ᴏxyɢᴇɴ;;ᴋᴛʜ

1.46

taehyung's pov
sujin-"da dove inzio" si tocca il mento con fare teatrale
taehyung-"inizi togliendomi queste manette"

sujin-"non posso, scusami" fa una vocina accarezzandomi la guancia

sujin-"tutto è iniziato quando ho finto la mia caduta in mezzo alla strada e la tua cara iseoul è venuta ad aiutarmi"

taehyung-"eh?"
sujin-"non è solo una bella ragazza, è anche premurosa"

taehyung-"smettila di farneticare e liberami cazzo"
sujin-"sapevo già tutto sulle vostre vite. jungkook figlio del preside, jimin con i genitoi divorziati, iseoul abbandonata dalla madre da piccola e poi ci sei tu"

taehyung-"se mi liberi ora, giuro che non ti denuncio"
sujin-"sono già ricercata, non mi faresti nessun danno"

taehyung-"vuoi dei soldi?"
sujin-"no, voglio solo vivere l'intera vita con te"

taehyung-"dio che psicopatica" sbuffo buttando la testa all'indietro
-
il mio telefono inizia a squillare attirando l'attenzione di entrambi

taehyung-"almeno fammi rispondere"
sujin-"è quella lurida puttana"
taehyung-"chi?"
sujin-"occhio a quel che dici, so dove vivono i tuoi amici"

accetta la chiamanta e risponde proprio la persone che non volevo coinvolgere in tutto questo

iseoul-"non hai richiamato"

guardo sujin che mima con la bocca un "sii naturale"
cristo che frustrazione

taehyung-"ho avuto da fare bei occhi, scusa"
iseoul-"cosa hai fatto di tanto importante? trovi sembre del tempo per me"

taehyung-"vero"
iseoul-"ti senti meglio?"
taehyung-"beh non proprio, hai chiamato in una situazione un pò scomoda" guardo male sujin

iseoul-"scomoda? cosa stai facendo?"
taehyung-"sto..negoziando"

iseoul-"hai mangiato almeno?"
taehyung-"si" mento

iseoul-"e se..passassi a casa tua?"
taehyung-"no, non venire" dico forse in un modo un pò troppo aggressivo

iseoul-"yah kim taehyung"
taehyung-"scusa bei occhi, devo andare"
iseoul-"aspetta"

iseoul-"è che..oggi non abbiamo potuto parlare, e..non lo so..sento la tua mancanza"
taehyung-"devo andare, ciao iseoul" sospiro ricevendo il segno di approvazione da sujin

taehyung-"perchè stai facendo tutto questo"
sujin-"te l'ho detto, voglio vivere tutta la mia vita con te"

taehyung-"per quale cazzo di motivo? I miei soldi? l'eredità?"
sujin-"mh? mi hai preso per una materialista. voglio vivere con te perchè ti amo"

taehyung-"mi fai schifo"
sujin-"beh sarà il caso che tu ti faccia un'altra bella dormita per schiarirti le idee"

estrae una siringa e una fiala dai suoi pantaloni
sulla fiala riesco a leggere
benzodiazepine, Valium

il sonnifero
-
-
iseoul's pov
taeyong-"yah yah dove vai a quest'ora"
iseoul-"devo..controllare una cosa, non mi aspettare sveglio" dico velocemente per poi correre fuori casa
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salto in macchina partendo a tutta velocità mentre aspetto che la Centrale di polizia risponda

-"polizia di seoul, qual'è l'emergenza?"
iseoul-"penso che una persona sia in pericolo"
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accelero sempre di più con i peggiori scenari che si creano nella testa

al telefono ho capito che non era tutto okay
mi incolperei tutta la vita se gli fosse successo qualcosa
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una volta davanti casa sua vedo tutte le luci accese
gli agenti non sono ancora qui e io non so cosa fare

e se fosse davvero in pericolo?
dio fanculo

suono al campanello aspettando che mi apra ma con mia sorpresa non è lui ad aprirmi

iseoul-"sujin?"
sujin-"iseoul cosa fai qui a quest'ora? è freddissimo" mi sorride leggermente 

iseoul-"posso..entrare? dovevo vedermi con taehyung"
sujin-"con taehyung? oh certo" si sposta dalla porta

sujin-"solo che ora sta dormendo, è molto stanco ultimamente"
iseoul//tutto okay tra di voi?//

sujin-"ovvio, perchè lo chiedi?"
iseoul-"oggi ha detto che ti ha dato palo"

lo sguardo della mora cambia radicalmente
seguo i suoi occhi
per un attimo punta lo sguardo sulle scale

iseoul-"cosa gli hai fatto?"
sujin-"è tutta colpa tua, se solo te ne fossi stata nel tuo, ora io e lui saremo stati insieme"

improvvisamente le sirene delle macchine della polizia si fanno sempre più rumorose

sujin-"fanculo" mi urla contro
-
con tutta la velocità che ho in me corro al piano di sopra

nel panico inizio ad aprire tutte le porte
dio mio cosa ci fa con quattro bagni se vive da solo

aprendo l'ultima porta in fondo al corridoio, finalmente lo vedo

è seduto in terra con la schiena appoggiata al letto

ha caviglie e polsi legati

soprafatta dalle emozioni, mi avvicino lentamente alla sua figura con le lacrime che mi rigano il viso

io e le mie fottute emozioni