Torno a casa assieme a Bill e per strada decido di rompere il ghiaccio dato che mi sembrava molto freddo
<<Bill>>
<<Si dimmi Elena>>
<<A che pensi? >>
<<A niente>>
<<Bill, ti... Piace Beverly vero? Ho notato un cambiamento nella tua voce quando l'hai vista ed i tuoi occhi erano come incantati su di lei, su dai sono la tua migliore amica dalla prima elementare, ti conosco Billy, non puoi tenermi nascoste le cose>>Davvero pensava di potermelo tenere nascosto, ok tutto ma sono la sua migliore amica, lo capisco già solo dallo sguardo
<<O-ok Elena, n-non posso t-tenerti nascosto n-nulla, ma t-ti prego non d-dirle nulla>>
<<Tranquillo, sai che di me ti puoi fidare>>
<<Si lo so>>mi abbraccia e io lo stringo un po' più forte, ero nostalgica di quegli abbracci, ero nostalgica delle sere a casa sua perché i miei non erano a casa, quando preparavamo dolci insieme, andavamo alla cava da soli, mi mancavano quei momenti
<<A te i-invece, ti p-piace Richie? O Eddie?>>
<<Tu sai che Eddie è il mio migliore amico>>
<<M-ma non puoi n-non ammettere d-di provare q-qualcosa per l-lui>>
<<Boh, forse si ma non è un sentimento forte, capisci?>>
<<E i-invece per Richie?>>
<<Richie è super simpatico, ha un sorriso davvero stupendo, ma prima cosa non lo conosco bene e seconda cosa non penso di provare nulla per lui, a parte amicizia>>
<<Si, si c-come dici t-tu>>Arrivammo ognuno alla propria casa e ci salutammo, andai nella mia camera ed iniziai a pensare ad Eddie e ai bellissimi momenti passati con lui, forse aveva ragione Bill a me piaceva Eddie e non volevo ammetterlo, però decisi comunque di lasciargli i suoi spazi per pensare, gli avrei confessato i miei sentimenti per lui un altra volta
Nel frattempo i giorni passavano e mentre Eddie mi evitava e cercava di non parlarmi, io avevo legato sempre di più con Richie, eravamo arrivati al punto di uscire anche soli, solo io e lui, nel frattempo che sono immersa nei miei pensieri arriva una telefonata e va a rispondere mia madre
<<Tesorooo, è Richie>>
<<Arrivo mamma>>
<<Che c'è Boccaccia?>>
<<Nervosa, piccola?
<<Nah>>
<<Oggi pranzo a casa tua ok ?>>
<<Va bene Richie>>
<<A dopo bambola>>Finita la telefonata avverto mia mamma che Richie sarebbe venuto a mangiare qui per pranzo e lei mi dice ridendo <<Vabbè non c'era nemmeno bisogno che tu me lo dicessi tanto ormai Richie abita qui>> Scoppiai a ridere anche io al suono di quelle parole
Dopo un po' di tempo suonò il campanello, andai ad aprire sorridendo pensando fosse Richie ma con grande sorpresa mi ritrovai lì davanti Eddie con un mazzo di rose in mano cosa molto strana, dato che lui pensa che abbiano i germi
Mi sorrise e mi abbracciò, rimasi sorpresa anche da quella sua mossa
Mi disse <<Scusami, davvero mi sei mancata tantissimo, ti voglio tanto bene>>
Mi sciolsi al suono di quelle parole e pensai subito che fosse una cosa troppo carina da parte sua<<Sai, stavo pensando che visto che adesso abbiamo fatto pace, potrei mangiare a casa tua>> disse lui mentre sorrideva impacciato
<<Oh beh, per me va benissimo solo che oggi doveva venire qui Richie, sai per pranzare con me>>
<<Ah>> rispose soltanto lui con faccia delusa
<<Allora vado, sai non vorrei crearti disturbo immagino che lui stia per arrivare>>Fa per andarsene quando <<Eddie>>
Lui si gira e io faccio combaciare le nostre labbra, in un bacio dolce e affettivo che lui ovviamente non si aspettava, quindi gli inizia a venire l'asma e inizia a balbettare<<C-che cos'era q-quello?>>
<<Un... Bacio>>
Allora lui mi stringe a se come se fossi la cosa più importante che ha, come se fossi davvero speciale per lui e fa combaciare di nuovo le nostre labbra per poi darmi un altro bacio sul nasino<<Questo significa che...>> Chiede lui
<<Si>> rispondo io sorridendo
<<Adesso io vado, a domani Elena>>Se ne va e mi lascia da sola ad aspettare Richie