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16. Overhaul

Mi accoccolai su di lui e senza accorgermene mi riaddormentai.

Il dolore fu la fonte del motivo per cui mi alzai, imprecando contro un masso mentalmente

Notai che era tutto buio, ma riuscii a scorgere una figura sdraiata di fianco a me, era Keigo

Mi ricordai che dovevo mettermi la crema, quindi sgusciai via dal letto e zampettai fino al bagno accendendo la luce e socchiudendo la porta, per non svegliarlo

Sollevai la maglietta e cercai di specchiarmi, ma fallii, non vedevo un cazzo

Sospirai, appoggiandomi contro il lavandino, guardando il mio riflesso

Ero tutta in disordine, con un po' di occhiaie e pallida

Aprii il rubinetto e mi lavai la faccia, chinandomi lentamente, provando lo stesso, dolore nel farlo

<Che ci fai sveglia a quest'ora?> sobbalzai per lo spavento, sfiorando il lavello quando mi girai

Inarcai la schiena per il dolore e imprecai

<Scusa se ti ho svegliato, torna a dormire> dissi a denti stretti, strizzando gli occhi

<No, non torno a dormire. Che hai? Perché sei sveglia a quest'ora? Ti ho toccato per sbaglio la schiena?> si avvicinò, chiaramente preoccupato

Sbuffai, distogliendo lo sguardo, consapevole che se avessi mentito mi sarei sentita in colpa e molto probabilmente non mi avrebbe creduto

<Devo mettere la crema per la schiena> borbottai

<Faccio io, solleva la maglietta> prese il contenitore, aprendolo e io feci come mi aveva detto

<Porca puttana, ma che "qualche livido qua e là"!! La tua schiena sembra un stracazzo di sacco da boxe, ma l'hai visto> lo sentii imprecare

<Sinceramente non l'ho mai visto...> ammisi

<Faresti prima a toglierti la maglietta> disse e mi girai per vedere se stesse dicendo sul serio

Dalla sua faccia c'era solo serietà e preoccupazione

Sperai di non esser rossa in faccia, anche se sentivo le guancie in fiamme

<Dai non fare la timida, non è mica la prima volta che ti vedo in intimo> cercò di alleggerire l'atmosfera

Sbuffai rumorosamente e mi sfilai la maglietta

All'inizio i suoi occhi guardavano i miei, ma poi scesero per tutto il corpo lentamente

Il suo sguardo era come un formicolio sulla pelle

<Dovrai togliere pure quello> indicò il reggiseno, girando di lato la testa

Ero dubbiosa se toglierlo incurantemente, per vedere la sua reazione o dirgli di girarsi

Presi un asciugamano e mi rassegnai

<Girati> ordinai

Lui fece come richiesto e sganciai l'unica cosa che mi copriva la parte superiore, subito mi coprii con quel pezzo di stoffa

<Ho fatto> mugugnai, girandomi

Il mio naso intercettò nuovamente quell'odore di menta

Keigo mi sfiorò la schiena con le dita fredde e viscide di crema, inutile dire che sussultai

<Scusa> mormorò

Mi spalmò delicatamente quella roba su tutta la schiena e quando le sue dita mi sfiorarono i lati del seno, mi sentii stranamente accaldata, eppure il balsamo era fresco