12

147 9 36
                                    

Resto in silenzio per un breve periodo ma sufficiente perché lui dica impacciatamente <<Ehm io non volevo, ecco intendevo tra amici>>
<<Si ehm certo, tranquillo, quindi a che ora ci vediamo?>>
<<Va bene alle 4:30?>> Mi chiede con il sorriso stampato sul volto
<<Ok>> dico sorridendogli a mia volta

Decido di non tornare dagli altri perché volevo stare un po' da sola, allora Stan insiste per accompagnarmi a casa
Entro dentro casa, mangio qualcosa insieme a mia madre e lei mi chiede con faccia pervy
<<Allora, Ele chi era quel ragazzo che ti ha accompagnato a casa?>>
<<Oh, era Stan, un mio amico>>
<<Va bene>>
<<Mamma>> dico io dopo un attimo di silenzio
<<Si?!>> Risponde lei
<<Posso chiederti una cosa?>>
<<Certo amore, dimmi tutto quello che vuoi>>
<<Mamma, tu sapevi della scomparsa di Georgie Denbrough>> dico sul punto di piangere
<<Ecco, amore io volevo dirtelo ma>> non la faccio finire di parlare che scoppiò in un pianto nervoso
<<SIETE DEI BUGIARDI, TU, BILL E ANCHE EDDIE>> dico per poi sbattere la porta di camera mia e rannicchiarmi sul letto a piangere, io ero tanto legata a Georgie, avrei voluto tanto che non mi mentissero, di certo non avrei preso bene la sua scomparsa ma almeno avrei saputo che mia madre e i miei amici sono sinceri con me

Dopo un po' di tempo mia madre entra nella camera e mi trova ancora distesa sul letto a piangere
<<Tesoro, io non volevo ferirti,non volevo che tu lo scoprissi in questo modo è che nessuno sa come sia scomparso Georgie>>
"E invece io lo so" avrei voluto urlarle ma le dissi soltanto
<<TU NON PUOI CAPIRE QUANTO IO TENESSI A GEORGIE, NON LO CAPISCE NESSUNO, NÉ TU NÉ EDDIE E NEPPURE BILL, IO NON SONO UNA BAMBINA, VORREI SOLO CHE MI FOSSE DETTA LA VERITÀ E NON NASCOSTE LE COSE>> dopo essermi calmata un po'le dissi
<<Perfavore esci da camera mia>>
<<Ele, mi dispiace>>
<<HO DETTO ESCI DA CAMERA MIA>> urlo
Esce in silenzio con la testa rivolta verso il basso

Dopo un po'smisi di piangere e mi ricordai che dovevo uscire con Stan, allora mi preparai per essere quantomeno decente per uscire con lui.
Scesi al piano di sotto e mia madre mi disse
<<Amore, dove vai?>>
<<Esco con Stan, l'UNICO che mi dice la verità>>
Al suono delle mie parole abbassò di nuovo la testa

Aprì la porta e trovai Stan lì davanti
Per quanto mi aveva aspettato senza suonare ?
Appena lo vidi mi venne d'istinto abbracciarlo, non pensava che io lo abbracciassi allora rimase un po'perplesso
<<Ei, come va? Stai meglio?>> Mi domanda lui
<<Si, sto meglio Stanley>>
<<Perché mi chiami in quel modo?>> Domanda lui sorridendo
<<Perché so che ti fa incazzare>>
Scoppiamo a ridere e lui chiede
<<Ti va un gelato?>>
<<Certo, ma solo se offri tu>> rispondo allora io a mia volta ridendo
<<Certo che offro io>>

Ci dirigiamo verso la gelateria ed io prendo un gelato al cioccolato mentre lui alla vaniglia, mentre ero distratta lui mi spalma un po'del suo gelato sul mio volto, si mette a ridere e allora gli spalmo il mio gelato sul naso, inizia a rincorrermi per tutta Derry ridendo, fin quando arriviamo alla cava e mi butto di colpo in acqua e mi segue anche lui, dopo un pomeriggio passato a parlare e a divertirci lui mi chiede <<Ele comunque, sai ai miei farebbe piacere se tu venissi a cenare a casa nostra stasera, che ne dici? >>
<<Dico che mi va più che bene>>

Andiamo a casa sua, non passi da casa mia perché lui dice che i suoi genitori hanno già avvisato mia madre
<<Ciao mamma, ciao papà>> dice Stan togliendosi le scarpe e io faccio lo stesso
<<Salve signori Uris>> dico io
<<Ciao, tesoro, tu devi essere Elena vero? Stan mi ha parlato tanto di te>> mi dice sorridendo
<<Si, sono Elena>> confermo io ricambiando il suo sorriso

Passiamo una bellissima serata, i genitori di Stan sono simpaticissimi, anche se lui non la pensa come me
Mi riaccompagna a casa col sorriso stampato in faccia
<<Ciao bellissima>> mi dice per poi lasciarmi un lieve e dolce bacio sulla guancia

~Richie
Stavo passando davanti casa di Elena per fare un giro e la vedo con... Stan
Quel grandissimo figlio di mmmm buona madre
Aspetto che Elena entri dentro per parlare con Stan
<<Che ci facevi insieme a Elena?>> Gli domando
<<Nulla abbiamo trascorso una giornata insieme, qualcosa da dire?>>
Gli tiro un pugno talmente forte da stenderlo a terra e fargli uscire il sangue da naso

Stay with me|| Richie TozierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora