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JIRO POV

Quella voce l'avrei riconosciuta anche lontano un miglio. Mi girai di scatto e mi trovai davanti l'unica persona che non avrei mai voluto rivedere in vita mia.

"Akihiko" dissi fredda
"Ciao Jiro" rispose lui con un ghigno
"Non ti hanno mai detto che è da maleducati non salutare le vecchie conoscenze?" rise divertito mantenendo la quel ghigno sulla faccia
"E a te hanno insegnato a non rompere le palle?"  risposi sull'orlo di andare lì e prenderlo a calci

"Che caratterino"
"Sono cambiata rispetto all'ultima volta"
"Anche se sei cambiata rimani sempre la stessa di un tempo: debole, fragile..." io strinsi i pugni e lo guardai con odio
"Ehi!" t/n si avvicinò a noi e a quanto pare non fui l'unica ad essere arrabbiata.

T/N POV

"Ehi guarda un po' chi c'è" al sentire quelle parole Kyoka si paralizzò. Ci girammo per vedere chi fosse e ci trovammo davanti un ragazzo alto con i capelli castani e gli occhi verdi che continuava a guardare Kyoka con un ghigno sul viso mentre lei invece lo guardava con odio.

"Akihiko" disse lei fredda

"Quindi è cosi che si chiama. Sarà un suo vecchio amico?"

Il ragazzo iniziò a provocarla e lei gli rispondeva sempre a tono ma a vederla si capiva perfettamente che stava per perdere la pazienza.

"Anche se sei cambiata rimani sempre la stessa di un tempo: debole, fragile..."

"E no adesso sta esagerando"

"Ehi!" mi avvicinai a Kyoka e iniziai a guardare il ragazzo con disprezzo
"E lei chi sarebbe? Una tua amica?"
"No. Sono la sua ragazza e se non te ne vai entro due secondi ti congelo seduta stante" dalla mia mano iniziarono ad uscire delle fiamme fredde pronte a scagliarsi contro di lui se non se ne fosse andato.

"Che paura" rispose ironico
"Akihiko andiamocene da qui" lo chiamò un altro ragazzo
"Che peccato avrei voluto parlare ancora un po'. Ci vediamo" detto ciò girò i tacchi e se ne andò camminando tenendo le mani in tasca.

"Quanto lo odio" dissi io ancora arrabbiata. Kyoka notandolo mi prese la mano e mi tranquillizzò
"Grazie per avermi difesa"
"Figurati. Si può sapere che voleva?"
"Era solo venuto ad infastidirmi come faceva un passato"

"Quindi avevo ragione, si conoscevano"

"In passato ti ha già dato fastidio?"
"Devi sapere che alle medie avevo una cotta per lui, un giorno mi sono dichiarata ma lui mi ha rifiutato e da lì ha iniziato a tormentarmi per tre anni di fila"
"Che bastardo"
"Già, ed ora è una delle motivazioni per la quale ho paura... Paura di non essere abbastanza per le persone che mi stanno intorno..." sul suo viso comparve un'espressione triste.

Io senza pensarci due volte le diedi un bacio sulla guancia per farle capire che in realtà vale molto più di quel che pensa.
"Lascia perdere quel coglione e i suoi amici, tu sei fantastica Kyoka, e se gli altri non lo capiscono bèh problemi loro" le sorrisi e lei mi abbracciò
"Grazie"

"Sai che ci vorrebbe ora? Una bella cantata in camera mia. Dai forza torniamo ai dormitori" le dissi io per sollevarle il morale
"Va bene" e poi ci avviammo lungo la strada per tornare ai dormitori

JIRO POV

Apprezzai molto il fatto che t/n prese le mie difese e dopo avermi tirato sul il morale decise di andare a suonare in camera sua. Io accettai e tornammo ai dormitori. Se c'è una cosa che riesce a rendermi felice quando sono giù di morale quella è la musica.

Una volta entrate, andai un attimo in camera per togliermi le scarpe e poi raggiunsi t/n. Ci sedemmo sul letto, lei a gambe incrociate con la chitarra sopra di esse, io idem ma tenevo la testa poggiata sulla sua spalla.

"Cosa ti va di cantare?" mi chiese
"Non so, scegli tu" iniziò a suonare la mia canzone preferita e io non potei fare a meno di sorridere automaticamente. Poi iniziai a cantare anch'io e alla fine, senza accorgermene, mi addormentai tenendo ancora la testa poggiata sulla sua spalla.

T/N POV

Tornate ai dormitori, ci dirigemmo in camera dove ci posizionammo sedute sul letto. Eravamo entrambe sedute a gambe incrociate ed io tenevo la chitarra.

Iniziai a suonare la sua canzone preferita e poi iniziò a cantare anche lei. Aveva una voce bellissima, anzi bellissima è dire poco, era qualcosa di indescrivibile.

Finì di suonare e mi ritrovai una Jiro che dormiva appoggiata sulla mia spalla.
"È così carina quando dorme"
Posai la chitarra facendo attenzione a non svegliarla, presi una coperta e ci addormentammo una affianco all'altra.

~ la mia musica sei tu ~ Kyoka Jiro x Fem!ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora