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Vidi un ombra entrare, fortunatamente era solo Richie
<<RICHIE CHE CAZZO DI PROBLEMI HAI?>> gli urlo in faccia
<<Volevo sorprenderti>> dice lui con tono deluso, aveva in mano dei cioccolatini e una rosa bianca
<<Ei, tranquillo, non è successo nulla, grazie di essere tornato>> dico per poi baciarlo, non se lo aspettava e devo dire che la sua faccia sorpresa era bellissima
<<Ele, ecco questi sono per te>> dice per poi porgermi la rosa e la scatola di cioccolatini
<<Io ehm non so che dire, ecco... grazie>> dico per poi diventare tutta rossa
<<Perché la rosa bianca?>> Chiedo dopo un attimo di silenzio
<<Perché è bella e pura come la tua anima>> mi ci devo ancora abituare a Boccaccia romantico, ma è dannatamente carino

Stan torna dal bagno e ci vede seduti sul letto
<<Che fate di bello?>> Ci chiede
<<Ci sbaciucchiamo>> dice Richie
<<Richie, prima però vorrei che tu facessi una cosa per me>> dico io
<<Dimmi tutto piccola>> risponde lui
<<Mi farebbe piacere che tu chiedessi scusa a Stan>>
<<Ooooo e va bene, scusa Stanley, amici?>>
<<Ok, Richie>> si limita a rispondere Stan
<<Ok,ma che cosa sono quei musoni, dato che siete tutti e due qui...>>
<<LOTTA CON I CUSCINI>> urlo per poi prendere un cuscino e lanciarlo addosso a Richie
Dopo un po' cadiamo tutti e tre sfiniti sul mio letto e ci addormentammo assieme

<<BUONGIORNO>> urlo per farli svegliare e apro la finestra
<<Giorno>> dicono in coro per poi stiracchiarsi
<<Okkk adesso dovete andarvene>>
<<Va bene>> dicono tutti e due
<<A DOPO BAMBOLA>> urla Richie

Passa la mattina e questo pomeriggio ho solo voglia di stare da sola quindi esco di casa e vado a fare una passeggiata

~Bill
Non ce la faccio più, mi manca Elena, non ci sentiamo da un po' e stanotte ho anche pianto, non basta la scomparsa di Georgie adesso anche lei ci si mette a farmi stare male, penso che dovrei parlarle ma ho paura che abbia bisogno dei suoi spazi, magari domani mi parlerà, chissà

~Elena
Arrivai al parco e mi sedetti su una panchina, non era una normale panchina però perché li sù, io, Bill ed Eddie avevamo inciso i nostri nomi prima ancora di andarmene nell'altra città, iniziai a lacrimare pensando a quanto era bello quando eravamo solo noi, non esistevano problemi, Georgie era ancora qui.
Ad un certo punto vidi un palloncino rosso spuntare dal cespuglio, mi avvicinai per vedere da dove sbucava, esplose e vidi Richie però era strano, era diverso, come se non fosse in lui e diceva
<<Come hai fatto a non capirlo prima? Io ti stavo solo prendendo in giro per tutto questo tempo, io non ti amo Elena, io amo un altra, come potrei amare una ragazza come te>>
Scoppiai a piangere, allora Richie mi abbracciò, poi si trasformò in un clown spaventoso, era It, quello di cui mi avevano parlato i miei amici, come avevo potuto pensare che Richie avrebbe potuto dire qualcosa del genere
Mi prese e mi portò con lui in un posto che non riconobbi bene, ma poi vidi qualcosa che mi fece venire i brividi era l' impermeabile di Georgie, questo significava che lui era morto?

Stay with me|| Richie TozierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora