ragazzo può rendermi così vulnerabile.
"Davvero farai questo per me?" dice con quegli occhioni da cucciolo che mi fissano, con una lacrima che scende. Gli passo il pollice sotto l'occhietto per levare quella lacrima che non dovrebbe mai esserci sul suo viso. È bello anche quando piange però. È perfetto.
"Si Petey" gli sorrido e mi abbraccia, io ricambio mettendo le mie braccia intorno ai suoi fianchi. Ho spidey appiccicato a me e il mio amichetto la sotto non aiuta affatto.
"Dai vai, susu. Ti guardo da qua, ma sappi che se qualche perverso ti si avvicina scendo e lo picchio forte, anche se è quello stupido Flash"
Peter ridacchia e si strofina quei suoi bellissimi occhi, poi mi saluta e scende giù.
"Buona serata, piccolo" sussurro sapendo che può sentirmi con il suo super udito, infatti sorride e arrossisce.
Penso di essermi innamorato.