~ la mia musica sei tu ~ Kyoka Jiro x Fem!Reader

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JIRO POV

Mi svegliai con un forte mal di testa, forse dovuto al fatto che stanotte non ho dormito poi così bene. Misi la divisa e scesi per fare colazione, poi andammo a scuola.

Durante le lezioni, non riuscì a seguire niente , tant'è vero che fui richiamata un po' di volte. Tenevo la testa sul banco e quando venivo chiamata dai prof fu tutto un -"Jiro stai seguendo lezione?" oppure -"Presta attenzione Jiro"  e cose così.

"Tutto bene?" mi chiese Denki accanto a me
"Non ho dormito molto stanotte"
"Come mai?"
"Non lo so e in più mi fa anche male la testa" spiegai
"Dicono che quando non riesci a dormire è perché qualcuno ti sta pensando"
"Ah..."

"Se qualcuno mi deve pensare spero almeno che lo faccia t/n"

"Se continua così penso che chiederò un permesso per uscire prima".

E infatti così feci. Tornata ai dormitori, presi un Oki per il mal di testa e andai a riposare.

Mi sveglia più o meno verso le 17.00, quando sentì bussare alla porta. Aprì ed era t/n.

"Jiro! Come stai?"
"Meglio. Comunque, perché sei qui?" domandai
"Oh, em, ti ho portato alcuni appunti che ho preso durante le lezioni"
"Grazie!" dopo ci fu un silenzio imbarazzante e t/n era ancora in piedi davanti alla mia porta.

"Ti serve altro?" le chiesi
"No, no..."
"Va bene... Allora... Ciao..." e chiusi la porta girandomi di spalle diventando peggio di un pomodoro.

T/N POV

Mentre andavamo a scuola, notai che Jiro aveva un aria molto stanca e durante le lezioni veniva richiamata spesso fai prof.

"Non è da lei"

La sentì parlare con Denki
"Non ho dormito molto stanotte e in più mi fa anche male la testa"

"Ecco perché non è la solita Jiro"

Se ne andò prima di pranzo e noi altri continuammo ad ascoltare la lezione. Decisi di prendere appunti così glieli avrei portati una volta usciti da scuola.

SKIP TIME

*Ai dormitori*

Alle 17.00 bussai alla porta di Jiro per consegnarle gli appunti. Le diedi gli appunti e mi rispose con un -"Grazie!". Poi. Silenzio. Non riuscivo a parlare per l'imbarazzo ed ero ancora davanti a lei, che giustamente chiuse la porta salutandomi. Io me ne tornai in camera mia mentre pensavo.

"Che imbarazzo!"
" Sei stata lì davanti a lei senza dire una parola, che ti aspettavi"
"Molto utile eh"

Per distrarmi, presi un libro a caso dalla libreria e iniziai a leggere, mentre ascoltavo un po' di musica. Nel mentre mi era venuta fame, quindi scesi per andare a prendere da mangiare.

Giù trovai Denki e Sero seduti al divano.
"E con questa siamo 4 a 0!" disse Sero
"Bro ma com'è possibile..." rispose Denki che non riusciva a credere alla situazione.
"Sono sempre stato bravo a carte eheheh"
"Si ma così non è giusto! Voglio la rivincita!"
"Bro sono tre volte che chiedi la rivincita e sono tre volte che continui a perdere" Denki si ammutolì e non riuscì più a dire niente. Sero scoppiò a ridere e io mi avvicinai a loro

"Ciao t/n! Che fai?" mi salutò Denki
"Ciao ragazzi! Ero scesa per prendere da mangiare. Voi?"
"Stavamo giocando a carte e sono quattro volte che Denki perde miseramente" mi raccontò Sero per poi rimettersi a ridere e io mi unì a lui
"Non è divertente!" Denki fece una faccia imbronciata.
"Posso fare una partita?"
"Certo!" risposero in corso i due ragazzi, poi Sero mi cedette il posto e iniziai a giocare una partita contro Pikachu.

"Bro non ci credo ti sei fatto stracciare anche da t/n"
"Non è colpa mia!" fu più forte di me, non riuscì a trattenermi che scoppiai a ridere a tal punto da farmi uscire le lacrime.
"Ehi!" Denki cercò di dire qualcosa ma fu contagiato da noi che ridevamo.

"Cos'è tutto sto casino?" chiese Bakugo
"E tu quando sei arrivato?" domandò Denki
"Sono qui da mezz'ora ma voi non ve ne siete accorti perché eravate troppo presi a fare gli scemi"
"Dai Bakubro si più gentile" intervenne Kirishima arrivato da poco.
"Tsk" fu l'unica cosa che seppe dire il biondo.
"Bakugo ti va di fare una partita?" gli chiesi io
"Vedo che qualcuno è pronto a perdere eh?" fece un ghigno, poi si alzò di scatto e si mise al posto di Denki e poi iniziammo a giocare.

La partita fu più lunga del previsto ma alla fine la vittoria andò al biondo che iniziò a prenderci per il culo.

"Che cos'è questo baccano?" ci disse Iida
"Stavamo facendo una partita a carte"
"Rimettete a posto, tra un po' si mangia!" rispose mentre faceva dei movimenti robotici come suo solito.
Dopo cena tornai in camera per continuare a leggere.