He smelled like oranges ITA • KageHina

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Stava iniziando pian piano ad accettare la situazione. Hinata si sarebbe svegliato entro qualche giorno e Kageyama doveva assicurarsi di essere lì quando quel momento sarebbe arrivato. Avrebbe reso la permanenza di Hinata in ospedale più il piacevole possibile, anche se Hinata non sarebbe stato sveglio, Kageyama stava pianificando le cose da fare la volta successiva. Avrebbe sicuramente portato un libro da leggere a Hinata, avrebbe scelto il migliore. Gli sarebbe piaciuto anche dipingergli le unghie: le avrebbe fatte con gli stessi colori del Karasuno e avrebbe dipinto anche le sue per abbinarle. Forse avrebbe dovuto procurarsi un diario in cui annotare le sue giornate per poi farlo leggere ad Hinata una volta svegliatosi, in tal modo non si sarebbe sentito come se si fosse perso qualcosa. Sì, voleva farlo assolutamente. Prese una penna dal suo zaino e prese un appunto sulla sua mano per ricordarsi di comprare un diario alla prima occasione.

Kuroo lanciò un'occhiata a Kageyama. «Ti va di fare qualcosa?»

Kageyama tolse le cuffie. «Hai qualcosa in mente?»

Kuroo tirò fuori il suo cellulare. «Beh, Kenma è in live proprio adesso. Gli piace farlo quando esco dall'appartamento per non sentirsi solo. Pensavo che avremmo potuto guardarlo.»

Kageyama fece spallucce. «Certo.»

Kuroo sbloccò il suo telefono e spostò la sedia vicino a quella di Kageyama. Fece l'accesso a Twitch ed entrò nella live di Kenma. Il ragazzino biondo apparve sullo schermo mentre urlava contro il videogioco, ma si fermò per vedere chi si era unito alla live, e quando vide che era Kuroo fece un piccolo sorriso per poi tornare a concentrarsi sul gioco.

Stava giocando con delle persone a caso online. Stavano facendo lavoro di squadra, ma Kenma sembrava davvero stufo. «Ragazzi! Ragazzi! State zitti! Vi ho già detto che ho elaborato una strategia. So perfettamente cosa l'altra squadra sta per fa... Smettete di parlarmi sopra! Se mi lasciaste parlare per due secondi potremmo vincere!»

Kageyama era molto sorpreso. Non aveva mai visto Kenma comportarsi in questo modo. Alzò lo sguardo vero Kuroo, per vedere se anche lui fosse sorpreso, ma stava guardando Kenma amorevolmente.

«Si comporta sempre così? Non sembra la stessa persona di ieri.»

Kuroo lo guardò con un'espressione confusa. «In che senso? Si comporta sempre così.»

«No, direi di no.» ribatté Kageyama.

Kuroo rise.«Oh, penso che alle altre persone mostri meno questo suo lato rispetto a quando è a casa, ma è la sua personalità.» Riportò lo sguardo sullo schermo. «Non è meraviglioso?»

«Uhm... Sì?» rispose incerto Kageyama.

Si voltò a guardare Kenma, che aveva quasi lanciato le cuffie per la frustrazione e stava camminando per la stanza, prendendo respiri profondi e borbottando: «Sono circondato da incompetenti.» Poi tornò a sedersi e rimise le cuffie. «Siete pronti a far crescere un paio di neuroni e ascoltare? So per voi è difficile, ma abbiate pazienza.» disse con irriverenza. Gli altri lo ignorarono completamente. Kenma sembrava esplorare dalla rabbia, ma si limitò a serrare le labbra, togliere nuovamente le cuffie e abbandonare il gioco. Si voltò verso la telecamera. «C'è qualcuno qui che non sia un completo imbecille che ha voglia di giocare con me?» ma non diede a nessuno il tempo di commentare e continuò dicendo: «Ah, è vero, sono l'unico intelligente e nessuno mi lascia parlare. Penso di averne avuto abbastanza dei giochi di gruppo per ora, perché ovviamente la gente non capisce niente di gioco di squadra!» Cominciò a frugare tra tutti i videogiochi che aveva, cercando di sceglierne uno, ma alla fine si arrese. «Sapete cosa? Sono troppo incazzato per fare qualsiasi altra cosa. Ci vediamo più tardi.» e la live si interruppe bruscamente.

Kuroo guardò Kageyama in attesa. «Credo sia stata la live più breve che abbia mai fatto. Cosa ne pensi? È meraviglioso, vero?»

Kageyama non sapeva esattamente cosa dire. «È stato... Interessante.»