Zulema's pov
Il sangue mi ribolle nelle vene.
Mi sembra tutto così assurdo, così surreale.Lui voleva uccidere me.
Voleva me fuori dai giochi.
Il camion avrebbe dovuto colpire me.
Avrei dovuto esserci io in coma su quel letto.
Me l'ha ripetuto in faccia tante volte.
Pensavo fosse dovuto alla rabbia del momento ed invece...
Era tutto già progettato.
Avrei dovuto morire.Quale uomo metterebbe fine alla vita della sorella di sua moglie? Ma soprattutto, quale uomo farebbe del male ad una donna?
Nessuno.
Perché quelli che fanno del male alle donne non sono uomini, sono feccia.
Germán non è un uomo, è solo un essere umano destinato a vivere senza palle.
Le darò in pasto al mio scorpione.Il GPS del suo cellulare mi permette di intercettare i suoi spostamenti, è andato via da lì mezz'ora fa, si sta spostando verso il centro di Madrid.
Ho chiesto a Josh di pedinarlo.
Voglio sapere per filo e per segno cosa cazzo sta facendo.
Giuro su mia sorella e su mia nipote che quel coglione ha le ore contate.Mi sveglio di soprassalto per colpa delle urla di un paziente a cui sta svanendo l'effetto dell'anestesia che gli hanno somministrato per l'operazione.
Sento la schiena dolorante, certo che dormire su una sedia di un ospedale non è il massimo dei confort.
Pessima idea.Vedo Josh correre verso di me mentre un infermiere gli impreca contro per averlo urtato.
"Cos'è successo? Perché sei qui? Ti ho detto di tenerlo d'occhio, io sto bene e"
Mi alzo di scatto, ho un capogiro ma mi riprendo subito."Lui è qui Zulema, è appena arrivato nel parcheggio"
Ha il fiatone, riesce a malapena a parlare."Qui? È venuto in contro alla morte.
Di solito accade il contrario"Metto su un mezzo sorriso da psicopatica.
Perché in fondo, è quello che sono, no?
Me l'ha detto anche uno psicoterapeuta una volta."No! Non qui. Vuoi finire in prigione per caso?"
Scuote la testa assiduamente mentre tiene fermo il mio polso sinistro con la sua mano destra."Se non lo uccido, lui ucciderà me"
"Non lo farà, non si sporcherebbe mai le mani, soprattutto con il tuo sangue... lo sai"
"Perché è un vigliacco, sai che fine faccio fare alle persone come lui? No, non vuoi saperlo"
Incrocio entrambe le mani dietro al collo in modo da flettere bene i muscoli delle braccia.
È una posizione che mi rilassa, mi aiuta a pensare più lucidamente.
Inizio a camminare avanti e insieme per tutto il corridoio."Josh, ho bisogno del tuo aiuto... vieni con me al parcheggio"
Mi volto velocemente verso di lui"Ho forse altra scelta?"
Mi sorride indicandosi con l'indice della mano destra._______________________________________________________________
"Sai Germán, non avrei mai voluto arrivare a questo, stavo iniziando a tollerarti"
È qui, a pochi metri da me, accanto alla sua macchina.
Non sembra nemmeno sorpreso di vedermi.
È come se mi stesse aspettando.
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HERMANA
FanfictionAlicia è la sorella maggiore di Zulema. Darebbe la sua vita per lei. Farebbe di tutto per salvare sua sorella, persino andare contro i suoi stessi principi. Ma se Zulema non volesse essere salvata? Se vivesse costantemente nel buio, senza la capacit...