Tiene la testa fissa sul telefono fino a quando non si accorge di essere rimasto da solo con me e si alza venendomi in contro
X: "scusa non mi ero accorto di te, saresti ?"
R: "lavoro qui, i tuoi amici mi hanno invitata"
X: "e perché non balli con loro?"
rido
R: "non fanno per me sono qui solo per la mia amica"
annuisce X: "comunque piacere amin"
R: "rojina"
riprende a guardare il telefono poi nota il mio imbarazzo
A: "tranquilla keta non tornerà più se volevi fartelo ormai è tardi" mi squadra attentamente
R: "meglio così"
fa spallucce
A: vuoi qualcosa da bere così passiamo il tempo ?
R: si ordinami un gin tonic e due shot di tequila non voglio più sentire nessuno sta sera
dopo 5 minuti torna con quello che gli ho chiesto ma anche per lui
iniziò a sorseggiare il gin tonic poi mi ferma e mi sposta i capelli dal collo
A: adesso ci divertiamo
prende il sale e lo mette sul mio incavo del collo
io già un po' ubriaca lo lascio fare e appena sento la sua lingua sul mio collo il mio corpo si riempie di brividi, poi faccio lo stesso io
e cala il silenzio
POV NEIMA
come sento la sua bocca a contatto con il mio collo tutto si smuove per la prima volta da stamattina mi sento vivo, la guardo negli occhi e vorrei stare qui tutta la notte, tutte le sofferenze per qualche secondo si azzerano
POV ROJI
R: andiamo a fumarci qualcosa"
mi guarda sorridente, esita qualche secondo fissandomi negli occhi
A: "certo"
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444- neima ezza
RomanceRojina una ragazza di Milano imparerà a convivere con se stessa e con un realtà che non conosce