Capitolo 18

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Suono il campanello e la signora Tanner mi viene ad aprire con un sorriso smagliante.

- Cielo, Cody, come ti sei fatto grande - mi invita a entrare - come stai?

- Tutto bene, grazie - le porgo una piantina che stamattina presto sono andato a comprare - questo è per lei.

- È carinissima, grazie, non dovevi disturbarti.

Mi siedo sul divano in soggiorno e la vedo andare in cucina.

- Josh, c'è Cody! - chiama dalle scale e sento il mio amico urlare dicendo che sarebbe sceso subito. La signora Tanner mi chiede di cosa ho voglia e le rispondo che mi va bene della semplice acqua.

Lei ovviamente porta sul tavolino del salotto anche dei biscotti. Non faccio complimenti e ne addento qualcuno.

- Come sta la tua famiglia, tutto bene?

- Tutto bene - le rispondo masticando il mio biscotto.

- L'altro giorno ho visto Addie, è così carina, ha quasi l'età della mia Liz, spero vadano d'accordo, lei non mi dice mai niente.

Distolgo lo sguardo. - Neanche Addie me lo dice.

- Ah, queste ragazzine di oggi - si mette una mano in faccia preoccupata - vogliono crescere troppo in fretta.

Rimango in silenzio ma la signora Tanner oggi è di buon umore e di questo ne sono contento. - Come sta tua madre? È da un po' che tento di chiamarla ma non mi risponde.

- Mi spiace - le dico - lo sa, è impegnata col lavoro e le è difficile trovare il tempo per altro.

Sono abituato a dirle questo, lo faccio ogni volta che la vedo.

- Salutamela tanto - mi chiede e io le rispondo che l'avrei fatto sicuramente.

Josh scende correndo dalle scale e mi saluta. - Ehi, scusa, ho dormito troppo.

- Figurati - gli dico addentando un altro biscotto. Stamattina non ho fatto colazione e questi dolci mi stanno appagando lo stomaco che gioisce di ricevere qualcosa.

La madre di Josh ridacchia e si avvicina al figlio. - Guarda che capelli - glieli aggiusta - hai davvero intenzione di uscire così?

Josh le sorride e se li lascia sistemare.

- Oh - esclama la signora Tanner ricordandosi di qualcosa - devo andare a svegliare Liz o farà tardi a scuola.

Josh la ferma per le braccia e le parla in tono affettuoso. - Mamma, oggi è sabato, Liz è andata a casa di una sua amica, te lo sei dimenticato?

- Di nuovo? - dice lei. - Non me lo ha fatto neanche sapere, spero torni presto.

- Lo farà - la bacia sulla fronte e la saluta - Rick è di sopra a dormire, sveglialo se succede qualcosa.

- Arrivederci, signora Tanner - la saluto, ma lei mi abbraccia in risposta.

- Mi ha fatto tanto piacere rivederti, Cody, e salutami tanto i tuoi genitori e la piccola Addie.

- Lo farò - le dico, e io e Josh saliamo in macchina.

- Sembra contenta oggi - dico al mio amico che sta facendo retromarcia dal vialetto.

- Lo sai com'è - risponde lui - un momento sta così e il secondo successivo ricorda e va in panico.

Annuisco. - La signora Jefferson non viene oggi? - è la donna che guarda sua madre.

- Oggi no, Rick non lavora e starà con lei tutto il giorno.

- Capisco - gli rispondo.

- Grazie per essere passato a trovarla - mi dice.

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